Accade a Tortoreto in provincia di Teramo. Un errore dell'ufficio anagrafe ha "riscritto" con fantasia la vita di un bimbo, che secondo il suo stato civile, sarebbe sposato dal 2011 con una donna abruzzese. Non solo, secondo i documenti i due vivrebbero assieme. Come è potuto succedere? Nessuno sa dare una risposta.
Il ct del Manchester City, Roberto Mancini, e' giunto ieri in visita privata a Medjugorje, la localita' mariana nel sud della Bosnia-Erzegovina, meta di pellegrinaggi. Dopo l'arrivo a Mostar a bordo di un jet privato, Mancini ha raggiunto la vicina Medjugorje, recandosi subito alla collina delle apparizioni. ''Sono venuto da pellegrino'', ha detto il tecnico italiano del City, che dovrebbe fermarsi fino a domani.
Oltre 200 mila persone hanno partecipato, ieri sera, sotto la pioggia alla Messa presieduta dal Papa nella Plaza Antonio Maceo di Santiago di Cuba in occasione del quattrocentesimo anniversario della scoperta dell’immagine della Vergine della Carità del Cobre. Presente anche il capo di Stato cubano Raúl Castro. Nella Solennità dell’Annunciazione Benedetto XVI ha offerto una rosa d’oro alla Patrona di Cuba, spiegano nell’omelia il significato del mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio.
Alla sua prima messa sul suolo cubano, Benedetto XVI ripropone una vera teologia della liberazione, fondata sulla testimonianza della fede e sulla libertà dell'uomo che si apre a Dio. Un uomo ha gridato "Abbasso il comunismo" ed è stato portato via dalla polizia. Solo una società che dà spazio a Dio diventa più umana. Il papa dona una rosa d'oro alla Virgen de la Caridad del Cobre, una statuetta lignea del XVII secolo, ritrovata da alcuni pescatori ed esposta nella piazza dove si è tenuta la celebrazione.
Si può scegliere di separarsi dal marito per soddisfare le proprie ambizioni di carriera politica? Sicuramente ha risposto positivamente a questo interrogativo la signora Filippa Reinfeldt, annunciando ufficialmente la decisione di separarsi dal marito, il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt, per trovare maggior spazio alla propria attività di donna fortemente interessata alla politica del proprio paese dove la presenza femminile agli alti livelli direttivi è la piú alta del mondo.
Per la verità il mito di Cuba è creato e mantenuto in vita, per anni, non solo da atei dichiarati, di fede comunista, ma anche da molti cattolici. E’ un caso unico, dal momento che tutti gli altri regimi comunisti sono sorti in un’epoca in cui la posizione della Chiesa verso il comunismo era chiaramente di condanna. Pochi anni dopo la rivoluzione cubana, invece, si ha nella Chiesa una grande rivoluzione, ben spiegata da autori come Roberto de Mattei, nel suo “Concilio Vaticano II, una storia mai scritta” (Lindau, 2011) e dal teologo cattolico Brunero Gherardini. Per dirla con Paolo VI, il “fumo di Satana” penetra nel tempio e si diffonde nella Chiesa un pensiero non più cristiano. E’ la famosa crisi dell’epoca conciliare e post conciliare. Ebbene, proprio questa crisi di fede provoca la nascita di una forte corrente “cristiana” a favore del comunismo, incapace di vedere l’intrinseca perversione e malvagità di tale dottrina.
Benedetto XVI ha lasciato lunedì il Messico con un ultimo, forte richiamo alle radici cristiane del Paese e del continente - che, anche in America Latina, qualcuno vorrebbe negare - e ha iniziato l'affascinante e difficile visita a Cuba.
Salutando il Messico all'aeroporto di Guanajuato il Papa è tornato con forza sul tema delle radici. «Davanti alla fede in Gesù Cristo - ha detto - che ho sentito vibrare nei cuori, e alla devozione affettuosa per la sua Madre - invocata qui con titoli tanto belli come quello di Guadalupe e della Luce - che ho visto riflessa nei volti, desidero ripetere con forza e chiarezza un invito al popolo messicano ad essere fedele a sé stesso e a non lasciarsi intimorire dalle forze del male, ad essere coraggioso e lavorare affinché la linfa delle sue radici cristiane faccia fiorire il suo presente ed il suo futuro». Il male che nega le radici cristiane, ha precisato il Pontefice, viene sia da avvenimenti «che provengono dal passato, che continuano a causare tante lacerazioni» - un'ulteriore allusione all'epoca delle persecuzioni laiciste e della rivolta dei Cristeros, che il Papa aveva evocato domenica - sia da una «mentalità utilitarista» che, come altrove, è alimentata dal relativismo e dalla secolarizzazione.
Di fronte all’imponenza della Quaresima, nei giorni in cui il passo di Dio viene a solcare profondamente la nostra terra, si svelano in modo più palese la nostra fragilità e la futilità delle cose. La diffusa fatica del vivere, le difficoltà del lavoro e dell’economia, lo smarrimento di ciò è vero e buono, non potranno mai venire risolti rifugiandosi nella distrazione e negli azzardi della fortuna.