Puntata del 30 novembre 2012 di Vade Retro. Trasmissione di TV2000 sul mondo dell'occulto.
«@pontifex». È questo l’account ufficiale con cui Benedetto XVI fa oggi il suo debutto su Twitter, uno dei social media più diffusi del pianeta, che conta oggi più di un miliardo e mezzo di iscritti.
Il profilo del Santo Padre è destinato a conquistarli tutti, considerando che, lanciato ufficialmente questa mattina, conta già più di 70.000 followers che aumentano ad ogni aggiornamento.
«@Pontifex_it non ha ancora inviato un tweet» si legge ora sul sito. Il primo “cinguettìo” del Papa, infatti, verrà pubblicato mercoledì 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe e giorno dell'Udienza generale, durante la quale, alle 12.00, Benedetto XVI lancerà in diretta il primo messaggio.
La popolarità dello yoga e di altre filosofie orientali e metodi di meditazione è enormemente cresciuta negli ultimi anni. Permane, tuttavia, l’interrogativo su fino a che punto queste pratiche siano compatibili con il cristianesimo.
L’ultimo contributo al dibattito su questo tema è un libro pubblicato da un religioso lasalliano australiano, Max Sculley, intitolato Yoga, Tai Chi, Reiki: A Guide for Christians (Connor Court Publishing).
Queste tecniche sono ampiamente raccomandate come utili per il fitness e per il relax e, a prima vista, pochi avrebbero elementi per giudicarle male, afferma monsignor Julian Porteous, vescovo ausiliario di Sydney, nella prefazione al saggio.
Circa cinquemila fedeli hanno partecipato alla giornata di preghiera dedicata alla Gospa (Madonna in croato). E il miracolo di Medjugorje si è ripetuto: intorno alle 17.39 la veggente di Medjugorje, Marija Pavlovic, è entrata in uno stato di trance e si è messa in contatto con la Vergine. Muoveva le labbra, manteneva l'espressione del viso, e non emetteva suoni. Pochi minuti, poi la ripresa della preghiera.
Quella di suor Eugenia Giussani è una storia di fede e miracoli. Suor Eugenia ha 45 anni ed è originaria di Galliate Lombardo. All'età di 28 anni ha deciso di prendere i voti e ora fa parte della "Famiglia di Maria" di Roma.
Suor Eugenia, prima di decidere di dedicare il suo cuore esclusivamente a Gesù e alla Madonna, era una ragazza piena di spirito: andava in discoteca, partecipava a corse di rally, aveva un fidanzato. Il suo sogno nel cassetto, a 17 anni, era di sposarsi e metter su famiglia.
La fede, però, nel 1984 l'ha portata a compiere il suo primo pellegrinaggio a Madjugorje insieme a padre Pablo Martin, suo caro amico. «In quel primo pellegrinaggio - racconta - ho preso la mano della Madonna e ho cercato di non lasciarla più». Ma nel cuore di suor Eugenia, dopo il primo viaggio a Medjugorje, non era ancora chiaro quale strada volesse per lei il Signore.
In un successivo pellegrinaggio a Medjugorje, sempre accompagnata da padre Paplo, la suora ha acquistato una statuetta della Vergine. Dopo averla avvolta in una coperta e caricata sul camper, i due hanno fatto ritorno a Civitavecchia dove il padre ha deciso di donare la statuetta alla famiglia Gregori.
Il lavoro per tutti è sempre prioritario, anche nei periodi di recessione economica. Costruire una comunità mondiale, con una corrispondente autorità, muovendo dall'amore per il bene comune della famiglia umana.
I primi tweet il 12 dicembre, saranno pubblicati in occasione dell'udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una frequenza maggiore. Le domande possono essere inviate fino al 12 dicembre a #askpontifex, in inglese, spagnolo, italiano, portoghese, tedesco, polacco, arabo e francese. L'account ufficiale di Benedetto XVI è: @pontifex.
Per la polizia egli è deceduto per un malore improvviso, ma sacerdoti e attivisti chiedono indagini e giustizia. Come Rimsha Masih, egli era affetto da problemi di mente ed è finito in cella con accuse non comprovate. A distanza di una settimana gli inquirenti non avevano nemmeno aperto il fascicolo di inchiesta.
Hai amato, rispettato, ubbidito, aiutato i genitori, secondo le tue possibilità?
Sei stato gentile e disponibile in famiglia?
In casa collabori e condividi la vita con i tuoi?
Crei serenità, comunione, conversazione con gli altri o li fai vivere in solitudine e nel silenzio?
Rispetti gli anziani, le donne, i bambini: i superiori, le autorità?
Ubbidisci con lealtà alle leggi dello Stato?
Capisci il valore di partecipare alle votazioni pubbliche?
Hai votato secondo coscienza?
Hai mai venduto il tuo voto per interessi privati?
Paghi con giustizia le tasse?
Ti interessi responsabilmente della vita pubblica della tua comunità civile e religiosa, o hai dato "una delega in bianco" ai tuoi rappresentanti?
Ti impegni per l'educazione dei figli?
Vegli sulle loro amicizie, giochi, divertimenti, letture?
Ti senti responsabile della scuola che frequentano?
Dai loro esempio di vera vita cristiana?
Preghi insieme a loro in famiglia?
Oggi inizia la novena alla Nostra Signora di Guadalupe.
I presunti miliziani islamici di Boko Haram sono passati da casa a casa ieri sera, nel quartiere cristiano della cittadina di Chibok, in una zona remota dello stato di Borno nel nord del Paese. Tre chiese bruciate nella mattinata, invece, a Gamboru Ngala.
Non molti hanno il coraggio di cambiare idea, pochissimi hanno il coraggio di cambiare direzione. Oggi è il giorno di Leonardo Vitale, uomo d’onore. Il 2 dicembre 1984 si trova davanti alla Chiesa dei Capuccini a Palermo. Ha appena partecipato alla Santa Messa, come ogni domenica. Lo ammazzano lì, a colpi di pistola, davanti alla sua famiglia. E’ uscito dal carcere da appena due mesi. E’ una vendetta: Leonardo Vitale è stato uomo di mafia per quasi venti anni, poi ha cambiato idea. E direzione.
Circensi, fieranti, burattinai, bande musicali, gruppi folcloristici e madonnari. Ieri mattina il Vaticano si è trasformato in un grande tendone del Circo, aprendo le porte dell’Aula Paolo VI alle circa 8.000 “persone dello spettacolo viaggiante” provenienti da Europa, Russia e Stati Uniti, ricevuti in udienza da Papa Benedetto XVI.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 8, 5-11)
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito». … Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!».
Spunto di meditazione e di preghiera personale: Il centurione [un uomo espressione del sistema di potere di Roma, un pagano, un ‘lontano’ dalla fede del popolo eletto], l’incaricato di far sentire il peso del potere dell’Imperatore, dimostra sorprendentemente di avere la fede del vero israelita, la fede dei Padri. Credere ad una … Parola! Come Abramo, come Giacobbe, come Mosè… Mi basta appoggiarmi (questo è il significato della radice della parola ‘fede’, in ebraico) ad una semplice parola. Perché viene da Colui che è Parola del Padre. Questo cambia tutto: Dio manifesta la Sua potenza, la vita riprende vigore in me.