Ventisette deputati socilaisti protestano contro l’emendamento che inserirà nella legge sul matrimonio gay l’apertura all’inseminazione artificiale.
Nigeria, Somalia, Mali, Pakistan, Corea del Nord. Nel 2012 sono stati uccisi per la loro fede 105 mila cristiani. Parla Introvigne
Il Te deum del cardinale Angelo Scola per Tempi in cui augura a tutti «quell’attitudine che dice la grandezza dell’uomo: la disposizione a lasciarsi cambiare. Il rapporto con il Signore deve diventare il movente dell’agire»
La Chiesa ha festeggiato ieri Santo Stefano, il primo martire, che mentre veniva lapidato chiese al Signore di non imputare questo peccato a coloro che lo stavano uccidendo. Il pensiero va, dunque, ai tanti cristiani che nel mondo soffrono persecuzioni o vengono uccisi per la loro fede in Gesù Cristo. A confermare quanto questo fenomeno sia purtroppo ancora diffuso, è il coordinatore dell’Osservatorio della libertà religiosa in Italia, Massimo Introvigne nell’intervista di Debora Donnini.
Il primo martire mostra che "la novità del Vangelo" si manifesta nella propria vita, così che "Gesù vivo, possa parlare e agire nel suo inviato". I cristiani offrano "testimonianza convinta e coraggiosa del Signore Gesù". I cristiani perseguitati, che vivono "in circostanze difficili e pericolose non saranno abbandonati e indifesi".