Quest’anno arriva dalla Basilicata il Presepe di Piazza San Pietro, ambientato nel paesaggio dei Sassi di Matera. A presentare stamani questa scena della Natività, in Sala Stampa vaticana, sono stati, con mons. Giuseppe Sciacca, segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, e Vito de Filippo, presidente della Regione Basilicata. A realizzare l’opera, il maestro Francesco Artese.
Ricevendo un gruppo di ambasciatori, Benedetto XVI parla della necessità della formazione dei giovani in un mondo che vede "fratture umane, culturali, sociali e spirituali inedite nella storia dell'umanità" e nel quale le reti sociali tendono a divenire "l'unico punto di riferimento dell'informazione e della conoscenza".
Il vescovo di Daejeon e presidente della Commissione episcopale per la cura dei migranti, mons. Lazzaro You Heung-sik, commenta ad AsiaNews l’ultima provocazione del Nord: “Uno spreco terribile di denaro, che doveva essere usato per sfamare i nordcoreani. La Chiesa va avanti nei suoi progetti di sostegno, ma le cose si fanno sempre più difficili”.
P. Giuseppe Faraci, missionario comboniano che segue i due militari sin dall’inizio, racconta ad AsiaNews la loro crescita spirituale e umana. Il 17 dicembre potrebbe arrivare la sentenza della Corte suprema sulla giurisdizione. Il cappellano è “ottimista”, ma “pronto a partire” per celebrare con loro il Natale. Il rispetto e le attenzioni degli indiani nei loro confronti, anche quando erano in carcere.
Quella di Santa Lucia è una festa ricca di significati, che piace ai bambini, ma riempie di speranza anche i grandi. Dalla Sicilia alla Svezia, passando per le valli lombarde e austriache, il 13 dicembre si ricorda la bellezza radiosa di una giovane che ha dato la vita per restare fedele al suo Sposo. Per celebrare la grandezza e la bontà di questa fanciulla, "nella notte più lunga che ci sia" si preparano pani e dolci profumati, mentre i bambini ricevono piccoli regali.
Padre Pietro Belcredi è in Amazzonia brasiliana dal 2006, nella diocesi di Parintins (fondata dai missionari del Pime nel 1955) e parrocchia di Barreirinha, sul Rio delle Amazzoni, a 900 chilometri da Belem e 250 da Manaos, nello Stato brasiliano di Amazonas. Lo intervisto il 26 novembre 2012 a Milano. Sta ripartendo per la sua missione dopo alcuni mesi di cure medico-chirurgiche e di vacanza. Racconta la sua partecipazione alla “guerra per le terre” nella riserva degli indios Sateré-Mawé, che un italo-brasiliano del Sud Brasile (Manfredini) ha acquistato presso il governo di Brasilia per tagliare la foresta e fare piantagioni di soia! Poi padre Pietro, anzi ormai per tutti padre Pedro parla della sua parrocchia e delle meraviglie che lo Spirito Santo compie anche nel nostro tempo. Racconta:
" Dal vangelo secondo Matteo (Mt 10, 28-33)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima … Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!»."
Spunto di meditazione e di preghiera personale: E’ sorprendente la cura che Dio ha per tutta la sua creazione... pure i due passeri trovano posto nei suoi pensieri! Possibile?!? Eppure valgono così poco, l’equivalente di pochi centesimi… Chi se ne accorge? Questo è il dubbio nascosto nel cuore umano che Gesù vorrebbe svelare e guarire.
E’ vero che spesso noi non cogliamo l’importanza della nostra vita, siamo i primi a sottovalutarci, anche quando assumiamo atteggiamenti che sembrerebbero dire l’opposto.
E magari pensiamo pure che questo modo di guardare a noi stessi, un po’ da “Calimero”, sia genuinamente cristiano! Si conta solo ciò che è pregiato e che vale, e quindi - dice implicitamente Gesù - persino i nostri capelli sono preziosi agli occhi di Dio. Figurati chi ci sta sotto!!
Abbiamo per Lui un valore inestimabile: se lo Spirito Santo sigilla questa verità dentro di noi, nulla ci potrà più intimorire.
Boom di contatti per il Papa sbarcato ieri su Twitter. Il suo account, @Pontifex, in 8 lingue, ha superato questa mattina 1 milione e 600 mila follower. Benedetto XVI ha lanciato ieri il suo primo tweet al termine dell’udienza generale: a significare l’universalità del gesto, accanto a lui vi erano 5 ragazzi in rappresentanza dei 5 Continenti. Nel corso della giornata, ha risposto a tre domande agli amici di Twitter.
“Benvenuto in Germania!” è il grido con cui salesiani e giovani stanno salutando la reliquia di Don Bosco, custodita in una statua, in pellegrinaggio nel loro Paese. Com’è già avvenuto in molte parti del mondo, la peregrinazione è occasione di preghiera e conoscenza della storia e del carisma del santo. La peregrinazione in Germania – riporta l’agenzia salesiana Ans - ha avuto inizio, con una solenne celebrazione eucaristica, lo scorso 1° dicembre a Monaco di Baviera.
Che sia un missile o un satellite per le previsioni meteorologiche, il lancio avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì dell'Unha-3 da parte del regime di Pyongyang ha scatenato le ire del mondo intero e ha riportato con prepotenza il rapporto fra le due Coree all'interno del dibattito in vista delle elezioni presidenziali che si terranno nel Sud il prossimo 19 dicembre. Nel frattempo una fonte della Chiesa cattolica locale commenta "con tristezza" un atto "che ricadrà sulla popolazione nordcoreana, sempre più isolata dal resto del mondo".
«Nella sua storia ultra trentennale il Meeting ha sempre operato con la massima trasparenza e non è mai stato riscontrato alcun tipo di irregolarità nella gestione»
Intervista al consigliere regionale parmense dell’Emilia-romagna Luigi Giuseppe Villani (Pdl): «Il Quoziente Parma aiuta le famiglie in crisi, temo che le politiche del Comune saranno amministrate solo da ragionieri e non da politici».
In Italia l’Imu condanna le scuole paritarie a chiudere i battenti a spese della collettività. Intervista a Francesco Macrì, presidente di Fidae
La Chiesa inglese e quella del Galles non potranno celebrare matrimoni omosessuali. Questo parte del governo inglese vuole scrivere nella legge che legalizza i matrimoni omosessuali.
Vogliamo e dobbiamo batterci e parlare nel nome di tutte quelle mamme, come Santa Gianna Beretta-Molla e Chiara Corbella-Petrillo, che non possono più parlare perché hanno dato la vita per i loro figli, e nel nome dei milioni di bambini che ogni anno vengono uccisi nel grembo delle loro madri».
Così si conclude l’editoriale del “numero zero” di una nuova rivista “pro life” italiana, il mensile “Notizie Pro Vita”, il cui secondo numero di novembre è da pochi giorni in distribuzione, e comprende al proprio interno un’intervista all’On. Miklós Soltèsz, Sottosegretario di Stato del Governo ungherese di Viktor Orbán, insieme ad altri articoli su argomenti di carattere giuridico, scientifico, morale, economico e filosofico riguardanti il tema della difesa e promozione della vita umana all’inizio e al termine del suo sorgere.
Ero appena tornato dalla fattoria quando gli infermieri della Clinica San Riccardo Pampuri mi avvisarono che la mattina era stata ricoverata una bimba di 4 anni di nome Laura. Di corsa raggiunsi la stanza della bimba e rimasi paralizzato, mentre gli occhi mi si inumidirono di lacrime. Laura era lì nel gran letto, che sembrava inghiottirla. Non riuscivo a parlare, semplicemente la guardavo. Guardavo il suo bellissimo faccino incorniciato da una folta e lunga capigliatura, raccolta in due treccine che la facevano sembrare una bambola. Occhi chiusi, la maschera di ossigeno per respirare, una sonda che attraverso il naso le penetrava nello stomaco e un’altra per le urine. La guardavo, la guardavo e il mio cuore sembrava spezzarsi. Perché tanto dolore? Perché tanto dolore innocente? Perché una bimba così martirizzata? Che colpa ha? Che colpe sta pagando? Domande inevitabili e drammatiche, che mi tormentavano come un ago pungente.