«Il Signore vi invia e vi ripete con forza: andate in tutto il mondo, annunciate il mio Vangelo ad ogni creatura. La Chiesa di Roma vi accompagna e vi benedice». Con queste parole, durante la veglia missionaria diocesana, ieri, martedì 23 ottobre, il cardinale vicario Agostino Vallini ha conferito il mandato a otto missionari della diocesi di Roma in partenza. Dalle mani del porporato, suor Beatrice Sandri e suor Maria Lina Baroi (dirette in Camerun), suor Mardeliza Tesoro (Timor Est), la famiglia Malacaria (Sud Africa), una famiglia della parrocchia di San Tarcisio (Cina), padre Yako Jalal (Iraq), hanno ricevuto un crocefisso e un Vangelo, fede e Parola, strumenti dell’evangelizzazione così come la definisce San Paolo: «Ho creduto, perciò ho parlato».
‘è un filo che unisce l’allagamento della Grotta di Lourdes? Può darsi: certo è che è sospetto un fatto: il 1° settembre prende fuoco la collina delle apparizioni di Medjugorje e quasi un mese dopo Lourdes va sott’acqua. E non tutto il complesso con il Santuario e la spianata: ma solo la Grotta, ossia il punto più alto rispetto al fiume. Che vuol dire? Per don Michele Barone, il sacerdote amico dei Vip da anni attivo a Medjugorje, specializzato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Laternanense (e già collaboratore dell’Osservatore Romano), questo “ è un segno molto profondo, secondo me”. E ricorda: “ Tempo fa la Madonna ha detto a Medjugorje che i luoghi in cui lei è apparsa nel corso del tempo e ha cercato di avvicinare i suoi figli, sono i luoghi che Satana odia perché è qui che la Madonna ha potuto avvicinare e convertire alla fede tanti peccatori. Maria allora ha predetto che il demonio cercherà di lambire questi luoghi ma non riuscirà a distruggerli perché a impedirglielo sarà Gesù”. A rivelarlo è noto e accreditato portale di informazione “Affari Italiani”, in un servizio a firma di Antonino D’Anna.
«La Santa Sede non approva alcun tipo di strumento legislativo che dia riconoscimento giuridico all’aborto. Molti Stati all’Onu sono stati influenzati dalla prevalente “cultura della morte” che vede il valore della vita umana dalla prospettiva della sua utilità o del suo contributo al funzionamento economico della società». L’analisi dell’Osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, il nunzio apostolico Silvano Maria Tomasi, è di quelle che fa venire l’orticaria a chi ama il politicamente corretto ed è un forte segnale di dissenso. Il Consiglio Onu per i diritti umani ha varato nei giorni scorsi una risoluzione sulla “mortalità e morbilità materna prevenibile e i diritti umani” che contiene una apertura all’innalzamento dell’aborto a diritto umano. In particolare, «i diritti alla salute sessuale e riproduttiva» sono stati inseriti tra le «buone pratiche» che implicano «obblighi di diritti umani». È bene ricordare che nel gergo tecnico dell’Onu, «salute riproduttiva» significa aborto.
Un bambino del New Jersey ha tre mamme e formalmente nessuna. Il caso è di quelli che fa discutere, rischia di diventare un pericoloso precedente ed è per questo che i giudici non riescono a mettersi d’accordo. Una coppia sposata americana ha deciso di fare un figlio con l’aiuto dell’inseminazione artificiale. Così, mentre il padre ha fornito il seme, una donatrice ci ha messo l’ovulo e un’altra ha affittato l’utero. E la moglie dell’uomo si è riservata il ruolo di mamma al termine del parto, tanto che lei e il marito hanno fatto firmare alla donatrice dell’ovulo e all’affittatrice dell’utero un documento in cui rinunciano a qualsiasi diritto di genitorialità. Semplice? No.
«Noi non consideriamo Susie come una mamma, quanto piuttosto una zia speciale». A parlare così sono Jerry Mahoney e Drew Tappon, una coppia omosessuale newyorkese che ha passato parecchi mesi a cercare su internet una possibile donatrice di ovuli, venendo subito a scontrarsi con le difficoltà di un’operazione di questo tipo.
«Le forze politiche devono sciogliere i lavori dell’Assemblea costituente dominata dagli islamisti». È questo l’appello della Coalizione degli egiziani copti, organizzazione cristiana, dopo la diffusione il 10 ottobre scorso di una prima bozza della Costituzione egiziana che solleva molti problemi, specie per i diritti di espressione e per la libertà delle donne. Come tanti altri, anche i copti protestano contro l’Assemblea costituente perché «non rappresenta tutte le anime della società egiziana e perché fin dall’inizio c’è stato il tentativo di escludere alcune correnti dalla stesura della Carta. Ma gli egiziani sono ben consapevoli di questo».
La Parola si fa musica. Nell’Anno della fede, l’Associazione musicale In Sincrono propone un’accurata selezione dei più grandi successi del Gen Rosso, del Gen Verde e altri artisti (Sandro Crippa, Daniele Ricci, Marco Lunardis, Chiara Grillo) ispirati ad alcune frasi del Vangelo.
Quattordici canzoni arrangiate e reinterpretate in chiave moderna e attuale dal compositore e musicista Sandro Crippa. Per un pubblico vario e ampio, anche laico e giovanile.
Si affianca al CD un libretto con i testi delle canzoni. Ogni testo è preceduto dal pensiero del Vangelo al quale si riferisce. Per meditare la Parola attraverso la musica e la lettura.
Si è alzato il sipario sulla 47esima Giornata delle Comunicazioni Sociali che si terrà, come di consueto la domenica che precede la Pentecoste, il prossimo 12 maggio. Un appuntamento di grande rilievo, perché il tema scelto è: "Reti sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”.
In virtù dell'Anno della Fede si cercherà di capire l'importanza e la potenza di questi nuovi media, il cui bacino di utenza non può più essere trascurato da ogni ente o azienda, sia essa privata o pubblica.«Bisogna tener conto - hanno detto dalle Comunicazioni Sociali - dello sviluppo e della grande popolarità dei social network, che hanno consentito l'accentuazione di uno stile dialogico e interattivo nella comunicazione e nella relazione».
Arriveranno da tutte le parrocchie della diocesi di Roma i partecipanti alla celebrazione della consegna del mandato ai catechisti che si svolgerà sabato 27, alle 18, nella basilica di San Paolo fuori le Mura.
La liturgia della Parola sarà presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini mentre padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, terrà una meditazione su “Il Catechismo della Chiesa Cattolica nell’Anno della fede”.
Si è concluso ieri, venerdì 25 ottobre, il Convegno dedicato allo Spirito Santo, promosso dal RnS, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per i Laici e del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI, che ha portato più di 350 partecipanti, tra vescovi, religiosi e laici impegnati, nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana.
All’inizio dell’Anno della Fede, mentre si celebra il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, il Rinnovamento nello Spirito Santo ha proposto un Convegno per rileggere l’attualità del dono dello Spirito Santo nell’edificazione del Regno di Dio e nella costruzione della civiltà dell’amore. Tema: “Lo Spirito Santo: Roveto Ardente nella Chiesa, Colonna di fuoco nel mondo - Per una cultura della Pentecoste nel nostro tempo”.
Una raccolta alimentare a favore degli Empori della Solidarietà si svolgerà sabato 27 ottobre nei punti vendita di Simply, IperSimply e PuntoSimply presenti nella Capitale. In oltre 50 supermercati sarà possibile devolvere parte della spesa alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas.
Riportiamo di seguito il discorso di Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, intervenuto al convegno Lo Spirito Santo: Roveto Ardente nella Chiesa, Colonna di fuoco nel mondo - Per una cultura della Pentecoste nel nostro tempo, tenutosi oggi pomeriggio presso la Pontificia Università Gregoriana e promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
Nella felice coincidenza di anniversari, che ormai ben conosciamo, questo ottobre del 2012 ci ha provvidenzialmente regalato anche il decennale della Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae. Giovanni Paolo II volle farci partecipi, allora, della sua particolare predilezione per questa preghiera “mariana”, vera meditazione affettiva, tutta incentrata sulla Persona di Gesù, amato e contemplato, lungo lo scorrere dei Misteri, attraverso il Cuore di sua Madre.
Hina Khan è una adolescente minacciata dai talebani come Malala Yousafzai, la ragazza colpita da un attentato nella valle di Swat e oggi in ospedale nel Regno Unito. Anche Hina, 17enne musulmana, vive nella valle di Swat ed è attiva in una campagna per l’istruzione femminile da quando aveva 13 anni. Hina ha ricevuto una serie di avvertimenti e ha trovato una “X” rossa dipinta sulla porta principale della sua residenza a Islamabad. Secondo gli osservatori, è l’obiettivo n. 1 nella lista dell’organizzazione “Tehrik-e-Taliban Pakistan” (Ttp), quella che ha colpito Malala.
Il cadavere del sacerdote greco ortodosso padre Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, è stato ritrovato oggi nel quartiere di Jaramana (Nord di Damasco) non lontano dal luogo dove era stato rapito, il 19 ottobre, da un gruppo armato non identificato. La conferma all'agenzia Fides un confratello greco-ortodosso di padre Haddad, chiedendo l’anonimato.
Un lungo e caloroso applauso: così stamani il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione ha accolto il “Messaggio al popolo di Dio”, sintesi dei lavori. l documento è stato letto in cinque lingue: italiano, francese, spagnolo, inglese e tedesco. Il testo ribadisce che la nuova evangelizzazione è urgenza del mondo ed invita i cristiani ad annunciare il Vangelo con sereno coraggio, vincendo la paura con la fede.