Pubblichiamo di seguito l’indirizzo di saluto di Maria Emmaus Voce, vice gran cancelliere dell’Istituto Universitario Sophia (IUS), in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, avvenuta giovedì 18 ottobre ad Incisa in Val d’Arno (FI).
Nel 1990, venticinque anni dopo l‘approvazione del Decreto conciliare Ad Gentes nel 1965, Giovanni Paolo II pubblica l'enciclica "Redemptoris Missio", contestata da non pochi nella Curia vaticana prima che uscisse. Dicevano: “L’enciclica è troppo solenne, può bastare una "lettera apostolica", come per l'anniversario di altri testi conciliari”.
Invece il Papa ha voluto un’enciclica per colmare una lacuna e confermare autorevolmente l'Ad gentes. La lacuna era questa: l’Ad Gentes, considerato secondario nel quadro del Vaticano II (ha rischiato di essere abolito, come ho scritto), non aveva avuto il tempo di essere discusso e di rispondere a tutte le richieste dei padri conciliari dalle missioni: è un testo molto bello, ma affrettato, incompleto.
La seconda domenica dell’Anno della Fede è stata segnata dalla canonizzazione di sette nuovi beati: Jacques Berthieu, Pedro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria Carmen Salles y Barangueras, Marianne Cope, Kateri Tekakwitha e Anna Schäffer.
La celebrazione eucaristica si è tenuta stamattina sul sagrato della Basilica di San Pietro. Papa Benedetto XVI ha introdotto l’omelia accennando alla Giornata Missionaria Mondiale che si celebra oggi, sottolineando la “felice coincidenza” di questo evento con il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
Con una recente sentenza della Corte di Cassazione (16754 del 2/10/2012), viene riconosciuta la possibilità di un risarcimento direttamente all’individuo nato affetto da una malformazione o da una sindrome genetica oltre al risarcimento che precedenti sentenze avevano riconosciuto alla madre per non essere stata messa nelle condizioni di poter eventualmente richiedere la applicazione della legge 194.
Gli eventi. Dieci anni fa, in una città del nord Italia nasce un bimbo affetto da sindrome di Down, dopo che gli screening effettuati in gravidanza avevano dato un risultato falsamente negativo (previsto dai limiti della metodica ed illustrato nell’informativa alla paziente). La madre – allora 26nne - (e la sorella) del bimbo Down chiede risarcimento milionario al Ginecologo curante quale garante del proprio figlio, perché la mancata diagnosi prenatale di sindrome di Down non aveva permesso la non-nascita (aborto ex legge 194) del bimbo stesso!
Al momento della recita dell’Angelus, Benedetto XVI, invocando la Vergine Maria, “colei che è la Regina di tutti i santi”, ha invitato a rivolgere “un pensiero a Lourdes, colpita da una grave esondazione del Gave, che ha allagato anche la Grotta delle Apparizioni della Madonna”.
Ieri pomeriggio, infatti, circa 500 pellegrini di diverse nazionalità sono stati costretti ad evacuare il santuario nel sud ovest della Francia, a causa delle forti piogge che hanno fatto esondare il fiume Gave du Pau, inondando anche alcune aree del luogo sacro.
Nella Giornata missionaria e durante il Sinodo per la nuova evangelizzazione Benedetto XVI canonizza "figli e figlie della Chiesa, che hanno scelto la via del servizio seguendo il Signore". Tra loro anche il filippino Pedro Calungsod e la prima santa pellerossa, Kateri Tekakwitha.
"“La nostra è stata una storia come tante”. Sono le parole di Enrico Petrillo, il marito di Chiara Corbella, la giovane mamma di 28 anni scomparsa quattro mesi fa dopo aver rifiutato le cure anti-tumore per portare avanti la gravidanza del suo ultimo figlio, Francesco. Chiara era già stata madre, anche se per poche ore, di due bimbi Maria e Davide nati con gravi malformazioni ma fortemente voluti. Tanto l’interesse nell’opinione pubblica e sui social network per questa “seconda Gianna Beretta Molla” come l’aveva definita il cardinale vicario Agostino Vallini ai suoi funerali. "