“Sono arrivati i Re Magi!”. Tra le grida di gioia e l’emozione di circa 800 ebrei, soprattutto bambini, sono realmente giunti tre Re Magi in carne ed ossa per la festa dell’Epifania svoltasi, sabato 7 gennaio, presso il Centro internazionale "Domus Galilaeae" in Terra Santa.
La “Domus”, gestita e progettata dal Cammino Neocatecumenale, è un centro di formazione, studio e ritiro spirituale che sorge su un terreno situato sul Monte delle Beatitudini. Un’opera di particolare interesse per la Chiesa e per Israele sul lago di Tiberiade che accoglie al suo interno anche un seminario “Redemptoris Mater”.
I diciannove religiosi mercedari che saranno prossimamente beatificati in Spagna, furono assassinati esclusivamente e indubbiamente in odio alla fede. Questi martiri morirono durante la Guerra Civile del 1936-39, gridando “Viva Cristo Re!”. Si tratta dei primi beati Mercedari dal 1728 e l’Ordine spera che la beatificazione susciterà vocazioni in Spagna.
Lo ha dichiarato in un’intervista a ZENIT, padre Emilio Santa María, sacerdote mercedario, postulatore della causa dei martiri mercedari.
Il 28 dicembre 2011, ricorrenza dei santi Innocenti martiri, oltre 1000 difensori della vita umana – tra cui un bambino di un anno sopravvissuto all’aborto, il neochuirurgo András Csókay neurochirurgo, monsignor Andreas Laun Vescovo di Salisburgo (Austria), monsignor Ioan Chisarau Vescovo greco-cattolico di Temesvár (Romania), insieme alle delegazioni di movimenti pro life della Slovacchia, della Polonia, della Gran Bretagna e della Svezia si sono presentati davanti alla sede del presidente ungherese, per manifestare il proprio sostegno alla vita nascente.
L’ultima Relazione del Ministero della Salute italiano sulla legge 194 relativa all’anno 2009 (quella sulla legislazione per l’aborto volontario) riferisce che in quell’anno quasi 117.000 bambini non hanno potuto vedere la luce, mentre nello stesso 2009, 568.857 sono nati vivi. Si è però registrato un calo degli aborti nel nostro paese: passati, nel 2009 rispetto al 2008, da 121.301 a 116.933 (-4368, pari al 3,6%). Nel 1982, anno del triste record (234.801 casi), la diminuzione è di oltre il 50%.
E' in corso a Gerusalemme l'incontro annuale del Coordinamento per la Terra Santa, con la partecipazione di alcuni vescovi da tutta l'Europa e da Nord America. Il vertice, iniziato lo scorso 8 gennaio, si concluderà giovedì 12, in una fase ricca di cambiamenti politici e sociali nella regione.
Il direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) in Gran Bretagna, Neville Kyrke-Smith, ha detto che le autorità della Nigeria devono aumentare gli sforzi per fermare la violenza nel nord del Paese, e ha avvertito che ci saranno altri morti.
Come riferito dal sito ACN News (9 gennaio), Kyrke-Smith ha esortato i capi religiosi - sia musulmani che cristiani - al dialogo e a lavorare per la pace.
Il direttore britannico dell’organizzazione caritatevole che difende gli interessi dei cristiani perseguitati e in difficoltà ha fatto la sua dichiarazione dopo l’ultima ondata di violenza, in cui 30 persone sono rimaste uccise in vari attacchi contro cristiani nello Stato di Adamawa, nel nord-est del Paese.
Il Comitato "San Carlo Borromeo" Sabato 28 Gennaio ha organizzato, alle ore 19.00, un pubblico Rosario di riparazione di fronte al teatro "Franco Parenti" di Milano, ove si terrà lo spettacolo blasfemo di Castellucci.
Prendendo esempio dai cattolici francesi -che in ben 5.000 sono scesi in piazza per denunciare la cristianofobia- anche noi italiani dobbiamo fare il sacrificio di cercare di essere presenti Sabato per riparare pubblicamente un'offesa gravissima a Nostro Signore Gesù Cristo.
Seguiranno nei prossimi giorni ulteriori e-mail di aggiornamento sulle attività del Comitato.
Christus Rex!
Nel discorso di Benedetto XVI ai diplomatici accreditati in Vaticano “le difficoltà” della Primavera araba, le violenze in Siria, il mancato rispetto per la libertà religiosa, la Nigeria e Shahbaz Bhatti. La crisi economica mondiaale sia occasione per “nuove regole che assicurino a tutti la possibilità di vivere dignitosamente e di sviluppare le proprie capacità a beneficio dell’intera comunità”.
Una religiosa carmelitana, attiva nel Paese in opere umanitarie, madre Agnès-Mariam de la Croix, respinge ogni violenza, sia che provenga dal regime siriano o dagli insorti. “Se continua così, temo il peggio”. Intanto la Lega araba ha deciso ieri al Cairo di continuare e rafforzare la missione degli osservatori, mentre ogni giorno si segnalano morti e scontri fra gruppi armati.
E’ ancora vasta l’eco in Terra Santa delle celebrazioni sinfonico-catechetiche sulla sofferenza degli Innocenti realizzate da Kiko Arguello, uno degli iniziatori del Cammino neocatecumenale. Una delle due esecuzioni musicali si è tenuta a Gerusalemme, con gli ebrei. A partecipare all’incontro anche Rav David Rosen, ex-Gran Rabbino d’Irlanda e Consigliere del Gran Rabbinato d’Israele per gli Affari Interreligiosi e le relazioni con la Santa Sede.
E’ il tema e l’intento della Preghiera Universale per la Vita a Civitavecchia nei prossimi tre anni – 2012/2015 – in 14 incontri a tema, così come sono state 14 le lacrimazioni miracolose che hanno segnato il volto della Madonnina di Civitavecchia e quello dell’umanità nel volgere del nuovo millennio.
La piccola statua della Madonna, proveniente da Medjugorje, era quella custodita e venerata allora – al tempo degli eventi prodigiosi - nel giardino della famiglia Gregori e ora nel Santuario della Madonna delle Lacrime presso la Parrocchia di Sant’Agostino.
Nonostante l’ostracismo della stampa e la poca attenzione del mondo scientifico e politico internazionale, le staminali del cordone ombelicale oltre ad ottenere eccezionali successi sperimentali, dimostrano sempre più di avere caratteristiche vincenti rispetto alle altre cellule indifferenziate in molte importanti patologie.
Le accuse di blasfemia, apostasia o insulto all’Islam sono sempre più utilizzate dai governi e dagli estremisti nel mondo musulmano come uno strumento per acquisire e consolidare il potere.
È il monito che emerge dal libro di Paul Marshall e Nina Shea, rispettivamente Senior Fellow e Direttore del Centro per la Libertà Religiosa dell’Hudson Institute. Nel volume Silenced: How Apostasy and Blasphemy Codes are Choking Freedom Worldwide (Oxford University Press), gli autori scrivono che quando l’iraniano Ayatollah iraniano Khomeini pronunciò la fatwa o decreto, in cui chiedeva la morte dello scrittore britannico Salman Rushdie per il suo libro I versetti satanici, alcuni commentatori occidentali lo considerarono come un evento tra i tanti.
Contiamo i giorni e gli anni del calendario secondo la riforma da lui ideata. E’ stato un medico, astronomo e matematico di grande genio. Il papa Gregorio XIII, cardinali e scienziati lo hanno ringraziato pubblicamente. Un cratere della Luna ed un asteroide portano il suo nome. Il volto e la figura di suo fratello sono incisi in un bassorilievo che si trova nella Basilica di san Pietro, ma il suo nome e la sua opera sono sconosciute ai più.
In questo inizio d’anno 2012 la editrice Tau di Assisi pubblica il testo di don Marcello Stanzione intitolato “ Il santo Curato d’Ars devoto di Maria e degli angeli” al prezzo di euro 15. Recentemente Papa Benedetto XVI ha benedetto un ritratto del Santo Curato d’Ars, al secolo Jeane Marie Baptiste Vianney, donato dal vescovo della diocesi di Bellery-Ars, monsignor Guy Bagnard, nella mattinata di mercoledì 30 novembre 2011, in occasione dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, in Vaticano.
Come aveva fatto in settimana nell’udienza generale del 4 gennaio, Benedetto XVI ha ricordato nella Messa e nell’Angelus del 6 gennaio – di cui i notiziari si sono occupati quasi solo per l’annuncio della creazione di 22 nuovi cardinali – che l’Epifania è anzitutto «una festa della luce». «Quella “luce nuova” che si è accesa nella notte di Natale (cfr Prefazio di Natale I) – ha affermato il Papa nell’Angelus –, oggi incomincia a risplendere sul mondo, come suggerisce l’immagine della stella», di cui il Pontefice rivendica il carattere storico: fu «un segno celeste che attirò l’attenzione dei Magi e li guidò nel loro viaggio verso la Giudea».
Devono essere stati in molti a inarcare le sopracciglia, perplessi e increduli, quando papa Benedetto XVI, durante il suo viaggio apostolico in Benin dello scorso novembre, ha indicato il tribalismo come una delle tre principali cause dei drammi africani, insieme alla stregoneria e alla corruzione. Puntare così decisamente su cause interne del mancato sviluppo africano contrasta con una interpretazione del tutto diversa che, persino nelle aule universitarie e negli ambienti delle organizzazioni non governative, attribuisce la responsabilità dei problemi africani a una serie di fattori esterni dall’influenza devastante, a partire dal primo impatto tra Africa ed Europa nel XVI° secolo.
All’Angelus del 6 gennaio, festa dell’Epifania, Benedetto XVI ha annunciato con largo anticipo rispetto alle previsioni, la convocazione di un nuovo concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Il concistoro si terrà sabato 18 febbraio: il Papa concederà la porpora a 22 nuovi «principi della Chiesa», 18 dei quali con meno di ottant’anni e dunque votanti in caso di conclave.