Le notizie che giungono dalla Cina sulla situazione in cui si trova la Chiesa sono preoccupanti. Due missionari del Pime, i padri Angelo Lazzarotto e Piero Gheddo, a nome del Pime (che lavora nell’”Impero di mezzo” dal 1858), hanno preso l’iniziativa di coinvolgere i circa 530 conventi femminili di clausura in Italia per una campagna di preghiere, mandando in omaggio il volume Una vita per la Cina (EMI 2011, pagg. 363) con le lettere del martire padre Cesare Mencattini (1910-1941) commentate da padre Lazzarotto e inviando due lettere che spiegano alle sorelle il perché di questa iniziativa.
L’elezione di un papa polacco nel 1978 mise in serio allarme l’impero sovietico, che attivò la SB (Suba Bezpieczestwa, la polizia segreta polacca) contro il pericolo destabilizzante rappresentato da uno che si qualificava apertamente «papa slavo». Il filosofo e politologo George Weigel rivela alcuni aspetti inediti dell’intricata vicenda sull’ultimo numero di «Vita e pensiero», la rivista dell’Università Cattolica milanese (n. 6, novembre-dicembre 2011).
In un clima generale che lo critica perché la Costitutizione, appena varata, metterebbe limiti all’aborto e all’omosessualità, il governo ungherese ha approvato una legge a difesa della famiglia tradizionale.
Questa nuova provvisione afferma che la famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna il cui fine è la procreazione, è una «comunità autonoma […] che precede qualsiasi legge e che esiste prima dello Stato», aggiungendo che lo Stato deve dunque rispettarla per ragioni di sopravvivenza nazionale. La nuova legge dice pure che «la vita embrionale e fetale ha diritto alla protezione e al rispetto sin dal momento del concepimento», e che quindi lo Stata dovrà incoraggiare la nascita di «ambienti accoglienti» per la cura della prole. La legge obbliga peraltro i media a rispettare il matrimonio e la genitorialità, affidando ai genitori, piuttosto che allo Stato, la responsabilità primaria della protezione dei diritti dei bambini. A questo scopo, indica così le responsabilità che attengono anche ai minori, fra le quali vi è il rispetto e la cura dovuti ai genitori anziani.
In Svezia aumenta di continuo il numero delle persone che vivono sole e non sempre per libera scelta, ma come una conseguenza di situazioni che vanno dalla ricerca esasperata della carriera all’abbandono del tetto coniugale a seguito di separazioni e divorzi. Si è toccato adesso il vertice storico del 50% della popolazione, con una punta massima del 60% nella capitale Stoccolma, distanziando Finlandia (39%), Danimarca (37%) Germania (34%), mentre i Paesi del bacino mediterraneo fanno registrare cifre fra il 10 ed il 15%.
In questi giorni in molti avranno provato sconcerto nel leggere documenti che parlano di furti e corruzione in Vaticano sullo sfondo di una battaglia tra vescovi per controllare posizioni di potere. Parliamo soprattutto di due lettere inviate nei primi mesi del 2011 al segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, da monsignor Carlo Maria Viganò, allora segretario del Governatorato della Città del Vaticano, in cui vengono forniti dati e nomi di personaggi vaticani responsabili di un malaffare che ha provocato alle finanze vaticane ammanchi per decine e decine di milioni di euro. Monsignor Viganò è stato poi “promosso” a nunzio apostolico a Washington.
Il 25 gennaio scorso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha pubblicato la Risoluzione n. 1859 in cui sprona i 47 Stati membri, tra cui l’Italia, ad introdurre nelle loro legislazioni una disciplina normativa che riguardi lo strumento del cosiddetto testamento biologico, o direttive anticipate di trattamento (DAT) o living will.
Le notizie che giungono dalla Cina sulla situazione in cui si trova la Chiesa sono preoccupanti. Due missionari del Pime, i padri Angelo Lazzarotto e Piero Gheddo, a nome del Pime (che lavora nell’”Impero di mezzo” dal 1858), hanno preso l’iniziativa di coinvolgere i circa 530 conventi femminili di clausura in Italia per una campagna di preghiere, mandando in omaggio il volume “Una vita per la Cina” (EMI 2011, pagg. 363) con le lettere del martire padre Cesare Mencattini (1910-1941) commentate da padre Lazzarotto e inviando due lettere che spiegano alle sorelle il perché di questa iniziativa.
La decisione del governo federale degli Stati Uniti di spingere le Chiese a rimborsare le spese per i contraccettivi ha suscitato un'ondata di critiche.
La nuova legge sull'assistenza sanitaria nazionale, approvata dal Congresso di Washington, lascia infatti al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS in acronimo inglese) la decisione su quali istituzioni saranno esentate dal dover pagare per le spese sostenute dai loro dipendenti per i contraccettivi nell'ambito dei rispettivi piani assicurativi.
All’Angelus Benedetto XVI parla della “autorità di Dio”, che non è “possesso, potere, dominio, successo”, ma “servizio, umiltà, amore”. Incoraggiamento a tutte le persone affette dalla lebbra, “come pure a quanti li assistono e, in diversi modi, si impegnano per eliminare la povertà e l’emarginazione, vere cause del permanere del contagio”.