MaM
Messaggio del 19 ottobre 1983:Desidero che ogni famiglia si consacri ogni giorno al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato. Sarò molto felice se ogni famiglia si riunisce mezz’ora ogni mattina ed ogni sera per pregare unita.

Notizie dai giornali cattolici



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Ci accoglie con il suo tipico modo di fare entusiasta e carismatico, Kiko Arguello, fondatore del Cammino Neocatecumenale, in un albergo a due passi da San Pietro, in un clima quasi confidenziale che quasi non sembra un’intervista, ma una semplice chiacchierata. Con la gioia ancora negli occhi e nel cuore per l’incontro con il Santo Padre in aula Paolo VI, Kiko rilascia a ZENIT un'altra breve intervista per rendere grazie a Dio della meravigliosa storia che sta facendo con questo cammino di iniziazione cristiana e commentare l'evento di oggi.
Durante la settimana dal 18 al 25 gennaio, festa di S. Paolo, la Chiesa propone ai cristiani una settimana di preghiera più intensa con l’auspicio che favorisca il dialogo e la riconciliazione. Riportiamo di seguito alcune riflessioni di San Josemaria Escriva in merito al dialogo ecumenico.
L’India è la più grande democrazia del mondo e la seconda Nazione più popolosa, una popolazione stimata intorno ai 1,21 miliardi di abitanti. È un Paese molto eterogeneo, con molte lingue, culture e religioni diverse, anche se persiste l’influenza esercitata dal sistema delle caste indù. La maggior parte dei convertiti al cristianesimo sono dalit, persone cioè che appartengono allo strato più basso della società indiana, i cosiddetti fuori casta o intoccabili. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Marie-Pauline Meyer ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) monsignor Sebastian Kallupura, vescovo della diocesi di Buxar, nello Stato indiano del Bihar.
Un’aula con tutti i suoi 12.000 posti occupati; applausi prolungati insieme al battito di mani che accompagnava i canti; gemiti di neonati uniti a cori festanti; una forte emozione che traspariva dalle facce serene di tutti i presenti. È lo scenario che presentava, questa mattina, l’Aula Paolo VI, dove il Santo Padre ha accolto i membri del Cammino Neocatecumenale per la proclamazione del decreto che ha approvato ufficialmente le celebrazioni liturgiche di questo itinerario di fede, dopo un attento studio di circa quindici anni da parte della Congragazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Le autorità della Bosnia-Erzegovina non tanno affrontando l’ascesa del radicalismo islamico. L’allarme arriva dal più importante vescovo cattolico del Paese. Lo scrivono John Newton e Eva-Maria Kolmann sul sito ACN News (19 gennaio), dell’associazione Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). Il cardinale arcivescovo di Sarajevo, Vinko Puljic, 66 anni, ha chiamato l’attenzione sulla crescita dell’estremismo nel Paese dei Balcani durante una visita al quartier generale della nota organizzazione caritatevole cattolica, con sede a Königstein, in Germania.
Una Chiesa “animata da vitalità e spirito apostolico”. Lo ha dichiarato il cardinale Leonardo Sandri, al suo ritorno dal Kerala, nel sudovest dell'India dove, su invito della Chiesa siro-malabarese e siro-malankarese, ha vistato le comunità cristiane. In un'intervista rilasciata ieri alla Radio Vaticana, il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, si è dichiarato molto commosso dall'incontro che ha avuto con la gente e anche molto colpito dal loro “edificante atteggiamento di devozione per il Successore di Pietro”.
Riportiamo l’intervista che Kiko Arguello ha rilasciato come dichiarazione alla stamp ain occasione dell’approvazione della Liturgia in uso al Cammino da parte di Papa Benedetto XVI e l’invio di altre famiglie in missione.
La Chiesa ha riconosciuto nel Cammino Neocatecumenale un particolare dono dello Spirito agli uomini del nostro tempo. Così Benedetto XVI nel discorso rivolto questa mattina a 7mila aderenti al Cammino. Nel corso dell’udienza è stato consegnato e letto il Decreto con cui si concede “l’approvazione di quelle celebrazioni contenute nel direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale che non risultano già normate dai Libri liturgici della Chiesa”. Il Santo Padre ha anche inviato 17 nuove missio ad gentes in tutto il mondo.
La lotta di potere in corso fra sciiti, sunniti e curdi semina distruzione e colpisce anche la minoranza cristiana. In una due giorni di incontri, i prelati auspicano la riconciliazione nazionale e invitano gli emigranti a tornare “nelle loro case”. Ai governi locali e centrale la responsabilità di garantire la stabilità.
Giovanni Lo Porto, 36 anni, è stato rapito a Qasim Bela, Punjab meridionale, insieme a un collega olandese della Welt Hunger Hilfe, una ong impegnata nella ricostruzione dopo le inondazioni disastrose dello scorso anno. L’Ispettore generale dei Frontier Corps: “I militanti, talebani o balouchi, usano i rapimenti per generare fondi. Prendono di mira gli stranieri, con l’intenzione di ottenere un riscatto in dollari”.
Il regista romagnolo Castellucci, quello del volto di Cristo imbrattato di escrementi, deve essere proprio ossessionato dalla religione. Un lettore mi ha indirizzato verso la newsletter di gennaio della TFP (associazione internazionale Tradizione-Famiglia-Proprietà), dove compare la traduzione di un’intervista rilasciata da Castellucci alla rivista australiana Real Time Arts (n. 52, dicembre-gennaio 2002). Infatti, al festival di Melbourne, il regista aveva presentato la sua opera titolata Genesis.
Era nell’aria da giorni, adesso è una realtà matematica. Le elezioni primarie nello Stato dell’Iowa del 3 gennaio le ha vinto Rick Santorum [nella foto], non Mitt Romney. La serata di spoglio era iniziata con un fulmineo balzo in avanti di Santorum (già cresciuto rapidamente nei sondaggi dell’ultima ora) e poi era proseguita con un serratissimo testa a testa che alla fine ha consegnato il vantaggio a Romney per soli 8 voti. Adesso però, dopo contestazioni e riconteggi, il fronte si è rovesciato: Santorum batte ufficialmente Romney per 34 voti. Santorum ha infatti totalizzato 29.839 voti pari al 24.56% dei suffragi espressi, mentre Romney 29.805 voti pari al 24.53%. Adesso il meccanismo già complesso con cui il Partito Repubblicano dell’Iowa assegna ai vari concorrenti del caucus i delegati per la Convenzione nazionale che in agosto a Tampa, in Florida, nomineranno lo sfidante finale di Barack Obama in base all’andamento (anche) numerico delle primarie si complica ulteriormente. Per i conti occorrerà dunque attendere. Ma non per incrinare il "mito" che vuole Romney già invincibile solo per essersi aggiudicato i primi due confronti elettorali della stagione 2012.
Pochi giorni fa mi è capitato un fatto che mi ha molto interrogato. Vengo contattato dalla mamma di un mio allievo, preoccupata per l’impassibilità del ragazzo davanti ad una grave insufficienza in Latino, materia per lui ostica, di scarso valore nella vita di tutti i giorni, per la quale non si intravede lo scopo di studio. Vedo la donna concentrata sul cinismo del figlio verso la materia scolastica. Allora le espongo la mia preoccupazione che non riguarda il voto in sé. Il ragazzo pochi giorni prima, commentando la gita scolastica in una bella città, mi aveva stupito in quanto giudicava l’esperienza inutile.
La Chiesa deve scendere in campo contro chi «promuove nozioni della libertà separata dalla verità morale». Lo ha detto con grande fermezza ieri Papa Bendetto XVi ai vescovi degli Stati Uniti d’America in visita ad limina.