L’igumeno Efrem è agli arresti dal 24 dicembre dopo il suo ritorno dal tour in Russia della reliquia della cintura della Vergine. Da Mosca lo definiscono un perseguitato giudiziario, ma per Costantinopoli è una figura controversa che già si era cercato di allontanare.
Per uscire dalla crisi economica e costruire la pace nel mondo, bisogna mettere al centro la persona umana: questo, in estrema sintesi, il messaggio che Benedetto XVI ha lanciato alla comunità internazionale, all’inizio del 2012, ricevendo stamani nella Sala Regia del Palazzo Apostolico i membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Il Papa ha pronunciato un articolato ed appassionato discorso, toccando tutti i principali temi dell’attualità internazionale. Attualmente, la Santa Sede intrattiene relazioni piene con 179 Stati.
Il 9 gennaio Benedetto XVI ha pronunciato l'annuale discorso per la presentazione degli auguri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Si tratta del principale appuntamento diplomatico dell'anno in Vaticano, e il Pontefice ci ha abituato in queste occasioni a discorsi molto coraggiosi, in cui cita per nome e cognome i Paesi che non rispettano la libertà religiosa e i diritti dei cristiani.
L’ultima Relazione del Ministero della Salute italiano sulla legge 194 relativa all’anno 2009 (quella sulla legislazione per l’aborto volontario) riferisce che in quell’anno quasi 117.000 bambini non hanno potuto vedere la luce, mentre nello stesso 2009, 568.857 sono nati vivi. Si è però registrato un calo degli aborti nel nostro paese: passati, nel 2009 rispetto al 2008, da 121.301 a 116.933 (-4368, pari al 3,6%). Rispetto al 1982, anno del triste record (234.801 casi), la diminuzione è di oltre il 50%.
C’è un criterio per giudicare ogni avvenimento nel mondo; c’è una chiave di volta per interpretare ciò che ci circonda e le azioni da intraprendere; c’è un punto di riferimento per il dialogo con tutte le culture e religioni. Il Papa lo ha ribadito con chiarezza nell’importante discorso del 9 gennaio al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Il criterio, la chiave di volta, il punto di riferimento – e anche la sfida – è “la dignità inalienabile di ogni persona umana e dei suoi diritti fondamentali”.
Quasi 700 persone – tutti i membri del Cammino Neocatecumenale in Florida, Georgia e South Carolina – hanno servito come testimoni l’11 dicembre, quando l’arcivescovo Thomas Wenski ha firmato i documenti per erigere un nuovo seminario nell’arcidiocesi di Miami – un seminario dedicato alla formazione dei missionari. Il Seminario diocesano Redemptoris Mater (Madre del Redentore) aprirà a gennaio con 12 seminaristi – tre dagli Stati Uniti, tra cui uno da Miami, e nove altri paesi del mondo.
È appena uscito uno studio inglese (gennaio 2012) sul destino dei feti cui è diagnosticata la sindrome di Turner. Morale: il 65% è stato abortito. Ma, pur con la certezza che nessuna malattia di un feto ne giustifica la soppressione, qui si tratta di bambine (sono femminucce) che come tratto distintivo avranno quello di essere abbastanza basse di statura e in certi casi di non poter aver figli. Che i genitori che le hanno abortite siano stati atterriti dallo “spaventoso dramma” di non poter diventare nonni?