La Chiesa in Orissa saluta con favore, la decisione dell’Alta Corte dello Stato indiano di riaprire un’inchiesta imparziale sull’assassinio del leader (swami) estremista indù Laxmanananda Saraswati avvenuto tre anni fa nel distretto di Kandhamal. Nonostante fosse stato inizialmente rivendicato dai ribelli maoisti, l’assassinio era stato attribuito dai fondamentalisti indù ai cristiani, scatenando i sanguinosi pogrom dell’estate 2008. Per l’omicidio sono stati citati in giudizio 14 persone. Giovedì la notizia della riapertura delle indagini decisa dalla suprema corte dell’Orissa. Una decisione giudicata positivamente dalla Chiesa locale.
Oggi la Chiesa celebra la Festa della Trasfigurazione del Signore. Un evento – ha affermato Benedetto XVI – che ci ricorda come "le gioie seminate da Dio nella vita" non siano "punti di arrivo", ma "luci che Egli ci dona nel pellegrinaggio terreno", perché solo Gesù sia "il criterio che guida la nostra esistenza".
Benedetto XVI domanda preghiera dei cattolici e impegno del governo e della popolazione siriani “perché si ristabilisca quanto prima la pacifica convivenza e si risponda adeguatamente alle legittime aspirazioni dei cittadini”. In Libia è importante “il dialogo costruttivo”, dato che “la forza delle armi non ha risolto la situazione”. “In mezzo a tante preoccupazioni, problemi, difficoltà che agitano il mare della nostra vita, risuoni nel cuore la parola rassicurante di Gesù: Coraggio, sono io, non abbiate paura!, e cresca la nostra fede in Lui”.