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Messaggio del 25 dicembre 2020:Cari figli! Vi porto Gesù Bambino che vi porta la pace, Colui che è il passato, il presente ed il futuro del vostro vivere. Figlioli, non permettete che si spengano la vostra fede e la vostra speranza in un futuro migliore perché voi siete stati scelti per essere i testimoni della speranza in ogni situazione. Per questo sono qui con Gesù affinché vi benedica con la Sua pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Sono oltre 3.6 milioni i kenioti che hanno urgente bisogno di cibo. Secondo la Croce Rossa keniota (KRCS), gli agricoltori, che hanno un esubero di produzione alimentare, si sono organizzati per donare cibo ai propri compatrioti più sfortunati della Rift Valley Province. Non disponendo di denaro né di mezzi di trasporto con i quali inviare cibo – riferisce l’agenzia Fides - hanno finora donato oltre 500 sacchi di patate e diversi carichi di cavoli, carote e semi di zucca, che sono stati consegnati nel distretto settentrionale di East Pokot.
La comunità cristiana dell'India può tirare un piccolo sospiro di sollievo. La cosiddetta giornata di "Protezione della fede", annunciata dai fondamentalisti induisti per ricordare il terzo anniversario della morte violenta dello swami Laksamananda Saraswati, 85 anni, è trascorsa in una relativa calma. Fino a quest'ora non sono giunte notizie di gravi incidenti o di attacchi di massa contro obiettivi cristiani. Il capo induista, membro del movimento radicale Vishwa Hindu Parishad (VHP) e noto per la sua forte opposizione al cristianesimo, era stato ucciso assieme ad alcuni seguaci nell'Ashram Jalespta la sera di sabato 23 agosto 2008 da un commando armato nel distretto di Kandhamal, nello Stato nordorientale dell'Orissa.
La nuova evangelizzazione è il tema centrale sul quale Papa Benedetto XVI e i suoi ex allievi dibattono da questo giovedì mattina fino a domenica a Castel Gandolfo. Com'è abitudine da quattro anni, gli ex allievi del professor Ratzinger, il “Ratzinger Schülerkreis”, si sono riuniti con il loro docente nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. All'incontro partecipano 40 persone, tra cui il Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, monsignor Hans-Jochen Jaschke, Vescovo ausiliare di Amburgo, e monsignor Barthélémy Adoukonou, segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura.
Il 26 agosto ricorre il compleanno della beata madre Teresa di Calcutta. Quest’anno non ci sono ragioni speciali per festeggiarlo, come lo scorso anno che si celebrava il centenario della nascita. Ma è una ricorrenza da non dimenticare mai, perché quella piccola donna, insieme a Giovanni Paolo II e a padre Pio ha segnato profondamente la storia religiosa del nostro tempo. Ci ha lasciato insegnamenti preziosissimi, di una forza e di una attualità sconcertante, ha tracciato sentieri che guardano al futuro. E’ un esempio e una guida solidi come la roccia.
La Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro del 2013 non solo porterà Papa Benedetto XVI in Brasile per la seconda volta, ma lascerà anche un'importante eredità alla città. “L'emozione di sapere che Rio è stata scelta per un altro grande evento è totale, siamo in festa. Il Papa e i milioni di giovani delle varie parti del mondo sono i benvenuti”, ha affermato padre Omar Raposo de Souza, consulente arcidiocesano per i grandi eventi, secondo quanto ha reso noto l'Arcidiocesi di Rio. “Prepareremo la città, le chiese, le famiglie e i cuori perché possiamo accogliere tutti a braccia aperte, come il Cristo Redentore. Avremo l'opportunità di vivere un meraviglioso momento di fede, cultura e allegria”, ha detto.
In estate ritornano a Milano alcuni missionari per un po’ di vacanza. Si incontrano personaggi interessanti. Nel luglio scorso ho intervistato a lungo il padre Alberto Di Bello, in Giappone da quarant’anni, parroco di Shizuoka nella diocesi di Yokohama poco distante da Tokyo. La nostra crisi economico-finanziaria e la prospettiva, per il popolo italiano, di una vita più austera, più povera, mi spinge a chiedergli come vive il popolo giapponese questa stessa crisi. Padre Alberto dice che “c’è molta differenza fra il tenore di vita in Italia e quello in Giappone. Il giapponese è un popolo forte, unito, gran lavoratore. Sebbene il Giappone sia un paese più ricco dell’Italia, il loro livello di vita è inferiore al nostro”.
La consacrazione dei giovani al Cuore di Gesù realizzata da Benedetto XVI durante la veglia di Cuatro Vientos sabato 20 agosto a Madrid è stata il momento culminante della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. Lo segnala in questa intervista a ZENIT monsignor José Ignacio Munilla, il Vescovo responsabile – insieme a quello di Solsona, monsignor Xavier Novell – del dipartimento di pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Spagnola. Il Vescovo di San Sebastián sottolinea l'imprevedibile mobilitazione dei giovani spagnoli per la GMG, favorita all'ultimo momento dalla testimonianza dei giovani stranieri durante le Giornate nelle Diocesi che hanno preceduto il grande incontro di Madrid. Il presule invita ora a rileggere tutti i discorsi che il Papa ha pronunciato – e quello che non ha pronunciato – durante la GMG e a cercare una guida spirituale come aiuto nella sequela di Cristo.
Alla fine di agosto Medjugorje è stracolmo di pellegrini provenienti da ogni dove. Numerosi sono i gruppi registrati presso l'Ufficio Informazioni provenienti da: Terra Santa, Corea, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti, Germania, Austria e, naturalmente, da Croazia e Bosnia-Herzegovina. Fra Pat O'Hagan è venuto dalla California dopo aver sentito parlare di Medjugorje molti anni fa. "Sono profondamente impressionato dall'entusiasmo e dalla religiosità di tutta la gente che viene qui e davvero amo questo posto. Ho visto che la fede è davvero forte, ed è ciò che mi aspettavo."
“Pochi istanti fa è stato identificato il corpo senza vita del sacerdote Marlon de Jesús García, che era scomparso da sabato. Il corpo è stato riconosciuto dagli studenti del Seminario La Purísima”. Lo ha reso noto alle 11.48 ore locali di Managua (Nicaragua) di questo martedì il quotidiano “La Prensa”, nella sua edizione Internet. “García – ha aggiunto il quotidiano –, della parrocchia Signora di Monserrat a La Concha, Masaya, è stato rinvenuto questa mattina al chilometro 16 della strada vecchia a León, in un secchio della spazzatura e avvolto in sacchi neri”.
Questa domenica, i giovani brasiliani hanno ricevuto a Madrid la Croce pellegrina e l'Icona della Madonna dalle mani dei giovani spagnoli in occasione della chiusura della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). Il Brasile ospiterà la prossima edizione dell'evento, nel 2013. La Croce, di legno e alta poco più di 3,5 metri, è stata consegnata ai giovani da Papa Giovanni Paolo II nel 1984, e dal 1994 peregrina nei Paesi che accolgono la GMG un anno prima di questa occasione.
I pellegrini riuniti intorno alla sigla MAGIS, convocati dai Gesuiti a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, sono tornati nei loro Paesi d'origine, stanchi ma molto felici. Il grosso dei tremila pellegrini è stato alloggiato nella scuola gesuita Nuestra Señora del Recuerdo – rende noto la Compagnia di Gesù in Spagna –, e ha iniziato la sua intensa esperienza il 5 agosto a Loyola. I giovani hanno partecipato a molte delle attività culturali e pastorali offerte dalla GMG. Li hanno colpiti in particolare le catechesi dei Vescovi, la visita all'esposizione delle Reducciones del Paraguay, la preghiera di Taizé e quel po' di turismo che sono riusciti a fare, come visitare il museo del Prado.
“La sua profonda coscienza che Dio l’aveva creato per un servizio preciso, uno scopo preciso, una missione, fanno di John Henry Newman un beato universale”. Così Javier Prades Lopez, direttore del dipartimento di teologia dogmatica e Preside della facoltà di San Damaso di Madrid, ha introdotto l’incontro “Cor ad Cor Loquitur. La Certezza di Newman, coscienza e realtà”, che si è svolto al Meeting di Rimini lunedì 22 agosto. All’incontro ha partecipato anche padre Edoardo Cerrato, dal 1994 Procuratore generale della Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Neri, il quale ha spiegato che “per Newman San Filippo Neri è un ‘vir prisci temporis’, uomo del tempo antico. Un uomo, un santo in cui torna a farsi presente con evidenza l’origine del cristianesimo”. In merito al carisma oratoriano di san Filippo Neri, praticato dal beato Newman, ZENIT ha intervistato padre Edoardo Aldo Cerrato.
«Per dirla con una parola, è un casino». Così ha commentato un esperto giuridico interrogato dal giornale Glas Istre sulla disputa tra i benedettini di Praglia da una parte e la diocesi di Parenzo-Pola e la parrocchia di Daila dall’altra. L’estemporanea decisione del Ministro della giustizia croato Bosnjakovic di decretare nulle le delibere della Regione istriana emesse dal 1999 al 2002 che avevano sancito la restituzione dei beni alla diocesi istriana, con la motivazione, tra l’altro, che l’indennizzo ricevuto dai benedettini in applicazione dei Trattati di Osimo e di Roma rende nulla la restituzione, non solo non ha portato chiarezza, ma ha reso la situazione, se mai possibile, ancora più intricata. In primo luogo, il decreto del ministro non è esecutivo, ma dovrà seguire il normale iter procedurale presso il Tribunale Municipale di Buie dopo che saranno esaurite le altre cause in corso sulla questione; inoltre su tale decreto le parti in causa, se insoddisfatte, potranno aprire un contenzioso amministrativo della durata imprevedibile. Naturalmente si dovrà tenere conto anche del parere dell’Unione Europea, la quale, è opinione diffusa, boccerà questo provvedimento e costringerà il governo croato a una nuova e imbarazzante marcia indietro.
Non solo è egiziano e di cultura islamica. Abdel-Fattah Hasan è pure un convinto fedele di Allah, un imam che ogni venerdì tiene il suo sermone in una moschea del Cairo, un ex parlamentare del partito "Giustizia e libertà", il braccio politico dei Fratelli usulmani. Ecco, un personaggio che fa parte di quell'organizzazione che gli esperti indicano come l'origine dell'ultraintegralismo islamico di stampo wahabita ha fatto capolino al Meeting di Cl di Rimini riscuotendo un certo successo. Il motivo? Hasan - che è docente di Letteratura italiana all'Università del Cairo e ha fatto un dottorato su L'Orlando furioso di Ludovico Ariosto - ha tradotto in arabo uno dei più famosi saggi di don Luigi Giussani, Il rischio educativo, e lo ha fatto dopo aver essersi trovato quasi per caso nell'ottobre 2010 al Meeting del Cairo, dove all'ultimo minuto serviva un traduttore e spuntò lui, peraltro già collega e amico di Wael Farouq, l'organizzatore della manifestazione egiziana.
Altro che omofobia e leggi connesse. Oggi i discriminati sono i cattolici che non si piegano ai diktat delle lobby omosessualiste. Una sentenza del giudice federale John Schmidt, del distretto giudiziario della contea di Sagamon, ha stabilito che lo Stato dell’Illinois può disinvoltamente rifiutarsi di rinnovare le convenzioni e i permessi concessi alle strutture cattoliche che si occupano di adozioni giacché per motivi etici e religiosi si rifiutano di affidare bambini eventualmente anche a coppie di conviventi omosessuali.