Dopo i toccanti giorni della Giornata mondiale della Gioventù, ieri Plaza de Cibeles, a Madrid, si è nuovamente riempita dell’allegria e della fede dei giovani: circa 200 mila ragazzi del Camino neocatecumenale si sono riuniti per un incontro vocazionale, presieduto dal cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela. Presenti altri cinque cardinali e circa 59 vescovi. A intervenire anche gli iniziatori del Cammino, Kiko Arguello e Carmen Hernandez, assime a padre Mario Pezzi.
Ancora tasse. E’ il refrain di moda adesso. Il governo, da una parte, propone una stretta sulle cooperative; il capo dell’opposizione, Pierluigi Bersani, dall’altra suggerisce di far pagare l’Ici agli enti ecclesiastici che svolgono attività commerciale. Un’idea balzana, quest’ultima: «Bersani dimostra di non conoscere la legislazione fiscale in merito, dato che gli enti ecclesiastici che svolgono prevalentemente attività commerciale pagano già l’Ici» commenta Stefano Zamagni interpellato da ilSussidiario.net.
L’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar, Jonh Barwa, afferma che quegli eventi non furono “maledizione”. “Ci da' coraggio pensare che ora Kandhamal dà speranza alla Chiesa perseguitata in tutto il mondo. Dove c’è prova a persecuzione c’è anche luce”.
Mons. Giovanni Martinelli prevede vi sarà una forte resistenza della città contro i ribelli. Per portare la pace nel Paese , è necessario il dialogo, anche all’ultimo momento. Sulla Nato: E’ orribile vantarsi di aver bombardato per 6 mesi la popolazione civile. Centinaia di cristiane filippine, e un sacerdote, avevano tentato un’evacuazione via mare, ma l’insicurezza delle strade, dove si spara, ha reso impossibile la fuga. La chiesa di Tripoli è chiusa da giorni per sicurezza.
«La cosa da fare è considerare la nostra inadeguatezza nell’afferrare la Verità e la Divinità come una dimostrazione della grandezza di questa Verità, non di una sua debolezza. Questa è stata una delle svolte decisive nella mia vita». Andrew Davison, teologo anglicano docente a Cambridge, parla in questa intervista a ilsussidiario.net del suo particolare percorso di fede.
Il Cardinale Antonio María Rouco, Arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, ospite della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si è appena conclusa, ha rivelato questa domenica che Papa Benedetto XVI “si è emozionato quasi fino alle lacrime” in alcuni momenti della Giornata.
In alcune dichiarazioni a COPE, l'emittente di proprietà della Conferenza Episcopale Spagnola, il porporato ha affermato che per il Pontefice uno dei momenti più emozionanti è stata la Via Crucis.
“Sapendo che era stata adottata questa formula della Via Crucis con la tradizione delle stazioni a partire dai 'pasos' della Settimana Santa, con l'insieme dei canti e della preghiera della Via Crucis, si è entusiasmato”, ha affermato.
Una petizione europea affinché tutte le bambine e i bambini concepiti abbiano il diritto a nascere. Un milione di firme per convincere la Commissione Europea a emettere un atto giuridico che garantisca la vita fin dal concepimento.
Una mobilitazione europea, che sarebbe la prima di democrazia diretta, è stata lanciata al Meeting di Rimini, dall’onorevole Carlo Casini, presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo.
Nel corso della presentazione di due libri “Sì alla vita. Storia e prospettive del movimento per la Vita” e “Non storie, ma storie vere. Vite al bivio” svoltesi al Meeting di Rimini domenica 21 agosto, Casini ha annunciato che nei prossimi mesi milioni di cittadini europei chiederanno che venga inserito nella Carta europea dei diritti fondamentali il riconoscimento del concepimento come inizio del diritto alla vita.
A tre anni dalla violenza che si è scatenata contro i cristiani nello Stato indiano dell'Orissa, i fedeli subiscono ancora vessazioni, e le autorità non permettono loro di ricostruire le chiese danneggiate negli attacchi.
In questo contesto sempre più difficile, ricorda l'agenzia vaticana Fides, il 24 agosto, giornata commemorativa dei massacri del 2008, i cristiani dell'Orissa pregheranno e si riuniranno per ricordare le vittime e levare la voce contro le ingiustizie che continuano a subire.
Fonti di Fides nella Diocesi di Cuttak- Bhubaneswar hanno infatti riferito che il Governo locale sta violando la libertà religiosa dei fedeli cristiani impedendo loro di ricostruire le chiese demolite durante le violenze o di costruirne di nuove nelle “colonie” cristiane nate dopo i massacri.
Da tempo l'avv. Marco Ciamei diffonde attraverso Facebook questa proficua riflessione su un tema di grande importanza che, visto il suo continuo ritorno di attualità, desideriamo, con il consenso dell'autore, proporre anche ai lettori de La Bussola Quotidiana.