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Messaggio del 18 giugno 1985:La vostra umiltà deve essere orgogliosa. Il vostro orgoglio deve essere umile. Se cioè avete ricevuto un dono da Dio dovete esserne contenti e fieri: però non dite che è per merito vostro, ma riconoscete che è solo e tutto un dono di Dio.

Notizie dai giornali cattolici



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La manovra finanziaria, in difesa e a sostegno della famiglia, non ha previsto praticamente alcuna misura. Anzi: le spese a carico dei nuclei familiari e per il ceto medio – hanno denunciato i Vescovi italiani – aumenteranno. Ed ecco far seguito alla denuncia il riemergere di antichi furori laici: «Senza la quota non dovuta dell'8 per mille e introducendo l'obbligo anche per la Chiesa di pagare l'ICI sugli immobili commerciali si recupererebbero almeno 8 miliardi di ero all'anno», denuncia Roberto Biscardini, segretario provinciale del PSI e consigliere Comunale a Milano. Gli fa eco il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini, secondo il quale, eliminando esenzioni fiscali e 8 per mille si recupererebbero 3 miliardi l’anno.
In cammino verso Madrid. “La fiesta della fe” – la festa della fede – sta per cominciare. Migliaia di pellegrini arriveranno fra oggi e domani dal resto della Spagna. Sono i ragazzi di tutto il mondo, che hanno partecipato alle Giornate delle diocesi, sparsi in 63 punti del Paese iberico: da Barcellona a Saragozza, da Toledo a Siviglia. Domani inizia ufficialmente la 26.ma Giornata mondiale della gioventù: alle otto di sera, nella grande piazza di Cibeles – il cuore del paeseo della Castellana – sarà celebrata la Messa inaugurale. Da mercoledì mattina cominceranno le catechesi nelle chiese, nelle scuole, nelle palestre e nei palazzetti dello sport di tutta la capitale spagnola: vi parteciperanno centinaia di vescovi provenienti da tutto il pianeta. Giovedì il grande giorno dell’arrivo del Pontefice. A mezzogiorno, quando atterrerà l’aereo papale, le campane di tutte le chiese della regione madrilena suoneranno a festa. L’incontro del Papa con i giovani terminerà domenica mattina, con la Messa di chiusura all’aerodromo di “Cuatro Vientos”. Transenne, impalcature, lavori un po’ ovunque. Madrid si prepara. E cambia colore. Bianchi e rossi: sono i manifesti con il simbolo della Gmg, che hanno invaso la capitale spagnola. Bianchi e gialli: sono i fiori che illuminano la Porta di Alcalà, dalla quale giovedì sera entrerà simbolicamente Benedetto XVI. Bianchi: i 200 confessionali a forma di vela, installati nel Parco del Retiro. Verde è invece il colore delle magliette dei 30.000 volontari che accompagneranno, informeranno, aiuteranno i pellegrini. Sono circa 500.000 gli iscritti alla Gmg. Ma secondo gli organizzatori, potrebbero arrivare oltre un milione di persone. In questi giorni 10.000 agenti fra polizia, Guardia civil ed esercito, garantiranno la sicurezza della città.
Sul significato della Festa dell’Assunzione ascoltiamo padre Ermanno Toniolo, dell'Ordine dei Servi di Maria, direttore del Centro di Cultura Mariana.
Maria “non è un personaggio di altri tempi”, ma è “una persona viva, che si trova nel presente di Dio. In lei si manifesta il progetto eterno del Creatore, di redimere l’uomo intero – anima e corpo – e di rinnovarlo”. Così il Papa, oggi a Castel Gandolfo, nell’odierna Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Benedetto XVI ha presieduto, stamani alle 8.00, la Messa nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova e poi, a mezzogiorno, l’Angelus nel cortile del Palazzo apostolico.
L’ordigno è scoppiato nella notte, verso l’1.30. Non ci sono vittime, ma i danni alla chiesa sono enormi. Altri attentati contro i cristiani a Kirkuk sono avvenuti all’inizio di agosto.
Benedetto XVI, nella festa dell’Assunta, sottolinea la vittoria di Cristo sulla “morte interiore e fisica”. Anche noi cerchiamo “di vivere da risorti, portando nell’oscurità del male che c’è nel mondo, la luce del bene”. Cristiani d’oriente e d’occidente uniti dalla celebrazione.
Contrordine compagni, la storia si è voltata indietro: una inversione a u. Dal 1989-1991 si racconta questa favola: il comunismo è sparito dal mondo e trionfa la liberaldemocrazia in tutto il globo. Fine della storia, decretò un politologo americano facilone. Ebbene, venti anni dopo ci si sveglia bruscamente dal sonno: nella realtà la storia si è rimessa in moto e corre all’indietro. I sistemi liberaldemocratici sono alla frutta (in certi casi alla grappa) e trionfa invece la superpotenza cinese: un regime comunista che si appresta a diventare la prima potenza economica mondiale.