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Messaggio del 2 ottobre 2018:Cari figli, vi invito ad essere coraggiosi e a non desistere, perché anche il più piccolo bene, il più piccolo segno d’amore vince il male sempre più visibile. Figli miei, ascoltatemi affinché il bene prenda il sopravvento, affinché possiate conoscere l’amore di mio Figlio. Quella è la felicità più grande: le braccia di mio Figlio che abbracciano. Lui che ama l’anima, lui che si è dato per voi e sempre di nuovo si dà nell’Eucaristia, lui che ha parole di vita eterna. Conoscere il suo amore, seguire le sue orme significa avere la ricchezza della spiritualità. Quella è una ricchezza che dà buoni sentimenti e vede amore e bontà ovunque. Apostoli del mio amore, figli miei, voi siate come raggi di sole che, col calore dell’amore di mio Figlio, riscaldano tutti attorno a loro. Figli miei, al mondo servono apostoli d’amore, al mondo servono molte preghiere: ma preghiere dette col cuore e con l’anima, e non solo pronunciate con le labbra. Figli miei, tendete alla santità, ma nell’umiltà. Nell’umiltà che permette a mio Figlio di fare attraverso di voi ciò che lui desidera. Figli miei, le vostre preghiere, le vostre parole, pensieri ed opere, tutto questo vi apre o vi chiude le porte del Regno dei Cieli. Mio Figlio vi ha mostrato la via e vi ha dato la speranza, ed io vi consolo e vi incoraggio. Perché, figli miei, io ho conosciuto il dolore, ma ho avuto fede e speranza. Ora ho il premio della vita nel Regno di mio Figlio. Perciò ascoltatemi, abbiate coraggio, non desistete! Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Un terzo della popolazione mondiale non gode di libertà religiosa: è quanto emerge dall’ultimo rapporto del centro studi di Washington dedicato alle religioni, che si chiama Pew Research Center's Forum on Religion and Public Life. Il rapporto, che prende in considerazione il periodo 2006-2009, denuncia la tendenza dei governi ad adottare normative sempre più restrittive e il crescente numero dei fenomeni di violenza o ostilità nei confronti dei credenti, soprattutto cristiani. Risultano coinvolti 2 miliardi di persone, per le quali non è facile praticare una religione. Fausta Speranza ne ha parlato con il sociologo Massimo Introvigne, rappresentante dell’Osce per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un'attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni.
Islamabad ha consegnato l’estremista islamico, autore degli attacchi alle chiese alla vigilia di Natale del 2000. Il trasferimento atteso da mesi; ora è rinchiuso nel quartier generale delle forze speciali a Depok, nel West Java. Per la polizia “coopera”, ma va verificata l’attendibilità delle sue parole.
Il Papa ha concesso il dono dell’Indulgenza plenaria a quanti si recheranno in spirito di pellegrinaggio a Madrid in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù in programma dal 16 al 21 agosto. Oggi la Penitenzieria Apostolica ha pubblicato il relativo Decreto in cui si stabilisce anche che “potranno conseguire l’Indulgenza parziale tutti coloro che, ovunque si trovino, pregheranno per i propositi spirituali di questo incontro e per il suo felice esito”. Per ottenere l’Indulgenza occorre confessarsi, ricevere la Comunione e pregare secondo le intenzioni del Papa con la volontà di non peccare più.
Oggi la Chiesa celebra la memoria di Santa Chiara d’Assisi. Il Papa – nell’udienza generale del 15 settembre dell’anno scorso l’ha definita “una delle Sante più amate”: “la sua testimonianza – ha affermato Benedetto XVI – ci mostra quanto la Chiesa tutta sia debitrice a donne coraggiose e ricche di fede come lei, capaci di dare un decisivo impulso per il rinnovamento”.
Un’imprenditrice italiana racconta: “La gente è in difficoltà estrema: acqua, luce, gas e benzina scarseggiano”. Ma la Nato nega le accuse. Intanto, il Consiglio nazionale di transizione ha chiesto il rimpasto dell’esecutivo. Per la donna è “solo una lotta interna per la leadership”.
Mancano sei giorni all’inizio della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid. Oggi pomeriggio 7mila giovani della diocesi di Roma partono per la Spagna.
“Dio parla nel silenzio, ma bisogna saperlo ascoltare”: così, Benedetto XVI nell’udienza generale di stamani, svoltasi nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. Il Papa si è soffermato sull’importanza dei monasteri, oasi dello spirito in cui Dio parla all’umanità.
Non si ferma la mobilitazione per il Corno d’Africa, per la Somalia soprattutto, dove la peggiore carestia degli ultimi 60 anni sta mettendo a rischio la vita di milioni di persone. La Tanzania oggi ha deciso l’invio di 300 tonnellate di mais. Per varare misure urgenti il 17 agosto a Istanbul si riuniranno i 57 Paesi della Conferenza Islamica, mentre il giorno dopo sarà la volta, a Roma, dei ministri dell’Agricoltura dei 191 Paesi membri della Fao. La sopravvivenza di circa quattro milioni di somali è messa a rischio anche dai ribelli Shabaab che controllano le zone meridionali del Paese. Il Cesvi, assieme al consorzio Agire, opera nel campo di Dadaab, al confine tra Somalia e Kenya, dove ogni settimana arrivano 10 mila profughi. Le condizioni di vita non sono più sostenibili e il tasso di malnutrizione acuta supera il 25%. Per offrire aiuto bastano solo due euro, inviando un sms al numero 45500. Francesca Sabatinelli ha raggiunto telefonicamente a Dadaab, Lorena D’Ayala Valva, responsabile delle attività per le emergenze del Cesvi.
Perché l'artiglieria nordcoreana si è messa a sparare sulla Corea del Sud, e i servizi sudcoreani hanno denunciato un complotto dei loro omologhi del Nord per assassinare il ministro della Difesa di Seoul, Kim Kwan Jin, e tutto questo proprio mentre - per uno dei tanti paradossi dell'ONU - la Corea del Nord funge da presidente di turno della Conferenza delle Nazioni Unite per il disarmo? Per capire che cosa succede occorre sollevare il velo su un Paese di cui si parla pochissimo, e da cui filtrano scarsissime notizie. Si tratta dell'unico Paese al mondo da cui non esca nulla via Facebook, Twitter, SMS o E-mail, perché tutti questi strumenti sono vietati al normale cittadino nordcoreano. E tuttavia qualcosa si sa. In questi giorni si parla molto, e giustamente, dei tumulti in Gran Bretagna. Ma è da gennaio che rivolte popolari, represse nel sangue, si succedono in Corea del Nord non perché la gente assalti negozi alla ricerca di vestiti di marca - che in quel Paese non si vendono - ma perché, semplicemente, non ha da mangiare. La crisi economica ha colpito duramente, in uno dei Paesi più poveri del mondo.
Ha destato scalpore nelle scorse settimane il fatto che la Missione archeologica Italiana diretta da Francesco D'Andria ha annunciato di avere riportato alla luce a Pamukkale, l'antica Hierapolis, nella Turchia occidentale, la tomba di San Filippo, uno dei dodici Apostoli. Originario della Galilea, Filippo partì per evangelizzare l'Asia Minore, finendo però lapidato e poi crocifisso dai Romani a Hierapolis. Nel 2008 l'equipe italiana aveva già rinvenuto la strada processionale percorsa dai pellegrini per raggiungere il sepolcro dell’apostolo. Adesso le ultime acquisizioni dimostrerebbero che la tomba apparterrebbe proprio a san Filippo. La tomba per ora non è stata aperta. «Un giorno forse lo sarà», ha spiegato D'Andria.
«Chi-mi-ca pisce è bravo», scrive Vasco Rossi sulla sua pagina di facebook, annunciando che «assumo (da tempo) un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da un equipe di medici che mi mantiene in questo 'equilibrio' accettabile». Il messaggio è rivolto ai giovani suoi fans, per far loro conoscere direttamente le ragioni del suo ricovero in ospedale. «Se sono vivo – aggiunge - lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo. Non avrei superato tutte le consapevolezze le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel 2001». In molti, nei giorni scorsi, hanno esaltato questo messaggio. Ad esempio, il professor Giovanni De Plato, che insegna Psichiatria all'Università di Bologna, ha commentato così a Repubblica: «Vasco Rossi ha lanciato un messaggio dal forte contenuto pedagogico ed educativo. Molte persone colpite da questo tipo di disturbi si vergognano a dirlo. Spesso si sentono sole, emarginate e faticano a rivolgersi ai servizi pubblici. Il fatto che una rockstar abbia esternato quelle emozioni, serve da esempio».