La fedeltà trasparente e intima a Gesù è la cifra stilistica che caratterizza la vocazione di Benedetto XVI. E' quanto ha detto padre Federico Lombardi nel suo editoriale per “Octava Dies”, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano, riflettendo sui 60 anni di sacerdozio del Papa, celebrati il 29 giugno scorso.
“Nel giorno anniversario della sua ordinazione sacerdotale – ha detto il portavoce vaticano –, solennità dei Santi Pietro e Paolo, l’omelia che il Papa ha pronunciato è stata un’intensa testimonianza della sua spiritualità sacerdotale.”
“Ciò che più colpisce – ha continuato il gesuita – è l’insistenza sul rapporto personale con Gesù, che nel momento dell’ordinazione si è rivolto a lui e lo ha accolto nella cerchia di coloro a cui si era rivolto nel Cenacolo”.
La possibilità di sostituire tessuto alterato o difettoso con normale per mezzo del trapianto di cellule staminali cordonali è stato proposto come un approccio terapeutico per molte malattie, comprese le distrofie muscolari. Molti esperimenti in vivo ed in vitro sono stati attuati, prima di iniziare un vero e proprio trattamento sui pazienti colpiti da queste patologie. Infatti la comprensione della biologia di queste cellule staminali è fondamentale per la loro utilizzazione a scopo terapeutico.
Il 14 Gennaio 2009 il Journal of Traslational Medicine ha pubblicato un importante studio della Professoressa Tatiana Jazedje sulle potenzialità rigenerative delle staminali del cordone ombelicale per il tessuto muscolare.
La ricerca è stata condotta con la sua equipe delDepartment of Biology, presso Human Genome Research Center, e del Fetal Medicine Institute, a San Paolo (Brasile).
All’Angelus Benedetto XVI dice che “nei rapporti umani, interpersonali, sociali, la regola del rispetto e della non violenza, cioè la forza della verità contro ogni sopruso, è quella che può assicurare un futuro degno dell’uomo”.