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Messaggio del 20 aprile 1983:Vorrei convertire tutti i peccatori, ma essi non si convertono! Pregate, pregate per loro! Non aspettate! Ho bisogno delle vostre preghiere e della vostra penitenza.

Notizie dai giornali cattolici



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Per godere appieno delle vacanze, Benedetto XVI raccomanda di coltivare l'amicizia con Dio e gli altri e ammirare la natura e l'arte. Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha raccolto i consigli che il Papa ha lasciato nelle ultime domeniche, in occasione dell'Angelus, a quanti possono godere in questa estate boreale di un periodo di vacanza. Il Pontefice ha invitato in primo luogo “a cercare di usare questi giorni per vivere in un modo nuovo le relazioni con gli altri e con Dio. Se si può interrompere il ritmo quotidiano frenetico o affannoso, è bene prendere un po’ di tempo da dedicare agli altri e al Signore”.
Nove giovani su dieci tra quelli che parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) credono che la loro vita cambierà a causa di questo evento. E' una delle conclusioni di uno studio d'opinione realizzato tra giovani iscritti alla GMG di Madrid e reso pubblico dall'organizzazione. Il sondaggio è stato realizzato su un campione di 1.800 giovani di vari Paesi e ha un margine d'errore del 3,2%. Il progetto è stato diretto dal sociologo Gonzalo González Sanz e realizzato dal Gabinetto di Analisi Demoscopica (GAD). I risultati sono di due tipi: da un lato si analizzano le motivazioni dei giovani per partecipare alla GMG, dall'altro le aspettative che suscita in loro questa partecipazione.
Monsignor José Ignacio Munilla, Vescovo di San Sebastián (Spagna), afferma che il contatto della Chiesa con il giovane deve essere più discreto, a causa dell'impatto profondo sulla persona del processo di secolarizzazione. “Dire che le cose vanno bene nella trasmissione della fede sarebbe ridicolo. Ci preoccupa molto l'evangelizzazione nel tempo in cui la secolarizzazione è un grande tsunami”, ha affermato il presule basco durante il suo intervento al corso estivo “I giovani e la Chiesa” presso l'Università Re Juan Carlos. “L'evangelizzazione dei giovani si fa con grande rispetto e affetto, ma non bisogna mai idolatrare la gioventù, perché dobbiamo avere come meta la maturità, non la gioventù permanente”, ha sottolineato monsignor Munilla.
Nelle parole che ha rivolto ai fedeli e ai pellegrini giunti questa domenica a Castel Gandolfo per recitare insieme a lui la preghiera mariana dell'Angelus, Benedetto XVI ha proposto di interrogarsi su cosa significhi avere “un cuore docile”. A questo proposito, ha tratto spunto dalla liturgia del giorno, la cui prima lettura presentava la figura del re Salomone, figlio e successore di Davide, all’inizio del suo regno. “Per prima cosa egli offrì a Dio un solenne sacrificio – 'mille olocausti', dice la Bibbia”, ha spiegato il Papa. “Allora il Signore gli apparve in visione notturna e promise di concedergli ciò che avrebbe domandato nella preghiera”.
Pubblichiamo le parole che Papa Benedetto XVI ha pronunciato questa domenica affacciandosi al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per recitare l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini giunti per l'occasione.
I fautori dell’eutanasia continuano a fare pressioni per la loro causa nonostante abbiano recentemente subito diverse sconfitte, tra cui la votazione del gennaio scorso del Senato francese contro una proposta di legalizzazione dell’eutanasia. Questa e altre battute d’arresto non hanno attenuato la pressione, come ha avvertito il procuratore Hugh Scher nel suo intervento al Terzo simposio internazionale sull’eutanasia e il suicidio assistito svoltosi a Vancouver, in Canada. Il 4 giugno, Scher, che è il consulente legale della Euthanasia Prevention Coalition, ha parlato di alcuni procedimenti giudiziari in Canada, secondo quanto riferito dal settimanale B.C. Catholic il 16 giugno.
Ricordando l’esempio di re Salomone, all’Angelus Benedetto XVI sottolinea l’esigenza di riconoscere il bene dal male. Quanti hanno responsabilità politica hanno particolare bisogno dell’aiuto di Dio.
Dal 16 al 21 agosto appuntamento a Madrid per centinaia di migliaia di giovani arrivati da tutto il mondo per partecipare alla 11° GMG. Strade, auditorium, piazze, collegi, scuole, musei, teatri, parchi della città ospiteranno concerti, mostre, visite guidate, spettacoli ecc.. Un programma culturale sotto il titolo “Festival della Gioventù”. Tra tutte c’è un’attività speciale, come dimostra il grande interesse dell’organizzazione stessa. Si tratta della presentazione della figura di Chiara Badano – una giovane italiana, recentemente beatificata, più conosciuta come Chiara Luce – con uno spettacolo che intreccerà musica, teatro, recitazione e coreografie. Sarà il 17 agosto, alle ore 22, nell’Auditorium Pilar García Peña, situato nel Parco Pinar del Rey. 3.000 persone previste.
«Luca era gay e adesso sta con lei / Luca parla con il cuore in mano / Luca dice sono un altro uomo». Quando il 17 febbraio 2009 sentì questi versi al Festival di Sanremo, Luca Di Tolve ebbe un sussulto: sul palco del teatro Ariston, Giuseppe Povia stava cantando la storia della sua vita. Luca era gay e adesso non lo è più. Lo è stato dai 13 ai 31 anni e si sentiva considerato niente più che «un bel pezzo di carne». Se gli chiedi il numero dei partner che ha cambiato in quel periodo, ti risponde, abbassando gli occhi, «almeno due a settimana», cioè poco meno di 1.900, il che lo pone una spanna al di sopra del cantautore Franco Califano, recordman dell’acchiappo, che ha cominciato anche lui a 13 anni e che mi ha confessato d’aver avuto nella sua vita 1.500 donne. Solo che quando il Califfo ha improvvisato questo calcolo era prossimo alla settantina e ancora si applicava di buona lena, mentre Di Tolve ha smesso per sempre di andare a uomini da quasi un decennio.