Fuori il sole è ancora alto, ma le strade alle otto sono già semideserte. Theater Strasse 29, un vecchio palazzo appena ristrutturato che sa ancora di calce fresca. Delle famiglie neocatecumenali a Chemnitz ciò che più ti colpisce, quando le vedi insieme come questa sera, sono i figli: sei coppie, ciascuna con nove o dodici o anche quattordici ragazzi. In tutto sono una settantina, adolescenti o da poco sposati. E guardi le loro facce, i loro occhi lucenti, e pensi: che meraviglia, e che ricchezza abbiamo perso noi, europei del figlio unico (mentre da una stanza accanto arriva perentorio lo strillo di uno dei primi nipoti).
Con l’aiuto di amici e lettori, AsiaNews ha raccolto la somma necessaria per aiutare 15 giovani cattolici cinesi a partecipare alla Giornata mondiale della gioventù a Madrid. Nel loro ringraziamento, il desiderio di essere “la nuova generazione cattolica della Chiesa in Cina”, in “comunione con il Santo Padre e con la Chiesa universale”.
Il gruppo israeliano per i diritti umani critica il governo perché mette in carcere bambini palestinesi perché tirano pietre contro i soldati in Cisgiordania. Fra il 2005 e il 2010, 835 ragazzini sono stati portati in tribunale: uno solo giudicato innocente, tutti gli altri condannati alla prigione.
Cresce la preoccupazione internazionale per l'emergenza siccità nel Corno d'Africa, dove oltre 10 milioni di persone stanno soffrendo la fame e la sete. Le Nazioni Unite hanno ufficialmente dichiarato lo stato di carestia per due regioni della Somalia controllate dai ribelli: si tratta di Bakool e di Lower Shabelle. Sull’emergenza somala, Amedeo Lomonaco ha intervistato l’africanista del quotidiano ‘La Stampa’, Domenico Quirico, da poco rientrato dal Paese africano.
La Sala Stampa vaticana ha reso noto oggi il programma ufficiale della visita apostolica di Benedetto XVI in Germania dal 22 al 25 settembre prossimi.
Venti morti a Hotan, nello Xinjang, è il bilancio di quello che le autorità di Pechino chiamano “attacco terroristico organizzato” e il Congresso Mondiale degli Uiguri, un’organizzazione di esuli con sede in Germania, parla di “repressione” della polizia che avrebbe sparato su una folla di pacifici manifestanti. La notizia – oscurata in Cina, dove come di consueto il regime ha bloccato l’accesso ai siti Internet internazionali e perfino le ricerche su Google con le parole “Hotan” o “disordini nello Xinjang” – ha richiamato ancora una volta l’attenzione della stampa internazionale sulla questione dello Xinjang, una parola un tempo trascritta in Occidente nella forma “Sinkiang” e il cui stesso uso è oggi contestato.
L’ONU "catechizza" i giovani per farne degli «avvocati del sesso». E il braccio operativo di cui si servono le Nazioni Unite è l’International Planned Parenthood Federation (IPPF), cioè il più famoso e famigerato, nonché potente e danaroso abortificio del mondo. Così denuncia del Catholic Family & Human Rights Institute di Washington.
Prima c'era l'infanticidio o l'abbandono di bambine, poi è arrivato l'aborto selettivo di feti di sesso femminile, tuttora diffusissimo (anche se proibito). Ma nell'India della tradizionale preferenza per il figlio maschio sembra farsi strada un'altra tecnica che alle coppie che vogliono ad ogni costo un maschietto consentirebbe di realizzare questo desiderio: l'intervento chirurgico di "genitoplastica".
Nonostante la secolarizzazione c’è un fenomeno che stupisce sociologi e studiosi della religione. Si tratta della devozione mariana, che sembra resistere a tutto.
Centinaia di milioni di fedeli pregano ogni giorno il rosario e alimentano i gruppi di preghiera ed i pellegrinaggi mariani.
I santuari mariani sono sempre più frequentati, e moltissime vocazioni provengono dai gruppi di devozione mariana.
Il fervore mariano cresce particolarmente nei momenti di crisi.
Per cercare di capire e di discernere un fenomeno così vivo nella Chiesa cattolica, ZENIT ha intervistato monsignor Nicola Bux,teologo e liturgistaconsultore dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
Le autorità cinesi hanno annunciato che le ordinazioni illecite di Vescovi, senza mandato del Papa, continueranno, anche se il 16 luglio la Santa Sede ha confermato la scomunica dell'ultimo Vescovo ordinato in queste circostanze.
Dopo le tre ordinazioni illegali degli ultimi tre mesi, un nuovo Vescovo illegittimo “ufficiale” - riconosciuto dall'Associazione Patriottica dei cattolici cinesi – dovrebbe essere ordinato nei prossimi giorni nella Diocesi di Harbin, il cui territorio copre la provincia di Heilongjiang, nel nord del Paese, secondo quanto ha reso noto “Églises d'Asie”.
La Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha stanziato un milione di euro per aiutare le popolazioni colpite dalla siccità nel Corno d’Africa, rispondendo così all’appello lanciato dal Papa durante l’Angelus di domenica.
La somma proviene dai fondi raccolti attraverso l’otto per mille.
“La situazione dei giovani in Spagna non è affatto facile, né esente da sofferenze”, ha affermato questo lunedì il Cardinale Antonio Cañizares, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, durante una conferenza in Spagna.
Il porporato sta partecipando al Corso estivo “I giovani e la Chiesa cattolica” presso l'Università Re Juan Carlos.
Nel suo intervento, ha riflettuto sulla delicata situazione che sta provocando l'alto livello di disoccupazione in Spagna, sottolineando che la mancanza di posti di lavoro e di un orizzonte lavorativo stabile è preoccupante per lo sviluppo delle persone e delle loro famiglie.
Dieci anni fa (20-22 luglio 2001) si svolgeva a Genova il G8. Gli otto Grandi del mondo si riunivano per discutere su come, nel tempo della globalizzazione, aiutare i “paesi in via di sviluppo”, specialmente quelli dell’Africa nera. Però in quei giorni vennero alla ribalta non i poveri che soffrono la fame, ma i “No Global” che manifestavano contro gli 8 Grandi e nelle frange estreme mettevano a ferro e fuoco la città di Genova.
Nel movimento No Global, circa il 60% dei 200.000 manifestanti erano cattolici, venivano da parrocchie e associazioni cattoliche. Le guide, Vittorio Agnoletto, Luca Casarini e altri si proclamavano cattolici, ma l’ideologia che i No Global esprimevano non era certamente ispirata dalla fede.
“Internet fa sì che miliardi di immagini appaiano su milioni di schermi di computer in tutto il pianeta. Da questa galassia di immagini e suoni emergerà il volto di Cristo e si sentirà la sua voce?”.
Lo ha chiesto il direttore del Segretariato Nazionale delle Comunicazioni del Patriarcato di Lisbona (Portogallo), padre António Rego, che mercoledì ha presentato il tema “Persona digitale: trasformazioni antropologiche nella società dell'informazione” nel I Seminario di Comunicazione per i Vescovi del Brasile, svoltosi fino a sabato a Rio de Janeiro.
Secondo il sacerdote, promuovere la visione del volto di Cristo in Internet favorirà il fatto di fare di questo spazio qualcosa di autenticamente umano, “perché se non c'è posto per Cristo non ci sarà posto per l'uomo”.