MaM
Messaggio del 2 novembre 2014:Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Scaricate e ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana, il commento è negli ultimi 10 minuti del file mp3.
Alcuni organismi spagnoli agiscono per dimostrare l'aumento delle violazioni della libertà religiosa nel Paese. L'Associazione Statale degli Avvocati Cristiani (AEAC) ha denunciato all'ONU 153 violazioni di questo tipo registrate dal 2004. Il presidente dell'Associazione, Polonia Castellanos, ha presentato il 16 maggio all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, a Ginevra, un resoconto sugli attacchi alla libertà religiosa.
Il 14 maggio, il prelato dell'Opus Dei Javier Echevarría ha ordinato 35 nuovi sacerdoti. La cerimonia ha avuto luogo nella Basilica di Sant'Eugenio a Roma. I presbiteri provengono da Italia, Spagna, Olanda, Singapore, Argentina, Colombia, Nigeria, Stati Uniti, Francia, Austria, Brasile, Messico, El Salvador, Polonia e Uganda. “La vostra esistenza si fonda con quella di Gesù eucaristico – ha esortato il prelato rivolgendosi ai nuovi sacerdoti nell'omelia –. Da oggi, la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia deve essere per voi il momento centrale di ogni giornata; il centro e la radice della nostra vita, di ogni giorno del nostro itinerario terreno”.
Il sacerdote vietnamita ha abbandonato il Paese a 18 anni, su una piccola barca insieme ad altri profughi. Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Melbourne, scatenando la gioia della comunità vietnamita australiana. Sacerdote locale: il suo esempio servirà ad aumentare le vocazioni.
Il presidente della Masihi Foundation conferma il crescente livello di allerta attorno alla madre cattolica, condannata a morte per blasfemia. La fede della donna resta salda, prega e digiuna per i cristiani e il Pakistan. L’attivista conferma che nel Paese prende piede “una forma peggiore di estremismo”.
I dieci punti percentuali (37.5% - 27.5%) con i quali il Partito Popolare ha distanziato il Partito Socialista alle elezioni municipali spagnole, possono essere visti in un’unica ottica: il fallimento e il declino dello zapaterismo. Mai nella storia della democrazia iberica il primo partito aveva distanziato in maniera così significativa il secondo in una tornata di amministrative. Zapatero ha perso perché le sue politiche hanno fallito da ogni punto di vista: la gestione della crisi economica ha portato ad un livello di debito pubblico altissimo, la Spagna è sotto un continuo monitoraggio degli organismi di sorveglianza dei conti pubblici dell’Unione europea. Inoltre il lavoro non c’è più. Con l’attuale Primo Ministro, che, secondo alcuni dovrebbe avere il coraggio di fare un passo indietro, ha perso anche la sua filosofia. Una filosofia che don Sturzo avrebbe definito «statolatrica».
Lartaun De Azumendi, giornalista spagnolo e collaboratore di Tempi, spiega i motivi della bruciante sconfitta alle comunali e regionali di Zapatero e del partito socialista: «Gli spagnoli volevano una politica economica seria, non più diritti civili. La gente non può reggere a lungo una politica senza politica e ha votato guardando a come stanno davvero le cose»
Pisapia porterà in Consiglio comunale una maggioranza dalle mille anime contrapposte: la fondatrice di soggettività lesbica Anita Sonego, l'ultracomunista Basilio Rizzo, la nichivendoliana che protegge i rom Ines Quartieri, l'"avvocato dei centri sociali" Mirko Mazzali, la donna pro aborto e contro la legge 40 Maria Elisa D'Amico, la statalista che vuole gli oratori laici Elisabetta Strada, il radicale per l'eutanasia Marco Cappato e diversi cattolici che vogliono tutto l'opposto.
Tutte le fazioni sono d’accordo nel reprimere ogni segno di dissenso che sfoci in una temuta “rivoluzione dei gelsomini”. Ma la repressione produrrà un allontanamento ulteriore del Paese dalla comunità internazionale. Un’analisi di uno dei più acuti conoscitori della realtà politica cinese.
Pastore protestante sudcoreano: “In Corea del Nord ci sono ancora circa 40mila cristiani: torturati e chiusi nei campi di lavoro, ma un esempio per tutti”. La Chiesa cattolica non conferma queste cifre ma loda l’atteggiamento di chi riesce a fuggire, “missionario di speranza per tutti noi”.
Pubblichiamo il passaggio dedicato alla politica italiana nella Prolusione del cardinale Angelo Bagnasco alla 63ma Assemblea generale dei vecovi italiani, pronunciata nel pomeriggio del 23 maggio 2011.
Con tutto il rispetto per l’elezione dei sindaci di alcune importanti città italiane, il voto più importante in Europa il 28 maggio sarà quello di Malta. Qui gli elettori dell’arcipelago, l’unico Paese dell’Unione Europea dove la legge non autorizza il divorzio, voteranno su un quesito referendario che propone d’introdurre il divorzio dopo quattro anni di separazione fra i coniugi. La proposta di legge è di un deputato del Partito Nazionalista, di governo e di tendenza centrista, Jeffrey Pullicino Orlando, ma non è sostenuta dal suo partito i cui maggiori esponenti hanno anzi criticato l’iter procedurale seguito dal deputato, mentre lo è dal leader dell’opposizione di centro-sinistra. Pullicino Orlando, nel 1997, scriveva contro il divorzio. Poi ha cambiato idea, secondo lui a causa delle mutate condizioni sociali ma certamente anche a causa di un suo problema personale.