Cinema e Sindone. Concordanze e discordanze è il tema che verrà affrontato questo lunedì, 23 maggio (ore 17.30), in una conferenza organizzata dall'Istituto di Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma (via degli Aldobrandeschi 190), nell'ambito del Diploma di specializzazione in Studi Sindonici.
Il mondo del cinema, spiegano gli organizzatori, ha spesso raccontato la storia di Gesù e della sua Passione. Alcuni film hanno anche parlato della Sindone, offrendo interessanti spunti di riflessione e di dibattito su un tema che appassiona teologi e scienziati di tutto il mondo.
Nei saluti che ha rivolto ai fedeli e ai pellegrini presenti questa domenica mattina in Piazza San Pietro in Vaticano per la recita della preghiera mariana dell'Angelus, Papa Benedetto XVI ha avuto un pensiero speciale per il “folto gruppo” di membri del Movimento per la Vita.
“Cari amici, mi congratulo con voi, in particolare per l’impegno con cui aiutate le donne che affrontano gravidanze difficili, i fidanzati e i coniugi che desiderano una procreazione responsabile; così voi operate concretamente per la cultura della vita”, ha affermato.
“Chiedo al Signore che, grazie anche al vostro contributo, il 'sì alla vita' sia motivo di unità in Italia e in ogni Paese del mondo”, ha aggiunto.
Il Pontefice ha poi benedetto “i bambini accompagnati dall’UNITALSI, i quali superando i disagi della malattia si fanno testimoni di pace”, ha incoraggiato “i malati e i volontari presenti in occasione della Settimana nazionale della sclerosi multipla” e salutato “i membri dell’Istituzione Teresiana, nel centenario dell’Associazione”.
La famiglia è la pietra angolare della società e il principale strumento di benessere degli individui. Giusto?
Giusto. Affermazioni di questo tipo sono frequenti nelle istituzioni cattoliche fondate sull’antropologia cristiana. Ma è meno comune sentire proclamare queste verità da soggetti del mondo laico. Eppure, un recente rapporto sulle famiglie dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha espresso proprio questa tesi.
In una relazione per i media che accompagna il rapporto, pubblicata il 27 aprile, si afferma che le famiglie sono una fonte di sostegno finanziario e sociale essenziale per le persone, oltre a essere uno strumento chiave per la solidarietà.
“Le famiglie forniscono identità, amore, attenzione, un ambiente per la crescita e lo sviluppo dei loro membri e costituiscono il nucleo portante di molte strutture sociali”, si sottolinea.
Sono ormai numerose le sperimentazioni coronate da successo con le staminali del cordone ombelicale anche in settori medici in cui in passato si credeva avessero un ruolo minore, come il fegato e le malattie epatiche.
Nel numero di febbraio 2011, la rivista scientifica World Journal of Gastroenterology pubblica un'interessante ricerca del professor Fang-Ting Zhang, realizzata insieme al suo team del Central Laboratory presso il Peking University Shenzhen Hospital, a Shenzhen (Cina). Lo scopo è sperimentare il trapianto intraperitoneale di micro-capsule di cellule simil-epatiche, ottenute da staminali cordonali, per la terapia dell'insufficienza del fegato nei ratti. Le micro-capsule sono formate da Alginato-Poli-L-lisina-Alginato (APA) e permettono di evitare i casi di rigetto GVHD, del resto già molto rari utilizzando le staminali del cordone ombelicale umano.
Ricevendo questo sabato in udienza dirigenti, docenti e studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione del 90° anniversario di fondazione, Benedetto XVI ha esortato a non privare la sfera culturale dell'apporto della fede, perché “fede e cultura sono grandezze indissolubilmente connesse”.
Il Pontefice ha riconosciuto che il nostro tempo è caratterizzato da “grandi e rapide trasformazioni, che si riflettono anche sulla vita universitaria”.
“La cultura umanistica sembra colpita da un progressivo logoramento, mentre l’accento viene posto sulle discipline dette ‘produttive’, di ambito tecnologico ed economico”, ha osservato.
Se la premessa è che “Cristo è la via centrale della Chiesa e aiuta l’uomo a capire se stesso e a recuperare i suoi valori”, allora non è difficile scorgere nei documenti pontifici che Giovanni Paolo II ha lasciato in eredità alla fede cattolica “una sorta di linea guida”. Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi, commenta così l'iniziativa della casa editrice Treves di raccogliere in un'opera le 14 Lettere encicliche prodotte da Wojtyła in 27 anni di pontificato.
Presentata a Roma il 18 maggio, al Conservatorio di Santa Cecilia, l'edizione “Splendor Veritatis” può considerarsi il sunto del pensiero teologico e sociale del Papa polacco. L’introduzione all’opera, suddivisa in tre volumi – per un totale di 2.600 pagine - con testo latino a fronte, è firmata da Papa Benedetto XVI.
L’impegno di annunciare Cristo, “la via, la verità e la vita”, costituisce il compito principale della Chiesa. E’ quanto ha affermato stamani Benedetto XVI al Regina Caeli, dedicato all’odierno Vangelo in cui Gesù Risorto annuncia ai discepoli la sua prossima ascesa verso la casa del Padre. I
Al Regina Caeli, Benedetto XVI rivolgendo un saluto all’ International Ecumenical Peace Convocation, organizzato dal Consiglio ecumenico delle Chiese con lo scopo di “eliminare ogni forma di violenza”, invita a impegnarci “a eliminare la violenza nelle famiglie, nella società e nella comunità interrnazionale”.
Come Dante ha concluso la Commedia, così anche Petrarca terminerà il suo capolavoro con un inno alla Vergine Maria. Il Rerum vulgarium fragmenta, più conosciuto come Canzoniere, è una sorta di breviario laico, composto di trecentosessantasei poesie, come fossero preghiere dedicate alla sua Madonna Laura, una per ciascun giorno dell’anno. La lode alla Vergine che conclude l’opera è segno di omaggio al Sommo poeta, senz’altro, ma ancor più di indefettibile amore per Maria.
Lo scorso 29 dicembre, l’Azerbaigian ha varato la nuova legge che rende più severe le pene pecuniarie previste dagli artt. 299 e 300 del Codice Amministrativo in materia di libertà di religione. Queste norme puniscono chi svolge qualsiasi attività religiosa senza autorizzazione, anche soltanto guidare un gruppo religioso non registrato o riunirsi per pregare insieme o l’importazione e la distribuzione di testi o documenti religiosi non approvati, come pure sono puniti i cittadini esteri che vengono a parlare della loro fede. E’ necessaria un’autorizzazione per fare catechismo ai bambini e per fare proselitismo. Le multe sono state aumentate 16-20 volte.
A sessant’otto anni dalla sua morte a Dachau, domenica 15 maggio, a Würzburg, in Baviera, la Chiesa cattolica ha elevato a beato il sacerdote tedesco Georg Häfner (1900-1942), la cui morte per mano dei nazisti è stata giudicata essere dovuta all’ “odio per la fede”
Nel Vangelo della IV domenica di Pasqua, Gesù, nel corso dell’ultima cena, cercando di preparare i discepoli all’addio imminente, risponde a due considerazioni di Tommaso e Filippo, la prima una domanda (Gv 14,5), la seconda una richiesta (Gv 14,8). Il Vangelo di Giovanni dedica ben cinque capitoli (su 21 complessivi) a ciò che Gesù disse nel corso dell’ultima cena, nella sera del nostro attuale giovedì, già in quel 14 nisan del calendario ebraico in cui il Cristo fu arrestato, processato, torturato, crocifisso e sepolto. Pensiamoci bene: cinque capitoli (dal 13 al 17) dedicati ad un intervallo di meno di 3 ore, quando solo altri due (il 18 ed 19) ci racconteranno, e minuziosamente, le 18 ore successive.
Sei Papi immortalati dai suoi magici clic, una carriera ricca di memorabili reportage, come quelli che hanno documentato, per la rivista Life, lo storico viaggio di Paolo VI in Terra Santa, nel gennaio del 1964, e l’invasione dei carrarmati sovietici in Cecoslovacchia. Il fotoreporter Vittoriano Rastelli, genovese, 75 anni portati magnificamente, ha cominciato la sua professione da quando ne aveva 23, lavorando per varie testate tra cui Epoca, dal 1974 al 1997, il magazine tedesco Stern e quello americano Time. Oggi, da freelance, Rastelli non si è ancora stancato di “creare immagini” che, attraverso personaggi e fatti di cronaca, “segnano i tempi”. Anzi, dimostra un entusiasmo da ragazzino. La sua più recente fatica è la mostra “All’Altare di Dio”, allestita ai Musei Capitolini, in Campidoglio, a Roma, che ripercorre i momenti e i gesti salienti del Magistero di Giovanni Paolo II. «Ho fotografato il Papa polacco in mezzo alla gente comune, quella che lui amava: le famiglie, i bambini, i giovani, i sofferenti - spiega Rastelli _ e tra le 150 immagini esposte non ce n’è nemmeno una che lo ritragga vicino a politici o a capi di Stato».
Militari di tutto il mondo sono a Lourdes come pellegrini, guidati dalle parole del ‘Padre Nostro’. “Uniti dal padre per una stesa preghiera” è infatti il motto del 53mo pellegrinaggio militare internazionale nel santuario mariano francese, come riporta il quotidiano Avvenire. Al pellegrinaggio prendono parte più di 3.500 soldati italiani, e anche una trentina di parenti dei caduti nelle missioni all’estero degli ultimi anni.
Con la benedizione alla partenza del cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, presidente di Caritas Internationalis, questa mattina è partito dalla Stazione ferroviaria del Vaticano alla volta di Orvieto il “Caritas Express”, un convoglio d'epoca allestito per celebrare i 60 anni di fondazione della Caritas Internationalis.
Cari astronauti,
sono molto lieto di avere questa straordinaria possibilità di una conversazione con voi durante la vostra missione. Sono particolarmente grato di potermi rivolgere a così tanti di voi, data la presenza contemporanea in questo momento di due equipaggi sulla Stazione Spaziale. L’umanità vive un periodo di rapidissimo progresso delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecniche. In certo senso voi siete i nostri rappresentanti - la punta avanzata dell’umanità che esplora nuovi spazi e nuove possibilità per il nostro avvenire, andando aldilà dei limiti delle nostre esperienze quotidiane. Tutti ammiriamo il vostro coraggio, la disciplina e l’impegno con cui vi siete preparati per questa missione. Noi siamo convinti che siete animati da nobili ideali e che volete mettere i frutti delle vostre ricerche e delle vostre imprese a disposizione di tutta l’umanità e per il bene comune. Questa conversazione mi dà quindi modo di esprimere anch’io la mia ammirazione e il mio apprezzamento per voi e tutti quelli che collaborano a rendere possibile la vostra impresa e di incoraggiarvi cordialmente nel portarla a compimento con sicurezza e successo.
Una bellissima occasione d’incontro e di dialogo: così il Papa ha definito la straordinaria diretta audio-video con la Stazione spaziale internazionale (Iss), che si è svolta per 20 minuti a partire dalle 13.11. Nella Stazione si trovano 12 astronauti, di cui tre hanno dovuto curare la gestione della Stazione stessa, mentre gli altri hanno dialogato con Benedetto XVI. Nella missione in corso viene installato nella Stazione uno strumento che è stato sviluppato da 600 scienziati nel mondo, l’"Alpha Magnetic Spectrometer", per studiare la presenza di antimateria nell’Universo, la sua composizione e la sua origine. L’appuntamento straordinario è stato trasmesso dai media vaticani anche in streaming e sulla rete della Nasa, tramite la Nasa-tv.