Il gruppo di ricercatori, diretto dal Professor Jung Yeon Kim, del Cell and Gene Therapy Research Institute, presso il Pochon CHA University College of Medicine, a Seoul (Corea del Sud) ha ottenuto un nuovo successo per le cellule staminali del cordone ombelicale, applicandole alla terapia di ferite particolarmente difficili da curare, come quelle diabetiche.
Nel numero di febbraio 2011 dell'importante rivista scientifica Cell Transplantation ha spiegato come utilizzare le cellule progenitrici endoteliali, derivate dalle staminali cordonali, per accelerare in modo significativo la chiusura di gravi lesioni diabetiche in un modello murino. Secondo il “corresponding author” dello studio, il dottor Wonhee Suh, anch'egli del CHA University Stem Cell Institute, il diabete è spesso associato con la presenza di frequenti ulcere con capacità di guarigione indebolite, se non, addirittura, compromesse.
Giovanni Paolo II è riuscito, “con la forza di un gigante”, a restituire al cristianesimo la sua forza trasformatrice del mondo e a far sì che i cristiani smettessero di aver paura di esserlo, ha affermato Papa Benedetto XVI questa domenica durante l'omelia della cerimonia di beatificazione del suo predecessore, in Piazza San Pietro.
Davanti a più di un milione di pellegrini giunti a Roma da tutto il mondo, il Pontefice ha definito il nuovo beato un “gigante” che ha dedicato la sua vita a una “causa”: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”.
Con una cerimonia a cui hanno partecipato centinaia di migliaia - forse un milione – di fedeli, cardinali, patriarchi, delegazioni internazionali, Benedetto XVI ha proclamato beato Karol Wjtyla. È l’uomo devoto a Maria, che ha traghettato la Chiesa nel terzo Millennio, attuando la ricchezza del Concilio Vaticano II. Egli ha aperto a Cristo “la società, la cultura, i sistemi politici ed economici”, invertendo la tendenza ad emarginare la fede. Nei confronti di marxismo e ideologia del progresso ha rivendicato la forza della speranza cristiana, aiutando “i cristiani di tutto il mondo a non avere paura di dirsi cristiani, di appartenere alla Chiesa, di parlare del Vangelo. In una parola: ci ha aiutato a non avere paura della verità, perché la verità è garanzia di libertà”.
L’ex movimento indipendentista NII si è trasformato in una cellula del terrorismo islamico. Fra gli obiettivi un attentato dalla portata devastante, nei giorni di Pasqua, a una chiesa protestante. L’esplosione doveva coinvolgere anche un oleodotto poco distante l’edificio cristiano. La società civile chiede al presidente Yudhoyono meno parole e più azioni concrete.
Benedetto XVI, prima ancora dell’inizio della messa in piazza San Pietro, ha ufficialmente proclamato beato Giovanni Paolo II. È stato quindi scoperto l’arazzo che riproduce una foto di Karol Wojtyla del 1995 che capeggia sopra l’altare centrale e l’ingresso della Basilica. Dalla folla radunata in piazza e anche lungo via della Conciliazione si è levato un lungo applauso e anche le grida “Santo subito”, già sentite in occasione del funerale di Giovanni Paolo II, avvenuto l’8 aprile del 2005.
Karol Wojtyla, Papa Giovanni Paolo II, è stato proclamato beato. Una folla immensa diottre un milione di persone ha invaso Roma nella speranza di avvicinarsi a Piazza San Pietro dove si teneva la celebrazione di beatificazione. Ovviamente ci sono riusciti in pochi, mentre tutti sono comunque rimasti dove possibile per seguire lo storico evento. Papa Ratzinger, Benedetto XVI; ha ricordato con una omelia colma di emozione e gioia, la figura del suo predecessore. Ecco il testo integrale del suo discorso.
La folla in piazza San Pietro grida ancora “Santo subito” - Appena Benedetto XVI ha proclamato beato Giovanni Paolo II, dalla folla in piazza San Pietro è partito un applauso, mentre veniva anche scoperto l’arazzo che ritrae una foto del beato datata 1995, e spontanee sono partite le urla: “Santo subito”.
Benedetto XVI oggi in Piazza San Pietro ha già proclamato beato Giovanni Paolo II e prosegue la celebrazione in onore di Karol Wojtyla (clicca qui per la diretta streaming) in una Piazza San Pietro gremita di fedeli e pellegrini. Dopo la giornata di oggi, secondo quanto dispone il decreto circa il culto da tributare in onore del beato Giovanni Paolo II Papa, che trovate alla pagina successiva, nell’arco dell’anno successivo alla beatificazione di Giovanni Paolo II, ossia fino al 1° maggio 2012, sarà possibile celebrare una santa Messa di ringraziamento a Dio in luoghi e giorni significativi.
Fausto Bertinotti, una carriera politica di comunista, di sindacalista, di uomo delle istituzioni, coronata da un imprevisto premio alla memoria di Giovanni Paolo II. Perché da non credente critico come si definisce, ma aperto alle domande fondamentali, ha sempre provato per il Papa polacco ammirazione e stima per la sua visione dell’uomo. Ne parla con ritegno, e si è rifiutato in questi giorni convulsi ai talk show che liquidano 27 anni di pontificato in chiacchierate superficiali, condite da rivelazioni che sconfinano nel gossip.