MaM
Messaggio del 24 giugno 2016:Cari figli, vengo a voi e desidero guidarvi. Per amore desidero guidarvi verso mio Figlio: Egli è l’amore. Prego per tutti voi, cari figli, ed intercedo presso mio Figlio. Perciò, perseverate, cari figli, nella preghiera! Pregate in particolare per la pace. Grazie, cari figli, per aver risposto anche oggi alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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“Finché la politica è ferma, purtroppo, entrano altri linguaggi che sono quelli della violenza e della sfiducia”. Così padre Pierbattista Pizzaballa, O.F.M., Custode di Terra Santa, ha commentato il riaccendersi delle tensioni tra israeliani e palestinesi. Un ordigno, nascosto dentro una piccola borsa abbandonata vicino a una cabina telefonica, è esploso infatti il 23 marzo vicino la stazione centrale degli autobus, all'entrata di Gerusalemme, causando la morte di una donna britannica e il ferimento di cinquanta persone, alcune in modo grave. Attentati di questo tipo non avvenivano nella Città Santa dal 2008, quando un estremista palestinese era entrato in un collegio rabbinico uccidendo otto studenti.
Il film “Encontrarás dragones”, dramma storico ambientato nella Guerra Civile spagnola, in cui San Josemaría Escrivá de Balaguer (1902-1975) ha un ruolo da protagonista, ha ricevuto a Roma il plauso di rappresentanti della Chiesa e del mondo della cultura. Il 21 marzo ha avuto luogo una proiezione presso il Pontificio Collegio Nordamericano alla quale, oltre al regista Roland Joffé, ha partecipato il Vescovo Javier Echevarría, prelato dell'Opus Dei, successore di San Josemaría.
Le persone consacrate corrono spesso il rischio di amare Dio “solo con la testa”, senza implicare l'amore affettivo meramente umano. Ad ogni modo, il rifiuto dell'amore umano come qualcosa di opposto all'amore di Dio può essere un ostacolo alla nuova evangelizzazione. Contro questa tentazione ha voluto mettere in guardia padre Raniero Cantalamessa nella sua prima predica di Quaresima, esposta questo venerdì davanti al Papa e alla Curia Romana. Padre Cantalamessa ha affermato che uno degli ambiti in cui la secolarizzazione “agisce in modo particolarmente diffuso e nefasto” è quello dell’amore. “La secolarizzazione dell’amore consiste nello staccare l’amore umano, in tutte le sue forme, da Dio, riducendolo a qualcosa di puramente 'profano', in cui Dio è 'di troppo' e anzi dà fastidio”.
Quest’anno, sarà la monaca agostiniana madre Maria Rita Piccione l’autrice dei testi delle meditazioni per le 14 stazioni della Via Crucis, che si svolgerà al Colosseo nel Venerdì Santo, alla presenza di Benedetto XVI e sarà trasmessa in mondovisione tv su Raiuno. Madre Piccione è presidente della Federazione delle Monache Agostiniane e madre superiora del Monastero dei Santi Quattro Coronati a Roma, dove la sera del 22 aprile sarà celebrato il suggestivo rito della Passione, che dal 1964, con Papa Paolo VI, si è svolto fino ad oggi ininterrottamente al Colosseo.
“Il valore pedagogico della Confessione sacramentale” è l'elemento principale che Papa Benedetto XVI ha voluto sottolineare nel discorso che ha rivolto questo venerdì mattina ai partecipanti al Corso sul Foro Interno, promosso dalla Penitenzieria Apostolica dal 21 al 25 marzo. Per il Pontefice, si tratta di “un aspetto talora non sufficientemente considerato, ma di grande rilevanza spirituale e pastorale”, perché il confessionale può essere “un reale 'luogo' di santificazione”.
Si moltiplicano le iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg) di Madrid, che si svolgerà dal 16 al 21 agosto: tra le ultime che sono state presentate, riferisce il Sir, la Via Crucis, un fumetto su Benedetto XVI e il Rosario on line.
Un luogo di apprendimento biblico e di arricchimento spirituale: è tutto questo e molto di più il Centro Maria di Nazareth inaugurato nella città della Galilea dove la Madonna trascorse gran parte della sua vita e dove ricevette l’annuncio dell’Angelo. Ed è proprio oggi, nella festa dell’Annunciazione, che si è svolta la cerimonia inaugurale presieduta dal vicario patriarcale di Israele, mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, alla presenza di sindaco e ambasciatori. L’obiettivo del museo interattivo è far conoscere alle migliaia di pellegrini che ogni anno visitano la vicinissima Basilica dell’Annunciazione il significato che Maria ha ancora per l’uomo di oggi e l’importanza di quel suo sì che dette vita al mistero dell’Incarnazione.
“In questa Quaresima voglio pregare e digiunare per la pace e per la giustizia. Chiedo al Papa e a tutti i cristiani di continuare a pregare per me”, è quanto dichiara Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in Pakistan per blasfemia.
“Cari sacerdoti, non trascurate di dare opportuno spazio all’esercizio del ministero della Penitenza nel confessionale”: è il nuovo invito rivolto da Benedetto XVI ai sacerdoti nel suo discorso ai partecipanti al corso promosso dalla Penitenzieria Apostolica. Per il Papa "la missione sacerdotale costituisce un punto di osservazione unico e privilegiato, dal quale, quotidianamente, è dato di contemplare lo splendore della Misericordia divina". "Conoscere e, in certo modo, visitare l’abisso del cuore umano, anche negli aspetti oscuri - ha quindi aggiunto - se da un lato mette alla prova l’umanità e la fede dello stesso sacerdote, dall’altro alimenta in lui la certezza che l’ultima parola sul male dell’uomo e della storia è di Dio, è della sua Misericordia, capace di far nuove tutte le cose".
Commovente commemorazione, stamani, al Sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma per ricordare le vittime dell’eccidio compiuto dai nazisti il 24 marzo 1944. 335 le persone uccise come rappresaglia all’attentato di via Rasella, in cui erano morti 33 tedeschi. Numerose le autorità presenti alla commemorazione, tra cui il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, che ha deposto una corona di alloro all’ingresso del Sacrario. Intanto, cresce l’attesa per la visita che il Papa compirà alle Fosse Ardeatine domenica prossima.
Da dicembre fino ad oggi la Chiesa in Cina sta tentando di ricostruire con molta difficoltà il cammino per l’unità fra cattolici ufficiali e sotterranei, messo in crisi dalle strategie del Partito comunista. L’idea del “modello Vietnam”. Ma il timore di Pechino per la “Rivoluzione dei gelsomini” sembra prevalere sull’interesse a una pacificazione con la Chiesa e la società.
“In un'epoca di dubbi crescenti, di incertezza su come trasmettere la fede in un'Europa profondamente confusa circa la propria identità cristiana”, Benedetto XVI ha voluto orientare nuovamente gli uomini verso Gesù. E' stata questa la riflessione centrale di mons. Gerhard Ludwig Müller, Vescovo di Ratisbona, intervenuto questo giovedì a Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, all'incontro dal titolo “Gesù di Nazareth. Presentazione del volume di Benedetto XVI”, inserito nell’ambito del ciclo “Dialoghi in Cattedrale 2011”.