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Messaggio del 15 novembre 1984:Cari figli, voi siete un popolo eletto, e Dio vi ha concesso grazie. Non siete coscienti di tutti i messaggi che vi do. Ora desidero dirvi soltanto questo: pregate, pregate, pregate! Non so che cosa dirvi altro, perché io vi amo e desidero che nella preghiera conosciate il mio amore e quello di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Un gruppo di otto ppellegrini è arrivato a Medjugorje venerdì 4 marzo 2011 dalla cittadina di Kamnik, in Slovenia. Hanno organizzato il loro pellegrinaggio da molto tempo e tutti e otto hanno camminato per la prima parte del viaggio, successivamente sei di loro hanno continuato in automobile mentre gli altri due – Miha Hribovsek e Vido Kregar hanno camminato per altri 560 chilometri in 14 giorni. All'arrivo a Medjugorje, in primo luogo hanno pregato dinanzi alla statua di Nostra Signora davanti alla chiesa di San Giacomo, ed hanno ringraziato Dio e Nostra Signora per il viaggio intrapreso e per tutte le grazie ricevute.
La storica Angela Pellicciari è stata nostra graditissima ospite nella puntata de Gli spari sopra in onda giovedì 17 marzo. La professoressa, autrice di molti testi sul Risorgimento, l'ultimo in uscita si intitola L’altro Risorgimento - Una guerra di religione dimenticata, ha risposto in maniera accurata e approfondita ad alcune domande dei conduttori Massimo Giardina e Roberto Regina: Chi era veramente Garibaldi? Perché i Savoia hanno voluto l'Unità d'Italia? L'Unità è stato veramente un evento popolare?
All’Angelus Benedetto XVI esprime la sua “grande apprensione” per quanto sta accadendo nel Paese nord-africano e chiede di garantire “anzitutto” la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. La Trasfigurazione di Gesù nelle riflessioni durante la visita a una parrocchia e prima della recita della preghiera mariana.
e celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia sono state, anche per i circa 15.000 missionari italiani sparsi per il mondo, un momento forte per sentirci di “appartenere ad un popolo, di avere una storia e un destino comune, di non essere civilmente orfani”, come ha detto il card. Angelo Bagnasco nell’omelia alla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma, dinanzi alle massime autorità dello Stato e del Governo italiano. Montanelli ha definito i missionari “i più credibili rappresentanti dell’Italia in ogni paese del mondo” e nella ricorrenza dei 150 anni non possiamo dimenticare, proprio negli anni del Risorgimento italiano, la nascita del movimento missionario in Italia, simboleggiata dai quattro Istituti missionari italiani; il Pime (1850), i Comboniani (1867), i Saveriani (1898) e i missionari della Consolata (1901), con le loro congregazioni femminili, le riviste missionarie, le Pontificie opere missionarie, l’unione missionaria del Clero (1916) e, nell’ultimo dopoguerra, il volontariato cattolico internazionale, i sacerdoti “Fidei Donum” e tutte le altre iniziative che portano il nome di Cristo ai popoli e rappresentano degnamente l’Italia unita nel mondo. Nella vita missionaria sul campo, nessuno più ricorda la provenienza dal nord o dal sud Italia, tutti ci sentiamo italiani e nient’altro.
L'incolumità del popolo libico e l'apertura di corridoi umanitari: sono queste le priorità indicate da Benedetto XVI nel suo appello al termine dell'Angelus con cui ha commentato l'inizio questo sabato degli attacchi militari alla Libia di Muammar Gheddafi, sferrati dalle Forze americane ed europee. L’operazione denominata “Odyssey Dawn” (Odissea all’alba), è stata autorizzata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu con la risoluzione 1973, ed è condotta da una coalizione di cinque Paesi: Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Italia e Canada.
Il Signore ci renda umili come san Giuseppe. E' quanto ha detto questo sabato Benedetto XVI nella meditazione con cui si sono conclusi in Vaticano gli Esercizi Spirituali di Quaresima al Papa e alla Curia Romana, cominciati il 13 marzo e predicati dal padre François-Marie Léthel sul tema: “La luce di Cristo nel cuore della Chiesa – Giovanni Paolo II e la Teologia dei Santi”. Nel suo discorso di ringraziamento al carmelitano scalzo, prelato segretario della Pontificia Accademia di Teologia, Benedetto XVI si è soffermato, proprio nel giorno del suo onomastico, sulla figura di San Giuseppe, custode della Sacra famiglia e patrono della Chiesa universale.
’energia nucleare è una risorsa immensa per l'uomo ma non vanno tralasciati gli interrogativi posti dai rischi ad essa legati. E' quanto ha detto padre Federico Lombardi, S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nell'ultimo editoriale per “Octava Dies”, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano, nel commentare i fatti legati alla centrale atomica di Fukushima. “Le immagini della tragedia giapponese continuano da giorni a turbarci e a interrogarci – ha osservato il portavoce vaticano –. Dapprima hanno evocato i ricordi drammatici dello tsunami dell’Oceano Indiano di sei anni fa, che pure aveva provocato un numero spaventoso di vittime, ancora maggiore: un mare di sofferenze e di dolore che chiama la nostra compassione, la nostra solidarietà, la nostra preghiera”.
La spinta alla legalizzazione delle unioni omosessuali continua mentre certe lobby cercano di convincere i legislatori che il matrimonio è un qualcosa che può essere ridefinito e adeguato alle ultime tendenze sociali. In Irlanda, la nuova coalizione che riunisce il Fine Gael e il partito laburista ha appena reso note le misure della sua agenda di governo. Secondo lo Iona Institute, l’organizzazione irlandese che promuove la famiglia, il partito laburista, più progressista del Fine Gael, ha avuto la meglio in materia di politiche familiari.