Pubblichiamo le parole che Papa Benedetto XVI ha pronunciato questa domenica a mezzogiorno recitando la preghiera mariana dell'Angelus insieme a varie migliaia di pellegrini riuniti in Piazza San Pietro in Vaticano.
La perdita del senso del peccato ha origine nell'eclissi di Dio, ha spiegato il Papa questa domenica, prima di Quaresima, unendosi all'appello alla conversione proprio di questo periodo liturgico di preparazione spirituale alla Pasqua.
“Perché la Quaresima? Perché la Croce?”, ha chiesto a mezzogiorno alle migliaia di fedeli riunite in Piazza San Pietro per recitare la preghiera mariana dell'Angelus.
La risposta sintetica del Papa, che parlava dalla finestra del suo studio, è stata questa: “perché esiste il male, anzi, il peccato, che secondo le Scritture è la causa profonda di ogni male”.
La Chiesa non chiede privilegi, ma di poter svolgere liberamente la propria missione in conformità con il rispetto della libertà religiosa.
Papa Benedetto XVI lo ha ricordato questo sabato mattina ai membri dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I.), che ha ricevuto in udienza nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano e insieme ai quali ha richiamato l'importanza dei comuni, “espressioni di una comunità che si incontra, dialoga, fa festa e progetta insieme”.
“E’ sempre vivo anche oggi il bisogno di dimorare in una comunità fraterna dove, ad esempio, parrocchia e comune siano ad un tempo artefici di un modus vivendi giusto e solidale, pur in mezzo a tutte le tensioni e sofferenze della vita moderna”, ha affermato.
Negli ultimi anni, in un Paese dopo l'altro si è diffuso il permesso di vendere la cosiddetta pillola del giorno dopo. Spesso viene giustificata come un modo per ridurre le gravidanze e gli elevati tassi di nascita tra le adolescenti.
Il Giappone è uno degli ultimi Paesi ad aver autorizzato quello che viene anche definito il contraccettivo d'emergenza. Il Ministero della Salute ha dato il via libera alla vendita di NorLevo a partire da maggio, come riferito dal Japan Times del 24 febbraio.
Secondo l'articolo, si spera che questa iniziativa contribuisca a ridurre il numero degli aborti. Il tasso di aborto in Giappone nel 2008 si è attestato sull'8,8 per mille, poco al di sopra della metà di quello degli Stati Uniti.
Di fronte al flagello delle malattie infettive, che colpiscono soprattutto le fasce più povere della popolazione, il cui fisico è già minato da situazioni di indigenza, servono la solidarietà e l'aiuto di tutti.
L'Arcivescovo Zygmunt Zimowski, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, lo ha ricordato giovedì intervenendo a Roma al Convegno “La rete per le malattie infettive: il Modello del Lazio”, organizzato dall’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti”.
Le malattie infettive, ha riconosciuto il presule, “costituiscono oggi, nel mondo, una delle maggiori cause di morbidità e di mortalità che colpiscono milioni, di persone in particolare i bambini e le donne”.
La situazione, ha aggiunto, “è ancora più preoccupante nei Paesi in via di sviluppo, dove la povertà endemica nonché altri fattori determinanti fanno crescere il rischio di contrarre queste patologie”.
Nelle Messe celebrate questa domenica nelle chiese cattoliche del Giappone è stata lanciata una campagna nazionale di aiuto a favore delle vittime del terremoto e dello tsunami che hanno flagellato le isole giapponesi l'11 marzo.
All'iniziativa si sono unite anche le associazioni e le istituzioni ecclesiali del Paese, in cui lo 0,4% della popolazione è cattolico, per raccogliere fondi per aiutare gli sfollati.
Padre Daisuke Narui, direttore esecutivo di Caritas Giappone, ha spiegato all'agenzia vaticana Fides che “il nostro compito è mostrare amore e solidarietà soprattutto verso le categorie più vulnerabili, come gli anziani, i migranti, i senza tetto”.
Il successo della somministrazione intranasale delle cellule staminali per la terapia del morbo di Parkinson ha portato ad un significativo potenziamento del controllo e delle funzioni motorie, con un miglioramento del 68% negli animali da esperimento, grazie agli effetti sia antinfiammatori che neuroprotettivi delle staminali. Esse portano ad una correzione della carenza di dopamina, caratteristica della malattia.
Questi promettenti risultati sono stati riportati da Rejuvenation Research, una importante rivista scientifica peer-reviewed, pubblicata da Mary Ann Liebert, Inc., sottolineando le potenzialità di un approccio non invasivo della terapia con staminali, un'alternativa più sicura ed efficace rispetto al trapianto chirurgico. Il merito della ricerca è di William H. Frey II, Ph.D., direttore del Alzheimer' s Research Center, facente parte del Health Partners Research Foundation, e della dottoressa Lusine Danielyan, che hanno coordinato un team internazionale di ricercatori dell'ospedale universitario di Tübingen, della Medical School dell'Università di Göttingen e dell'Università di Tübingen a Stoccarda (Germania), della Health Partners Research Foundation, presso St. Paul, MN (USA), dell'Università tedesca del Cairo, in Egitto, dell'Università di Harvard, a Cambridge, MA (USA), dell'Istituto di Biologia Molecolare NAS RA, a Yerevan, in Armenia, e dello University Hospital di Ginevra, in Svizzera.1
Con il suo secondo volume su “Gesù di Nazaret”, Benedetto XVI riesce a far riscoprire al mondo la figura di Cristo con un'opera di importanza “storica”, sostiene il portavoce vaticano.
Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, constata in primo luogo che il libro è storico perché “inaugura una nuova era” nell'interpretazione della Bibbia, basata non solo sulla rigorosa analisi storico-critica, ma anche sulla dimensione che apre la fede.
“Lo studioso Joseph Ratzinger, che è anche il Pastore della Chiesa universale, ci guida in una lettura competente, approfondita e allo stesso tempo coerente con la fede cristiana e la sua tradizione”, spiega il portavoce del Vaticano nell'editoriale dell'ultimo numero di “Octava Dies”, settimanale del Centro Televisivo Vaticano.
“E’ una sintesi nuova e vissuta fra le esigenze della cultura storico-critica e quelle della fede, in cui sono nati i testi del Vangeli e in cui solo possono essere capiti nel modo più adeguato”, sottolinea.
Benedetto XVI ha riconosciuto questa domenica la “dignità” e il “coraggio” con cui i giapponesi stanno affrontando la catastrofe del terremoto e del successivo tsunami e ha incoraggiato le operazioni di aiuto.
In occasione dell'incontro domenicale per l'Angelus, il Papa ha confessato che le immagini che si vedono in televisione “ci hanno lasciato tutti fortemente impressionati”.
L’anticristo dai quadernetti di Maria Valtorta.
l Papa all’Angelus, ricordando l’odierna Prima Domenica di Quaresima - che ci propone il Vangelo delle tentazioni di Gesù nel deserto - ha affermato che il peccato è la causa profonda di ogni male. In questa situazione, "l’atteggiamento di Dio è quello di opporsi al peccato e salvare il peccatore". “Entrare in questo Tempo liturgico – ha quindi concluso - significa ogni volta schierarsi con Cristo contro il peccato, affrontare – sia come singoli, sia come Chiesa – il combattimento spirituale contro lo spirito del male”.
Parlando all’Angelus del senso della Quaresima, Benedetto XVI evidenzia come “l’eclissi di Dio comporta necessariamente l’eclissi del peccato”. Dio non vuole la morte del peccatore, ma la sua conversione e contro il suo piano di salvezza “il Diavolo si è opposto con tutte le forze”.
Sono amico di Umberto Scapagnini da 15 anni. Io ero giovane assessore regionale alla Sanità e lui Ordinario di Farmacologia all’università di Catania, nonché scienziato di fama internazionale.
Settimane fa a Montecitorio tra gli scranni, durante una pausa, mi ha raccontato una storia straordinaria: la sua.
”Vedi Sandro! Io sono qui. Sono miracolato e vivo perché devo raccontare da questa Aula al mondo che chi è in coma è vivo”.
“Solo dopo essere uscito dal coma ho capito perchè il Signore mi ha dato tutte queste prove, perchè ho avuto la peggiore forma di cancro, perchè ho patito i dolori più atroci e perchè ho avuto in dono la mia vita per la seconda volta”.
“Perchè dovevo raccontare quanto mi è accaduto e dare testimonianza di quanto sia importante una vita, anche quella di chi apparentemente è in un letto a vegetare e che invece sente tutto e si emoziona per tutto”.