MaM
Messaggio del 30 maggio 1984:I sacerdoti dovrebbero far visita alle famiglie, soprattutto a quelle che non praticano più la fede e che hanno dimenticato Dio. Dovrebbero portare il Vangelo di Gesù al popolo e insegnargli come pregare. I sacerdoti stessi dovrebbero pregare di più e anche digiunare. Dovrebbero anche dare ai poveri ciò di cui non hanno bisogno.

Notizie dai giornali cattolici



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C’è una storia che arriva dalla Germania e che ci mostra, una volta di più, quanto sia delicato legiferare sulle questioni che riguardano la vita. Un professore tedesco, Klaus Schröder, 52 anni, nel dicembre 2005 lesse un annuncio sul giornale e apprese che una coppia lesbica era alla ricerca di un donatore di sperma per poter avere un bambino. Il professore si fece avanti e offrì quell’apporto indispensabile senza il quale le due donne non avrebbero mai potuto procreare. Dopo la nascita del bambino, Schröder, che non aveva figli, si fece vedere dalle due mamme andando a trovare il piccolo una volta al mese, decidendo anche di pagare le spese per il battesimo del piccolo David. Qualche mese fa, la sorpresa: il professore generoso donatore, si è vista recapitare una nuova richiesta, questa volta non di sperma ma di denaro. L’avvocato della coppia omosessuale gli ha infatti inviato una lettera con cui chiede notizie sui suoi redditi per stabilire qual è la cifra esatta che Schröder dovrà pagare per il mantenimento del bambino. È vero che le due donne avevano dichiarato a suo tempo di non volere aiuti economici, ma la legge tedesca stabilisce che il padre biologico ha sempre l'obbligo di provvedere economicamente al figlio finché questi è minorenne.
Il quotidiano “Avvenire” del 25 febbraio riporta che, secondo i dati di un’indagine condotta su un campione di 28.000 utenti di siti pornografici negli anni 2005 e 2010 e commissionata dalla Società italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità (Siams), sono 7,8 milioni gli italiani che frequentano abitualmente siti pornografici, pari al 28,9% dei circa 27 milioni di utenti Internet. Con oltre un milione di pagine viste (197 a testa), gli uomini sono i frequentatori più assidui dei siti hard (73, 4%), con conseguenze molto serie per quelli di 14 anni. Si tratta di anoressia sessuale e si manifesta già intorno a 20-25 anni con la perdita di desiderio.
In Transatlantico è un via vai di deputati che gli stringono la mano, lo abbracciano, lo toccano, lo guardano come se fosse un fantasma. E proprio lui, l'uomo al quale avevano assegnato quindici giorni di vita, l'uomo per il quale la «Sicilia» aveva già mandato in macchina i necrologi e che i preti avevano dato per morto, somministrandogli per ben due volte l'estrema unzione. Ieri ha scioccato tutti, raccontando la sua storia ai colleghi del Pdl. «Cominciamo dal tunnel di luce?». Umberto Scapagnini — già sindaco di Catania e medico personale di Silvio Berlusconi, che definì «tecnicamente quasi immortale» —, non vede l'ora di raccontare i suoi ultimi mesi, «un incrocio tra un'esperienza scientifica e una spirituale».
Sul Corriere della Sera del 26 febbraio si annuncia che l’esperienza del gruppo Alle querce di Mamre è stata fatta propria anche dalla diocesi di Crema, dopo quella di Cremona. Questo gruppo viene riconosciuto ad experimentum nella diocesi di Cremona nel 2007 ed è costituito da omosessuali credenti. Osservando il sito del gruppo si legge questa autopresentazione: «Nostra convinzione è che anche tra due persone dello stesso sesso sia possibile costruire un rapporto basato sul dono di sé e su una reciprocità responsabile che permetta di vivere in maniera pienamente cristiana la propria affettività».
Comune e parrocchia alleati nel creare una convivenza giusta e solidale nelle città. È’ l’indicazione che Benedetto XVI ha dato ai rappresentanti dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, ricevuti questa mattina in udienza. Il Papa ha parlato del tema della sussidiarietà e del bisogno di favorire l’integrazione degli immigrati nei tessuti urbani.
Dopo l'onda della devastazione, l'onda della solidarietà. Tra i soccorritori nelle aree devastate dal sisma giapponese vi sono anche i volontari della Caritas, impegnati nel portare aiuto alla popolazione colpita dal terremoto e, soprattutto, dal successivo tsunami.
Mons. Andrea Hou Jinli, vescovo di Xiwanzi, è morto il 9 marzo scorso. Non si conosce la data dei funerali e la polizia frena la partecipazione dei fedeli alle esequie. Mons. Hou ha passato 10 anni in prigione e 10 anni in un lager.
Con un solenne rito officiato il 16 gennaio nella cattedrale del Kuwait, Maria è stata proclamata Nostra Signora d’Arabia, cioè patrona di tutti i Paese del Golfo Persico: oltre al Kuwait, quindi, il Bahrein, il Qatar, l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, lo Yemen e l’Oman. La celebrazione è stata presieduta dal prefetto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, il cardinale Antonio Caňizares Llovera, che nell’omelia ha esortato i fedeli a “rimanere fermi nella fede e a guardare sempre Gesù che è fonte della nostra fede”.
“Vediamo quale sarà oggi la fisionomia della nostra comunità che si riunirà per celebrare la Messa della prima domenica di Quaresima” dice all’agenzia Fides mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, in Libia, raggiunto poco tempo prima di celebrare la Messa domenicale che qui viene anticipata al venerdì. “C’è paura ad avventurarsi per le strade, poi ci sono persone che abitano lontano, e non è sempre facile raggiungere la chiesa. Ho però fiducia che la gente verrà, perché sta prendendo coraggio, perché il fatto di pregare insieme infonde forza” dice Mons. Martinelli. Il vicario apostolico di Tripoli descrive così la comunità cattolica della capitale libica, ridottasi di numero dopo la partenza di diversi fedeli stranieri, soprattutto europei: “ormai i fedeli rimasti sono gli africani e i filippini, la maggior parte dei quali sono infermiere.
I disordini sono esplosi in seguito all’accusa, probabilmente falsa, di dissacrazione del Corano. Le forze di polizia non sono riuscite a impedire la distruzione dei luoghi di culto. Il governo obbligato a mandare l’esercito. Responsabile il gruppo radicale Kwarej, che vuole creare uno stato islamico in quella zona, a maggioranza musulmana.
La Federazione dei cristiani della Malaysia in un comunicato esprime la disillusione, l’ira e lo sconforto dei cristiani: “Sembrerebbe che le autorità stiano portando avanti un programma continuo, surrettizio e sistematico contro i cristiani in Malaysia, negando loro l’accesso alla Bibbia in lingua malay”. Il blocco legato alle polemiche sul termine “Allah” per definire Dio.
“Un cammino che continua”: è questo non solo il titolo ma anche il senso del Documento conclusivo della 46ma Settimana sociale dei cattolici italiani di Reggio Calabria presentato questo venerdì a Roma alla stampa. Obiettivo del documento, infatti, ha spiegato mons. Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente del Comitato scientifico ed organizzatore delle Settimane sociali è “allargare ulteriormente la riflessione compiuta a Reggio Calabria, così come nel cammino preparatorio, sull’impegno concreto della Chiesa per il bene comune”. Il coinvolgimento di centinaia di delegati delle diocesi italiane e di associazioni e movimenti laicali rappresenta allora non solo “un elemento caratterizzante l’assise di Reggio Calabria” ma anche “un metodo di discernimento comunitario affidato alle chiese locali perché facciano altrettanto”.
Benedetto XVI ha espresso cordoglio e vicinanza nella preghiera per tutti coloro rimasti coinvolti nel violento terremoto e nel successivo tsunami che questo venerdì ha devastato il Giappone, provocando per il momento oltre 1.000 morti. Un terremoto di magnitudo 7.9 (con una seconda scossa di 8.8) ed epicentro in mare, a circa 400 km a nord-est di Tokyo, ha infatti colpito intorno alle 15 ora locale il Paese - situato nel cosiddetto “Anello di fuoco”, un arco di zone vulcaniche lungo la costa del Pacifico, dove si produce il 90% dei terremoti del pianeta -, scuotendo per diversi minuti le costruzioni.
Per poter realizzare bene il compito che Papa Benedetto XVI ha affidato al nuovo Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che ha istituito il 21 settembre 2010, questi venerdì e sabato sono state organizzate due giornate di studio sugli orizzonti storici, epistemologici e pastorali della nuova evangelizzazione. In un articolo pubblicato su “L'Osservatore Romano”, il Presidente del nuovo dicastero, monsignor Rino Fisichella, sottolinea l'importanza di questo incontro e si chiede che cosa voglia dire effettivamente “nuova evangelizzazione”. “Uno sguardo veloce ai Lineamenta che sono stati presentati in questi giorni, infatti, mostra con tutta evidenza almeno venti 'definizioni' diverse di nuova evangelizzazione”, ha riconosciuto il presule.