La natura umana di Maria si staglia nella sua perfezione sin dal concepimento: essa proclama la redenzione di Cristo in un modo molto più perfetto che per tutti gli altri redenti. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Vaticana, il mariologo padre Stefano De Fiores, sacerdote monfortano.
“Maria fa parte della comunità dei salvati – ha aggiunto il religioso - in quanto non è Immacolata per forze proprie, ma per un dono che viene da Gesù Cristo, il quale ha due modi per poter diventare e mostrarsi mediatore: o liberando dal peccato l’umanità che vi era incorsa o preservando dal peccato con una forza ancora superiore, che impedisce addirittura a Maria di cadere nel peccato, per poi essere liberata e risollevata”.
Nella sua seconda predica di Avvento Padre Raniero Cantalamessa ha raccontato come hanno fatto i monaci a convertire i barbari e sottolineato l’importanza della vita contemplativa in vista dell’evangelizzazione:
Parlando della seconda grande ondata di evangelizzazione nella storia della Chiesa, quella che seguì al crollo dell’impero romano e al rimescolamento di popoli provocato dalle invasioni barbariche, il Predicatore della Casa Pontificia ha sottolineato che di fronte alla smarrimento per la fine dell’impero romano S. Leone Magno ebbe chiara la consapevolezza che la Roma cristiana sarebbe sopravvissuta alla Roma pagana e anzi “presiederà con la sua religione divina più ampiamente di quanto avesse fatto questa con la sua dominazione terrena”.
Iuxta Crucem Tecum stare (“Stare sotto la Croce con Te Maria”) è stato il motto delle Missioni evangelizzatrici, realizzate nell’Arcidiocesi di Czestochowa, su iniziativa dell’Arcivescovo, monsignor Stanislaw Nowak nell’Anno Pastorale 2010/2011.
Durante le Missioni, secondo le statistiche presentate da don Marian Duda, Presidente del Comitato per le Missioni evangelizzatrici e la Peregrinatio della Croce, sono state predicate circa 6000 catechesi missionarie dedicate alla Bibbia, ai Sacramenti della Chiesa e alla Croce, a cui hanno partecipato circa 600mila fedeli.
A pochi giorni dalla festa patronale della Madonna di Guadalupe, il sacerdote legionario padre Nicola Tovagliari, in un’intervista concessa a Zenit, definisce Maria di Guadalupe il “modello della Nuova Evangelizzazione”.
La patrona d’America fu infatti cruciale nella prima evangelizzazione del Nuovo Continente e aiutò a radicare il messaggio cristiano nelle culture autoctone americane.
L’intervista a padre Nicola Tovagliari LC, è stata realizzata a margine della conferenza La Madonna di Guadalupe: sfida alla scienza, richiamo alla fede, organizzata dal Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, dove padre Tovagliari è professore assistente.
Benedetto XVI si recherà nell’isola, di cui la Cina costituisce il primo partner commerciale, e con cui i rapporti politici, economici e diplomatici si stanno rafforzando in maniera molto intensa. Il viaggio si svolgerà a marzo, in occasione delle celebrazioni della Virgen de la Caridad del Cobre, la protettrice di Cuba.
Notizia dal Corsera.it del 6 dicembre 2011: le inglesi troveranno sotto l’albero di natale una confezione gratuita della pillola del giorno dopo, gentilmente offerta dal Bpas (British pregnancy advisory board), l’organo consultivo in materia di gravidanza. Che dovrebbe chiamarsi di non-gravidanza, ma si sa, l’eufemismo è l’anima della political correctness.
Le autorità dello Sri Lanka potranno vantare un triste primato: il primo arresto al mondo di una religiosa delle Missionarie della Carità, il benemerito ordine fondato dalla Beata Madre Teresa di Calcutta, premio Nobel per la Pace. La notizia circola da qualche tempo sul web. Ecco i fatti. Il 23 novembre scorso ufficiali governativi del National Child Protection Authority (NCPA, un'ente di sorveglianza sulle condizioni dei minori, alle dirette dipendenze della Presidenza della Repubblica) si sono presentati a Prem Nivasa, un istituto delle Missionarie della Carità, per accertamenti. A detta di tali ufficiali, il raid era stato condotto dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica anonima che asseriva il coinvolgimento di Prem Nivasa nel traffico di bambini. L'istituto, secondo tale segnalazione, avrebbe “venduto” bambini a coppie straniere.
Breaking Dawn. Prima parte, il film che sta realizzando incassi record in tutto il mondo, è il quarto della serie tratto dalla saga Twilight della scrittrice americana Stephanie Meyer. Com'è avvenuto per Harry Potter, a ogni romanzo corrisponde una trasposizione cinematografica ma il quarto volume ha generato due film, il che significa naturalmente anche due incassi.
La formula generale di Twilight è nota, e non è nuova: ragazza s'innamora di vampiro, seguono complicazioni. Da quando Lucy Westenra s'innamora del conte Dracula nel romanzo del 1897 di Bram Stoker (1847-1912) la formula non è mai passata di moda. Almeno due serie televisive tuttora in corso e note anche in Italia, True Blood e The Vampire Diaries, ne esplorano tutte le varie sfaccettature.
«Ho passato anni della mia infanzia a fantasticare su di lui. Costruivo castelli sulle poche cose che sapevo: capelli biondi, occhi azzurri, laureato. Giorni frenetici e notti insonni passate a immaginare il suo carattere, le sue passioni. “Forse era un musicista, come me”, mi dicevo, “forse era un’artista squattrinato, per questo l’ha fatto, aveva bisogno di soldi”. Poi ho scoperto che il donatore numero 81 era un professionista affermato, un medico che si definisce credente. Il mio padre biologico».
24 anni, newyorkese, Alana Stewart è quello che in gergo tecnico si chiama a donor-conceived adult, ossia un adulto concepito da donatore. La sua è una delle vicende raccontate nel documentario Anonymous father’s day (giornata del padre anonimo) che per la prima volta dà voce a un popolo che ogni anno nei soli Stati Uniti conta dai 30mila ai 60mila nuovi nati. Tanti sono infatti i bimbi che vengono al mondo grazie alla donazione di sperma da parte di padri rigidamente protetti dal più totale anonimato.
Ci mancava anche il ministro Riccardi ad aggiungere un po’ di confusione sul tema Ici e Chiesa. E’ vero, le sue parole pronunciate durante un’intervista in un programma tv della Rai sono state volutamente forzate: non ha detto “la Chiesa paghi l’Ici”, come hanno titolato alcuni giornali online; ha detto che gli edifici ecclesiastici adibiti ad attività commerciali già pagano l’Ici, e che se ci sono abusi tocca ai Comuni vigilare. Ma non c’è dubbio che le parole di Riccardi restano ambigue e fonte di ulteriore confusione, in un momento in cui è stato rilanciato il tormentone dell’Ici per attaccare la Chiesa.
«Nessuno deve temere la vittoria dei Fratelli musulmani alle elezioni: il nostro credo politico è l’alternanza e siamo pronti a ripresentarci tra uno o due anni per farci giudicare di nuovo dagli elettori». Abdel Fattah Hasan, esponente di spicco del Partito Libertà e Giustizia, espressione dei Fratelli musulmani, commenta così la vittoria elettorale in Egitto. Ben 34 su 52 i seggi conquistati nel voto di primo livello, relativo a un terzo delle circoscrizioni nazionali. Come rivela Fattah a Ilsussidiario.net, «l’unica modifica all’architettura dello Stato che intendiamo introdurre è la trasformazione del regime presidenziale in Repubblica parlamentare». E aggiunge: «Ora il nostro partito è in grado di garantire che la polizia non ripeta mai più i massacri dei cristiani come quello avvenuto il 9 ottobre scorso».