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Messaggio del 25 luglio 2014:Cari figli! Voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate. Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno, aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi. Io sono con voi, e con i santi e gli angeli intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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A tre anni dalle violenze contro i cristiani del Kandhamal, suor Meena Barwa si definisce una creatura nuova. Le sofferenze e i dolori di questi anni sono state un cammino verso Cristo. Il processo contro gli stupratori e la loro condanna è fondamentale per dare giustizia a tutte le vittime dei pogrom.
All’atto di venerazione della statua della Vergine in piazza di Spagna, Benedetto XVI spiega i simboli della Donna dell’Apocalisse (e dell’Immacolata): “vestita di sole”; con “la luna sotto i suoi piedi”; con la “corona di dodici stelle”. “La Chiesa soffre persecuzione, ma risulta vincitrice”. “L’unica insidia di cui la Chiesa può e deve aver timore è il peccato dei suoi membri”.
In un momento difficile per l’Italia, per l’Europa e per il mondo, è sempre Maria a salvare l’umanità dal peccato e dall’autodistruzione. Lo ha ricordato papa Benedetto XVI durante il tradizionale Atto di Venerazione all’Immacolata a Piazza di Spagna. Durante il percorso dal Vaticano fino alla celebre piazza romana, il Santo Padre ha compiuto una breve sosta davanti alla Chiesa della Santissima Trinità, dove ha ricevuto l’omaggio dell’Associazione Commercianti di Via Condotti.
La “pienezza di grazia” di Maria Santissima è un attributo che non stanca di stupire e di fare riflettere i santi e i teologi di ogni epoca. Su questo punto papa Benedetto XVI ha articolato la propria riflessione durante l’Angelus della solennità dell’Immacolata Concezione. Il Papa ha ricordato che il dogma dell’Immacolata Concezione è abbastanza recente, essendo stato proclamato nel 1854 dal Beato Pio IX, nella lettera apostolica Ineffabilis Deus, tuttavia tale “verità di fede” è già contenuta nelle parole dell’Arcangelo Gabriele: “Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te” (Lc 1,28).
La solennità dell’Immacolata “ci ricorda la singolare adesione di Maria al progetto salvifico di Dio”. Lo ha detto papa Benedetto XVI al termine dell’Udienza Generale di ieri, durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana.
Gv 1, 6-8. 19-28:
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Come già accaduto in passato, è scoppiata nuovamente la polemica sull'inesistente pagamento dell'Ici sugli immobili di proprietà della Chiesa. Il motivo è il ritorno dell'Ici, la tassa sulla prima casa (ora chiamata Imu), voluto dalla manovra del governo Monti. Si parla di un'evidente ingiustizia e favoreggiamento dello Stato nei confronti della Chiesa che in tal modo sfrutterebbe i cittadini italiani costretti a pagare una tassa a cui essa può comodamente fare a meno. Una campagna portata avanti da quotidiani come Il Fatto Quotidiano, il Partito radicale e gruppi che raccolgono su Facebook il sostegno di migliaia di partecipanti dietro a slogan come "Non sai come pagare l'Ici? Venditi una casa e comprati una chiesa" oppure "Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria". IlSussidiario.net ha parlato con la dottoressa Chiara Minelli, Professore straordinario di diritto canonico e diritto ecclesiastico alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Brescia.
All’interno del santuario di Loreto si trovano i muri della Santa Casa, ovvero il luogo dove probabilmente avvenne l’Immacolata Concezione e dove nove mesi nacque Maria. Dopo altri 15 anni fu la volta dell’Annunciazione; Nazareth è la località dove abitò per quasi trent’anni anni la Sacra famiglia, dal suo ritorno dall’Egitto all’inizio della vita pubblica di Gesù.
Prosegue la campagna abortista; l’ultima iniziativa in ordine di tempo è il recapito di sacchi contenenti scatole di RU 486 al governatore del Piemonte che si era impegnato ad ostacolare la diffusione dell’aborto chimico nella sua regione. Per dare colore a tale iniziativa alcuni Radicali, tra cui il ginecologo Silvio Viale, hanno pensato di recapitare “i doni” travestendosi da Babbi Natale.
Improvvise escalation e minacce reciproche alternate a nascosti ma percepibili atteggiamenti distensivi. La partita a scacchi tra l’Iran e gli Stati Uniti, con i loro rispettivi alleati, continua a svilupparsi in modo tutt’altro che lineare dove i colpi di scena sono quasi all’ordine del giorno. L’inasprimento delle sanzioni petrolifere rischia di risultare vano dal momento che Teheran potrebbe compensare il mancato export verso l’Occidente accentuando, anche con prezzi vantaggiosi, le forniture di greggio verso i mercati asiatici, Cina in testa. I tentennamenti della Ue europei circa le iniziative da assumere ha permesso poi al ministro del Petrolio iraniano, Rostam Qasemi, di mostrare i muscoli dichiarando a Doha che «gli europei sono molto saggi e dubito che rinunceranno al greggio iraniano».
L’inizio di ogni inizio è una donna. Prima di essere cacciati dal giardino delle delizie, quando la bellezza della vita sgorgata dalle dita di Dio si trovò incrinata dal male, Adamo ed Eva si trovarono investiti da un castigo e da una promessa. Il castigo fu una maternità di dolore e un lavoro di sudore, la promessa fu l’annuncio di una donna che avrebbe schiacciato la testa al serpente tentatore. Come un rivolo d’acqua pura la promessa ha percorso lunghi tratti nel grembo della terra germinando le voci dei profeti; finalmente è sgorgata in un chiaro ruscello attraverso Maria, la ragazza di Nazaret, ‘piena di grazia’, come la salutò l’Angelo.
Un incontro interculturale tra rappresentanti di diverse confessioni provenienti da tutto il mondo. Per rispondere ad una semplice domanda: si può uccidere in nome della religione? L’idea è ambiziosa, ma è l’unico modo per onorare il primo anniversario del sacrificio di Shahbaz Bhatti, cattolico, ministro per le minoranze religiose del Pakistan ucciso il 2 marzo scorso. E per la riuscita di quello che è a tutti gli effetti il primo congresso di portata internazionale sul tema della libertà religiosa a Islamabad, la città dove Bhatti fu ucciso, in un paese dove la legge sulla blasfemia sta mietendo vittime oggi più che 20 anni fa, il neo ministro federale per l’Armonia e fratello del martire cristiano Paul Bhatti, è deciso a coinvolgere la comunità internazionale. Manca solo la data, verso febbraio 2012, i relatori Bhatti li sta contattando in occidente perché è il confronto tra questi due mondi che può fecondare. Ci saranno il cardinale Tauran e l’arcivescovo di Canterbury. Più rappresentanti degli indù e di altre confessioni che si trovano a convivere con gli islamici. «Lo faccio per dare una risposta alla domanda che mi sono fatto il giorno del funerale di mio fratello», spiega Paul Bhatti in questa intervista alla bussolaquotidiana.it.