MaM
Messaggio del 14 febbraio 1985:Cari figli, oggi è il giorno in cui sono solita darvi un Messaggio per la parrocchia, ma non tutta la parrocchia accoglie i messaggi, né li vive. Io ne sono addolorata e desidero, cari figli, che mi ascoltiate e che viviate i miei messaggi. Ogni famiglia deve pregare unita e leggere la Bibbia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Commento di padre Livio da Radio Maria al messaggio di Medjugorje alla veggente Mirjana del 2 Dicembre 2011.
Un gruppo fondamentalista si appella al governo locale, per ottenere la chiusura dei luoghi di culto. Secondo le accuse, i fedeli non dispongono del permesso di costruzione (Imb). In realtà è il governo locale che non rilascia il documento, nonostante il nulla osta delle autorità provinciali. Minacce colpiscono anche nove chiese nel West Java.
Come riferito dall'agenzia Fides (2 dicembre), una ragazza cattolica appena diciottenne uccisa il 27 novembre scorso da un musulmano che voleva sposarla, è stata definita "una martire della fede" dai cattolici del Pakistan. Il caso ricorda quello delle numerose donne della Chiesa dei primi secoli che preferirono morire invece di abiurare la loro fede. Per la martoriata comunità cattolica del Paese asiatico a stragrande maggioranza islamica, ci sono comunque anche motivi per gioire: a Karachi è stata inaugurata infatti una nuova chiesa.
Inaugurato giusto un anno fa (cfr Roma diventa ancora più pro-life. Nasce un nuovo Centro di Aiuto alla Vita, “Cav Palatino”, 3 dicembre 2010), il terzo CAV della Capitale, ha dato appuntamento ieri, 3 dicembre, a simpatizzanti ed amici nella sua sede di Piazza Santa Anastasia 1, per festeggiare il suo primo anno di attività.
La Recente Nota del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace insieme alla protesta che si è scatenata in diverse città del mondo, hanno fatto riflettere circa i limiti del capitalismo, e sollevato nuovamente la questione su che cosa esattamente insegna la Chiesa cattolica sulle questioni di economia e Dottrina Sociale.. La pubblicazione in Australia del libro "Entrepreneurship in the Catholic Tradition" edito da Connor Court; (già pubblicato negli Stati Uniti dalla Lexington Books), costituisce un buon contributo al dibattito su questi argomenti.
La Novena dell’Immacolata, iniziata il 29 novembre, presso la Basilica dei SS. XII Apostoli che quest’anno ha per tema “Maria, madre e discepola del Figlio e icona della Chiesa”, è un’iniziativa per avvicinare la figura di Maria ai giovani. “Un messaggio – dice Padre Mario Peruzzo Parroco della Basilica – per il giovane in ricerca e per il giovane che crede…” Come servizio di approfondimento spirituale e formativo pubblichiamo di seguito l’intervento di Padre Giancarlo Corsini, Ministro Provinciale delle Marche e Predicatore per la Novena, sui giovani e Maria.
Un tempo silenzioso, di raccoglimento interiore, in attesa della gioia dell’arrivo del Signore nelle nostre vite. Così ha riflettuto papa Benedetto XVI al termine della visione del film Dal cielo in terra - Avvento e Natale nelle Prealpi Bavaresi. La pellicola, diretta da Sigrid Esslinger, prodotto dalla Radiotelevisione bavarese Bayerischer Rundfunk, è stata proiettata venerdì pomeriggio nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, nell’ambito di un “Oratorio natalizio delle Alpi” con musiche e canzoni del compositore bavarese Hans Berger, eseguite dal suo Ensemble e dal “Coro Montini”.
La Ruta Mariana, un cammino di pellegrinaggio che unisce i quattro celebri santuari di Pilar, Torreciudad, Monserrat e Lourdes, è stato presentata questa settimana a Roma. Si tratta di un itinerario culturale e religioso che si aggiunge a un forte fenomeno in crescita, chiamato, forse non appropriatamente “turismo religioso”, il quale trova le sue radici nelle motivazioni religiose che, attraverso i secoli, hanno portato gli uomini ai pellegrinaggi.
C'è una lobby internazionale che dissemina attivisti a tutte le latitudini per inculturare la domanda di eutanasia come se essa sorgesse spontanea dalla società e dalla legge naturale. Per riuscirci gioca con le parole e predispone le notizie in modo tale da suscitare nelle masse l’emulazione e l’assuefazione. Contando sull’emulazione si dà ad intendere ad un’opinione pubblica, assordata da una fiumana di notizie le più disparate, che il proprio Paese sarebbe uno degli ultimi retrogradi a non riconoscere il “diritto umano” all’”autodeterminazione”, evitando il più a lungo possibile l’uso della parola eutanasia. Contando sull’assuefazione si procede per piccoli passi, un oltraggio alla volta, a inculturare una visione dell’essere umano sempre più materiale, meccanico e privo di valore intrinseco.
Venerdì scorso Il Fatto quotidiano ha ospitato un botta e risposta sul suicidio assistito in relazione al gesto di Lucio Magri, che è andato in Svizzera per sottoporsi all’eutanasia. A confrontarsi sono stati il direttore della rivista MicroMega, Paolo Flores d’Arcais e il giornalista Marco Travaglio. Il contributo di quest’ultimo, intitolato «Il medico salva, non uccide», è particolarmente interessante.
Da qualche settimana vengono inanellate numerose ragioni per situare l’anno di nascita di Gesù nel 2 a.C. ed altre La Bussola Quotidiana ne sottoporrà all’attenzione dei lettori. L’approssimarsi della festa dell’Immacolata Concezione suggerisce di aprire una parentesi mariana, ricavando dalle informazioni raccolte su Gesù un indizio circa questo fondamentale episodio della vita di sua (e nostra) madre.
Il rapporto 2011 di Amnesty International, sottolinea come, nel contesto di un’incessante repressione sulle Chiese protestanti, i cristiani, comprese persone convertite, sono incorsi in Algeria in procedimenti giudiziari per aver “praticato riti religiosi senza autorizzazione”, ai sensi dell’Ordinanza 06-03 che regolamenta le fedi religiose diverse dall’islam. A gennaio 2010, una chiesa protestante di Tizi Ouzou è stata saccheggiata; le autorità non hanno provveduto a svolgere indagini. Ad agosto, nella città di Al-Arba’a Nath Irathen è iniziato il processo a carico di Mahmoud Yahou, che all’inizio dell’anno aveva fondato una chiesa protestante nella provincia di Tizi Ouzou, e di altri tre convertiti al Cristianesimo. Essi sono stati accusati di infrazioni all’Ordinanza 06-03. La chiesa non era stata registrata, a quanto pare, a causa del rifiuto opposto dalle autorità a costituire una qualsiasi nuova chiesa protestante. A dicembre, i quattro sono stati condannati al carcere con sospensione della pena e sono stati multati.
C’è qualcosa di sorprendente – per me, cattolico – nel silenzio della Chiesa di fronte a quello che sta accadendo in Italia e in Europa (come di fronte alla sanguinosa guerra alla Libia o ai tamburi di guerra che arrivano dal Medio Oriente attorno alle armi nucleari iraniane). I vescovi e la Santa Sede ci hanno abituato a un grande interventismo (per molti perfino esagerato). E’ dunque strano che da settimane non si sia sentita una parola su una crisi che rischia di travolgere l’Europa e il mondo intero e che ha come epicentro l’Italia. Eppure è la più grave crisi dalla seconda guerra mondiale (nemmeno l’invito – che mi ero permesso di fare – a un’iniziativa di preghiera per l’Italia è stata raccolta).