Per Paolo Brosio Medjugorje significa trasformazione interiore, profonda rinascita nella fede. Dal primo pellegrinaggio compiuto in Bosnia-Erzegovina all'inizio del 2009 la sua vita è radicalmente cambiata. Lo ha raccontato nei due primi libri: "A un passo dal baratro" e "Profumo di lavanda". Paolo è instancabile. Tiene centinaia di incontri in parrocchie, santuari e associazioni in ogni parte d'Italia, partecipa a dibattiti televisivi in programmi RAI e Mediaset e continua ad accompagnare pellegrini desiderosi di vivere l'incontro con la Madonna. Con i viaggi a Medjugorje continua a raccogliere fondi per il progetto "Nonni e Nipoti", l'orfanotrofio di suor Kornelya in fase di ultimazione, e per il progetto "Bravi ma Poveri", borse di studio a studenti meritevoli che i frati francescani destinano a giovani della Bosnia-Erzegovina. Medjugorje ha un significato tutto particolare in questo 2011, anno in cui si celebra il trentesimo anniversario dall'inizio delle apparizioni della "Gospa". Paolo non poteva mancare all'appuntamento e, con la verve giornalistica che lo caratterizza, racconta i principali avvenimenti di un pellegrinaggio straordinario da Forte dei Marmi a Medjugorje. L'incontro in Italia con il vescovo di Loreto, la visita a padre Jozo in un'isoletta croata, l'incontro con i veggenti sono solo alcuni degli episodi che si intrecciano alle testimonianze di conversioni e guarigioni miracolose, al ricordo delle celebrazioni dell'anniversario, il 25 giugno, fino al Festival dei Giovani.
In Terra Santa, sono tante le iniziative per vivere le festività di Natale. Ad esempio sul lago di Tiberiade presso il Centro internazionale Domus Galilaeae, gestito dal Cammino Neocatecumenale, si terrà, come ogni anno, una rappresentazione dal vivo con i re Magi. Sempre nel periodo natalizio, a Betlemme e a Gerusalemme sarà eseguita la sinfonia sulla Sofferenza degli Innocenti, composta da Kiko Arguello, uno degli iniziatori del Cammino Neocatecumenale. Momenti importanti di incontro con le persone che vivono in Israele. Su queste iniziative, Debora Donnini ha intervistato padre Francesco Voltaggio, rettore del Seminario diocesano "Redemptoris Mater" che ha sede in una parte riservata della Domus Galilaeae.
Grazie alla famiglia cristiana siamo nati noi giovani”: al grido di questo slogan i giovani e le famiglie del Cammino Neocatecumenale ‘invaderanno’ Madrid con la loro consueta allegria, il prossimo 30 dicembre, per la Festa della Sacra Famiglia di Nazareth.
Si tratta di un secondo appuntamento nella capitale spagnola per i giovani neocatecumenali, che già, lo scorso agosto, hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù insieme al Santo Padre, e che ora ritornano per esprimere la propria gratitudine per la vita ricevuta.
L’incontro, che segna la IV edizione della Festa delle famiglie, si svolge a distanza di due anni da quella celebrata il 27 dicembre 2009, che, sempre a Madrid, ha visto la partecipazione di circa 700mila persone tra cui anche Cardinali, Vescovi ed esponenti di numerose altre realtà ecclesiali.
Se è vero che i simboli parlano, il giuramento del nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri spagnolo, Mariano Rajoy è una dichiarazione di intenti: il crocifisso torna a presidiare la vita pubblica in Spagna.
Rajoy ha giurato stamattina nel palazzo della Zarzuela, residenza abituale dei re di Spagna, con la mano destra sulla Bibbia e un esemplare della Costituzione del 1978. Sul tavolo, ben visibile davanti alle macchine fotografiche, un testimone muto ma eloquente: il crocifisso.
Asia Bibi, la donna cristiana accusata di blasfemia nei confronti di Maometto e condannata alla pena di morte nel novembre 2010, ha bisogno di urgenti cure mediche per scongiurare l'insorgere di disturbi mentali.
A lanciare l'allarme sulla sua situazione è l'agenzia Fides (20 dicembre), che ha raccolto le ultime dichiarazioni del direttore della Masihi Foundation (MF), Haroon Barkat Masih, la cui associazione offre assistenza legale e materiale alla donna, dietro le sbarre dal 9 giugno 2010. Secondo quanto riferito da Fides, Asia Bibi ha bisogno di “un check-up medico completo”.
Gli sfollati di Mindanao, colpiti dal tifone Sendong, non passeranno Natale da soli, nei centri allestiti per i profughi. Saranno invece ospiti di altre famiglie, in aree risparmiate dal disastro, in una atmosfera di condivisione e solidarietà: è quanto riferisce all’agenzia Fides l’arcivescovo di Cagayan de Oro, mons. Antonio J. Ledesma, raccontando l’iniziativa della Chiesa locale chiamata “Adotta una famiglia”, “per alleviare il dolore, consolare le persone che hanno perso i propri cari, la casa, la speranza”.
Si rinnova come ogni a Roma la tradizione del Presepe dei Netturbini. E’ stato stamane il cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero, su mandato del Santo Padre, a presiedere la Messa nel 40.mo anniversario di questo ormai storico presidio della fede, collocato nella sede Ama di via dei Cavalleggeri, a due passi dalla Città del Vaticano, visitabile durante tutto l’anno, oltre che nel periodo natalizio. Presente alla cerimonia il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
In Pakistan, sono sempre più gravi le condizioni psico-fisiche di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia, in carcere dal 9 giugno del 2010. Una situazione drammatica che, purtroppo, riguarda tanti altri cristiani pakistani dimenticati.
Con un chirografo in latino firmato personalmente, lo scorso 12 dicembre il Papa ha elevato l’Opera cattolica internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre a Fondazione di diritto pontificio. Benedetto XVI ha posto la sede della neo nata Fondazione nello Stato della Città del Vaticano, lasciando l’ufficio internazionale a Königstein in Germania, affidandone la Presidenza al cardinale Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero, il quale ha a sua volta nominato Johannes Freiherr Heereman von Zuydtwyck Presidente Esecutivo.
Il reverendo anglicano Glynn Cardy, di Auckland (Nuova Zelanda) deve aver frequentato la scuola del nostro Oliviero Toscani, il fotografo che ha inventato i poster «che fanno discutere». Dice il Corsera.it del 20 dicembre 2011 che ci aveva già provato due anni fa, appendendo in bella vista fuori della sua chiesa un’immagine di San Giuseppe a letto con Maria e la scritta «Povero Giuseppe, è duro seguire Dio». Visto che la «provocazione» non aveva sortito alcun aumento dei frequentatori della sua chiesa, ora ci ha riprovato con un poster in cui la Madonna legge il test di gravidanza e scopre con stupore di essere incinta.
Come nel celebre racconto di Stephen King, a volte ritornano e ancora una volta si torna ad attaccare l’obiezione di coscienza dei medici all’aborto.
Dicono in tanti che è importante imparare a dire dei «no» ai nostri figli. Un genitore, padre o madre che sia, deve imparare a porre delle regole e a essere categorico su quanto non è giusto che il figlio faccia. Devo confessare che questa impostazione mi soddisfa solo parzialmente. Com’è bello poter dire dei «sì» a richieste poste dai figli! È più bello poter dire che c’è una strada bella da percorrere piuttosto che raccomandare le strade da evitare! Del resto per giungere alla cima della montagna non basta sapere che esistono i precipizi, è necessario anche conoscere il sentiero giusto che ci permetta poi di inerpicarsi verso la meta.