Udienza generale dedicata all’approssimarsi dell’Incarnazione. Gli aspetti esteriori, pure belli e importanti, non assorbano il significato di una festa che celebra “il mistero che ha segnato e continua a segnare la storia dell’uomo: Dio si è fatto uomo ed è venuto in mezzo a noi”. E c’è ancora oggi. In questi giorni non ci si dimentichi dei più bisognosi.
Un sacerdote ha visitato i carcerati di Balliguda (Khandamal, epicentro delle violenze anticristiane). Un prigioniero indù, in lacrime, ha confessato: “Ero solo e disperato. Ora so e sento che Dio è con me e non mi abbandona”.
La denuncia da una fonte di AsiaNews al confine con la Cina: “I militari stanno mettendo nelle caserme tutto quello che riescono a trovare. La gente muore di fame, perché qui si vive soltanto con un fucile e qualcosa da mangiare”. Intanto entra nel vivo la lotta per la successione al trono del defunto leader.
Quasi un terzo della popolazione (2,18 miliardi di persone) è qualificata “cristiana” da una ricerca del The Pew Forum. Tra loro, i cattolici rappresentano il 50,1%. In cento anni i seguaci di Gesù sono quadruplicati, ma la crescita della popolazione ha lasciato quasi uguale la loro percentuale sulla popolazione mondiale. Aumenti significativi in Asia-Pacifico, dove sono anche i Paesi con le minoranze più numerose, Cina e India.
Domenica 18 dicembre 2011 il Parco di Veio (Castenuovo di Porto - Roma), per l'interessamento della guida Gianfraco Marchetti e in collaborazione con Domenico Salmaso conduttore di questo gruppo escursionistico e con la presenza dell'assesore all'ambiente Renzo Boni e il parroco di Castelnuovo Don Paolo, ha dedicato uno dei suoi bellisimi sentieri il n° 16 che parte dalla stazione ferroviaria di Castenuovo di Porto conduce a Sacrofano a Chiara Luce Badano. Lungo il percorso le testimonianze storiche si fondono con un paesaggio naturale unico e in gran parte sconosciuto. Si può ammirare un paesaggio collinare, su un vasto e panoramico altopiano considerato una delle emergenze naturalistiche piu’ spettacolari della campagna romana.
Fonti di AsiaNews spiegano che il dolore trasmesso con grande rilievo alla televisione nazionale “non è collegato alla morte del dittatore ma alla fame, all’arrivo dell’inverno e alla paura per il futuro. La gente vuole pace, vuole uscire da questa epoca molto buia”.
Anche dopo l’arresto del presunto aggressore, si infittisce il giallo attorno all’attentato compiuto contro monsignor Giuseppe Betori lo scorso 4 novembre. Nel frattempo l’arcivescovo di Firenze ha espresso parole di perdono.
“Il perdono appartiene alla sfera della coscienza ed è già stato offerto e non ha bisogno di conferme”, ha dichiarato Betori. Il presule ha comunque ricordato che “l’accertamento della verità in ordine alla giustizia attiene al percorso della società e va sempre intrapreso”.
“Fin dal primo momento abbiamo seguito con stima e gratitudine il lavoro svolto con cura e professionalità dagli inquirenti”, ha aggiunto Betori a margine della presentazione di alcune opere di Giotto alla Galleria Tretiakov di Mosca.
Le celebrazioni pontificie presiedute da papa Benedetto XVI per il tempo liturgico del Natale seguiranno i consueti canoni.
Si inizierà sabato 24 dicembre, alle ore 22, presso la Cappella Papale della Basilica Vaticana, con la Santa Messa della Notte nella Solennità del Natale del Signore. La Celebrazione Eucaristica sarà preceduta dalla preghiera dell’Ufficio delle Letture e dal canto della Kalenda, con inizio alle ore 21.
La Conferenza Episcopale Italiana si mobilita per le Filippine alluvionate. In risposta all’appello del Santo Padre, durante l’Angelus di domenica scorsa, la CEI ha invitato a pregare e a sostenere le iniziate di solidarietà promosse dalla Caritas.
La nota icona mariana della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) è una copia della Salus Populi Romani (Salvezza del popolo romano), molto venerata dagli abitanti della Città Eterna, custodita nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Tuttavia, per volontà del beato Giovanni Paolo II, Maria accompagna i giovani universitari del mondo in un pellegrinaggio simile, ma non sempre coincidente, con quella della GMG in un'altra invocazione, quella della Sedes Sapientiae (Sede della Sapienza), un’icona moderna, realizzata da Marko Rupnik, S.I.
Può sembrare strano e fors’anche inopportuno parlare di un libro del genere sotto Natale, seppure in un Natale di crisi. E invece anche nel momento in cui celebriamo l’irruzione di Dio nella nostra storia, l’Onnipotente che si fa piccolo e fragile come ogni bambino, l’incarnazione del Figlio e la sua nascita nella grotta di Betlemme, non possiamo dimenticare la grande battaglia che è in atto. Quella tra il serpente e Maria, che gli schiaccerà definitivamente la testa. Oggi il diavolo è scomparso del tutto dalla predicazione nelle nostre chiese, e finiamo spesso per ricordarlo soltanto quando gravi fatti di cronaca ci parlano dei suoi adoratori. Ma anche in quel caso non avvertiamo la sua minaccia come un pericolo che ci riguarda. A richiamarci alla drammaticità di quella minaccia è il libro L’azione del maligno. Come riconoscerla e liberarsene (Edizioni Fede e Cultura, pagg. 178, euro 10,50). L’agile volume, è stato scritto esto e altro ha scritto da padre Gabriele Amorth, l’esorcista italiano più conosciuto e più tradotto nel mondo. Il saggio contiene anche i contributi dottrinali di altri autori: don Gabriele Fabris, Presidente dell’Associazione Biblica Italiana; don Gustavo Sanchèz, esorcista; Tonino Cantelmi, Presidente dell’Associazione Psichiatri e Psicologi cattolici; Angela Musolesi, specializzata nel ministero di liberazione; Chiara Zanasi, antropologa.
Bizantini giochi diplomatici, iniziative tese a guadagnare tempo e fughe in avanti per anticipare le azioni degli avversari. La crisi siriana con i suoi crescenti sviluppi internazionali riassume tutti i molteplici interessi in gioco nella cosiddetta “primavera araba”.
Sono circolate negli ultimi giorni molte notizie di stampa sul rapporto della Commissione d'inchiesta sugli abusi di minori affidati alle responsabilità di istituzioni e parrocchie cattoliche in Olanda, pubblicato la settimana scorsa. Palesemente, molti di coloro che ne parlano non hanno letto il rapporto. Se n'è lamentata in Olanda la stessa Commissione. Che cosa è veramente successo?
A fronte di campagne di stampa, nel 2010 la Conferenza episcopale olandese e la Conferenza dei religiosi olandesi hanno creato una Commissione d'inchiesta indipendente composta da docenti universitari cattolici - alcuni dei quali piuttosto «progressisti» - e non cattolici, incaricandola di raccogliere e analizzare dati nell'arco di tempo che va dal 1945 al 2010. Questa Commissione ha ora reso il suo rapporto.
Il Natale è fatto a strati, e a strati è atteso e desiderato. C’è il Natale della vacanza dal lavoro e dalla scuola. Chi non lo desidera? Il tepore della casa e il dolce far nulla si riempiono di cose e di affetti. C’è il Natale della gita di un giorno, della settimana in montagna, del viaggio verso spiagge esotiche. C’è il Natale delle strade e dei negozi, delle luci e delle compere, con l’ansia e la gioia dei regali da fare e da ricevere. Il Natale delle festicciole con i bambini delle Scuole materne ed elementari (se ne fanno ancora?). Il Natale delle musiche in piazza e nelle chiese e delle iniziative di beneficenza, delle visite ai parenti e alla casa di riposo.