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Messaggio del 21 febbraio 1983:Voi non siete veri cristiani se non rispettate i vostri fratelli che appartengono alla altre religioni.

Notizie dai giornali cattolici



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Dal vangelo secondo Giovanni [In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.] Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. [Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. ] Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Zhu Weiqun, vicepresidente del Fronte Unito si scaglia contro le conversioni religiose all’interno del Partito comunista cinese. Almeno un terzo dei quadri crede in qualche “superstizione religiosa” perché deluso dalla corruzione e dalla mancanza di ideali dell’ideologia comunista. La riedizione di toni maoisti è segno di una lotta di potere all’interno della leadership nell’imminenza del cambio al vertice di Hu Jintao e Wen Jiabao.
HA ANCORA tatuato il simbolo dell’Insomnia sulla spalla sinistra. Sì perché lui è stato uno tra i più assidui frequentatori di quella che fu ribattezzata la “discoacropoli d’Italia”, la nota discoteca delle Melorie, a Ponsacco, in provincia di Pisa, super in voga dalla fine degli anni ’80 fino a tutti gli anni ’90. E purtroppo protagonista sulle cronache per drammatici episodi legati al consumo di droghe anche pesanti. Ecco, tra i più fedeli appassionati del “viaggio psichedelico”, consumatore e venditore dello sballo, c’era anche lui, Roberto Dichiera, di Tavolaia, Santa Maria a Monte, classe ’74, ex parrucchiere per donna. Oggi sacerdote a Roma. Ma andiamo per gradi.
Durante una solenne eucaristia celebrata nella cattedrale di Santa María la Real de la Almudena, nel cuore di Madrid, sono stati proclamati ieri a mezzogiorno 23 nuovi beati, tutti martiri uccisi “in odio alla fede” dai miliziani durante la Guerra civile (1936-1939). L'atto è stato presieduto dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che rappresentava Papa Benedetto XVI.
Pubblichiamo la seconda parte dell’Intervista fatta al Professore don Salvatore Vitiello Coordinatore del Master in Architettura, arti sacre e Liturgia dell’Università Europea di Roma e del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. In merito alla storia ed alla rilevanza nella storia della salvezza di San Giuseppe.
A pochi giorni dal Natale uno speciale elogio è stato rivolto da papa Benedetto XVI ai giovani dell’Azione Cattolica, per l’iniziativa di Pace 2012. Per l’occasione una delegazione di Azione Cattolica Ragazzi (ACR) è stata ricevuta stamattina in Udienza dal Pontefice. Il progetto di pace illustrato da ACR a Benedetto XVI, prevede, durante il mese di gennaio, l’impegno di numerosi bambini e ragazzi nella raccolta di fondi per la realizzazione di una biblioteca, di uno spazio di animazione e di un asilo nido all’interno del Centro pilota Qalauma nella località di El Alto in Bolivia.
Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in un’Udienza privata nel corso della quale il Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i nuovi Decreti.
La Polonia è un paese all’avanguardia in ambito pro-life a livello europeo. Ne abbiamo parlato con Katarzyna Urban, 34 anni, residente a Cracovia, economista con diploma MBA, editrice ma, soprattutto attivista pro-vita. Da anni Katarzyna scrive dell’argomento su numerosi giornali cattolici polacchi. Dal 1999 è membro del Consiglio dell'Associazione polacca dei difensori della vita umana, mentre dal 2005 è membro del Consiglio della Federazione polacca dei movimenti per la vita.
Nel pomeriggio di giovedì 15 dicembre si è svolto nella basilica vaticana l'ormai tradizionale incontro del Pontefice con gli studenti delle università romane in preparazione al Natale. Stavolta a caratterizzare l'incontro è stata la consegna dell'icona di Maria Sedes Sapientiae – donata dal Beato Papa Giovanni Paolo II agli universitari del mondo – dagli studenti spagnoli a quelli dell'università romana La Sapienza. L'icona è tornata a Roma dopo aver compiuto un pellegrinaggio per tutta la Spagna in preparazione alla GMG 2011. Durante questa permanenza in terra spagnola, ha fatto il giro di varie università.
La donna appare fragile, in precarie condizioni di salute. Ringrazia per le preghiere e chiede aiuto e sostegno, perché possa tornare presto a riabbracciare il marito e le figlie. Nonostante le sofferenze, Asia ha perdonato le sue aguzzine e si chiede quante vittime cristiane mieterà ancora in futuro la “legge nera”.
Ci sono Paesi in cui la vicenda di Trento non si sarebbe conclusa così. Quello della coercizione all’aborto è un fenomeno strisciante di cui non si parla, ma che è diventato una delle cause principali di interruzione volontaria (?) della gravidanza. Donne costrette. Da cosa? Da fortissime e sibilline pressioni psicologiche e a volte addirittura esplicite di genitori, nel caso di minorenni, di fidanzati, di medici distratti o superficiali in caso di diagnosi di malformazioni più o meno gravi, ma anche di assistenti sociali, tutori nominati dai tribunali dei minori e addirittura datori di lavoro.
«Anche se questo tipo di terapia [che fa uso di cellule staminali embrionali] non è ancora stato sperimentato completamente potrebbe aiutare a salvare delle vite umane o, al peggio, spingere in avanti la ricerca scientifica». Così parlava Ian Wilmut, papà della pecora clonata di nome Dolly, dalle colonne del giornale The Scotsman nel gennaio del 2006. Ed aggiungeva: «Se aspettiamo ancora che tutti gli elementi siano sperimentati e testati potremmo ritardare molto la messa a punto di trattamenti efficaci». Passano quasi sei anni e lo stesso Wimut fa dietro-front e al Daily Telegraph qualche giorno fa ha dichiarato: «Create staminali senza embrioni. Scelgo questa strada».
Dopo la distruzione della biblioteca di Alessandria con molta probabilità su ordine del secondo califfo Omar, l’Egitto assiste a un altro rogo che porta via con sé parte della storia d’Egitto degli ultimi due secoli. L’Institut d’Egypte al Cairo è andato in fiamme. Più di duecentomila volumi compromessi. Il fatto grave è che l’incendio è doloso. Due giorni fa alcuni manifestanti hanno raggiunto l’Institut, situato tra via Kasr al-Aini e via Shaykh Rihan, ovvero tra il Parlamento e piazza Tahrir, e hanno appiccato il fuoco allo storico immobile. Così facendo hanno distrutto un patrimonio culturale immenso, ma soprattutto hanno distrutto una porzione di memoria del proprio paese.
Se si eccettua una stucchevole ripresa della polemica contro le scuole cattoliche da parte di «Repubblica», ha suscitato poche reazioni sulla stampa italiana il Messaggio per la XLV Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1 gennaio 2012, formalmente datato 8 dicembre 2011 e reso pubblico da Benedetto XVI nello scorso weekend.
La “successione" al “trono” di Pyongyang tra Kim Jong Il, stroncato sabato da un infarto, e il terzogenito Kim Jong Un [nella foto] preoccupa la comunità internazionale e al tempo stesso alimenta le speranze di cambiamento all’interno dell’ultima roccaforte stalinista. Se non si possono escludere sviluppi politici all’interno di una rigida dittatura comunista che guida dal 1945 il Paese più isolato del mondo è però evidente che a destare timori sono soprattutto le scarse informazioni disponibili sul nuovo leader che avrà nelle sue mani anche la gestione dell’arsenale nucleare e missilistico.