MaM
Messaggio del 25 gennaio 2004:Cari figli, anche oggi vi invito a pregare. Pregate, figlioli, in modo particolare per tutti quelli che non hanno conosciuto l’amore di Dio. Pregate affinchè i loro cuori si aprano e si avvicinino al mio cuore e al cuore di mio Figlio Gesù, così che possiamo trasformarli in uomini di pace e di amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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La salma del cooperante è atterrata nel tardo pomeriggio all'aeroporto della Malpensa Il funerale sarà alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cerea Nei prossimi giorni i familiari saranno ricevuti dal vescovo
Leggo sui giornali “la scelta cosciente di darsi la morte” di Lucio Magri, uno dei fondatori del “Manifesto” nel 1969, che è andato da Roma in Svizzera per poter realizzare la sua “morte assistita” in modo legale. Soffriva di “un depressione vera, incurabile. Un lento scivolare nel buio provocato da un intreccio di ragioni pubbliche e private”. Aveva 79 anni. Ho pregato per lui: “L’eterno riposo dona a Lucio Magri, o Signore, splenda a lui la luce perpetua, riposi in pace. Amen”.
Rispondendo all’appello del Sommo Pontefice per un rinnovato impegno di evangelizzazione, padre P. Raniero Cantalamessa, OFM cap, nella Sua Prima Predica di Avvento ha spiegato le ragioni che hanno permesso al Cristianesimo di diventare la religione più diffusa al mondo. Il cristianesimo dei primi secoli è cresciuto con la forza delle proprie convinzioni.
Papa Benedetto XVI ha benedetto un ritratto del Santo Curato d’Ars, al secolo Jean Marie Baptiste Vianney, donato dal vescovo della diocesi di Belley-Ars, monsignor Guy Bagnard, nella mattinata di ieri, mercoledì 30 novembre, in occasione dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, in Vaticano. “Cari pellegrini di lingua francese - ha detto Benedetto XVI dopo la sua catechesi francofona - sono lieto di accogliere e salutare il Pontificio Seminario Francese di Roma e la delegazione della diocesi di Belley-Ars, accompagnata dal vescovo, monsignor Guy Bagnard, venuta per offrire alla Basilica Vaticana un ritratto del Santo Curato d’Ars, in commemorazione dell’Anno Sacerdotale”.
On November 25th Mirjana Dragicevic-Soldo became the third visionary to be questioned by the Vatican Commission, a major Croatian newspaper writes. Vecernji List claims no knowledge of the contents of Mirjana’s testimony but reports the Commission to be interested in the general circumstances when the apparitions began.
La Nuova evangelizzazione avrà successo se la Chiesa “saprà ridestare nei cristiani la certezza intima della verità di quello che annunciano”. Lo ha affermato padre Raniero Cantalamessa a conclusione della prima predica di Avvento, tenuta questa mattina in Vaticano alla presenza di Benedetto XVI e della Curia Romana. Il predicatore pontificio ha analizzato le ragioni della diffusione del cristianesimo nei primi tre secoli di vita, invitando ad avere oggi lo stesso coraggio apostolico dei primi cristiani.
I fedeli hanno bisogno di teologi che lavorino in comunione con la Chiesa: è quanto sottolineato, stamani, da Benedetto XVI nell’udienza ai membri della Commissione teologica internazionale, ricevuti in Vaticano in occasione della loro plenaria. Il Papa ha ribadito l’importanza di un’armonia tra fede e ragione contro ogni fanatismo. Infine, il Pontefice si è soffermato sull’impegno sociale della Chiesa che, ha osservato, non è mai solo teoria ma soprattuto testimonianza evangelica.
Amaria Masih è stata assassinata a colpi di pistola perché si è opposta alla violenza. L’autore un 28enne musulmano di nome Arif Gujjar, tossicodipendente e figlio di un ricco proprietario terriero. La polizia ha arrestato l’uomo e collabora con la famiglia. La solidarietà della comunità musulmana che cerca “riconciliazione”.
Con un messaggio al mondo affinché denunci apertamente e senza indugi la persecuzione contro i cristiani - un’emergenza mondiale, addirittura umanitaria, che coinvolge un milione di vittime, con oltre 100mila morti all’anno come da tempo pubblicamente noto - si è conclusa ieri, 1° dicembre, a Mosca la "Conferenza internazionale sulla discriminazione e persecuzione dei cristiani" organizzata dal Patriarcato di Mosca, suggellata da un intervento del patriarca Kirill e ampiamente riecheggiata dai media russi.
La storia che riportiamo qui di seguito è emblematica della barbarie in cui sta precipitando la nostra società. In estrema sintesi, la Cassazione ha condannato l'Università La Sapienza a risarcire una coppia perché un esame non aveva scoperto che il loro bambino sarebbe nato down. Doppio risarcimento: patrimoniale per i soldi spesi nell'assistenza di questo bambino e morale per la sofferenza di avere un figlio handicappato. Leggerete tutti i dettagli in questo articolo, ma la gravità della sentenza unita all'indifferenza con cui è stata accolta sui media, fanno capire l'urgenza di una battaglia culturale contro l'aborto quale quella che abbiamo iniziato e di cui parleremo domani, 3 dicembre, nell'incontro a Milano in cui si festeggia anche il primo anno di vita de La Bussola Quotidiana.Contrariamente a quanto previsto, non sarà con noi Giuliano Ferrara, per motivi di salute. Ci dispiace ovviamente per questa assenza, ma ciò non toglie nulla all'importanza e alla deterrminazione in questa battaglia, che ha due scopi essenziali: affermare la realtà (della vita umana) contro l'ideologia (che la vorrebbe sopprimere); porre le basi per costruire una società giusta e pacifica. Ne parleremo domani, ma ci torneremo ancora nei prossimi giorni su La Bussola Quotidiana. (R.Cas.)
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina. Ebbene, per quanto riguarda i risultati delle elezioni legislative egiziane la sottoscritta ho pensato male, ma non ha indovinato. Doveva pensare peggio.
Il 1° dicembre Benedetto XVI ha ricevuto in un'udienza conclusiva dei loro lavori i partecipanti alla XX Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che era iniziata il 29 novembre per celebrare il duplice trentesimo anniversario dell’Esortazione apostolica «Familiaris consortio» e dell’istituzione del Dicastero da parte del beato Giovanni Paolo II (1920-2005) con il Motu Proprio «Familia a Deo instituta».