MaM
Messaggio del 2 ottobre 2007:Cari figli, vi invito nella mia missione, accompagnatemi a cuore aperto e con totale fiducia. La via nella quale vi guido a Dio è difficile, ma perseverate, e alla fine gioiremo tutti in Dio. Perciò, cari figli, non cessate di pregare per il dono della fede. Solo attraverso la fede la Parola di Dio sarà luce in questa tenebra che vi vuole avvolgere. Non temete io sono con voi. Vi ringrazio!. Mirjana, dopo l'apparizione, ha detto: alla fine ho visto: la descriverei come un'intensa luce mentre il cielo si apriva e attraverso questa luce la Madonna è entrata in cielo.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Il 15 novembre 1848 era stato assassinato Pellegrino Rossi, capo del governo dello Stato Pontificio. Il suo nome era stato suggerito al b. Pio IX dal b. Antonio Rosmini. Un congiura vera e propria, seguita da cortei di liberali trionfanti che giravano per la città cantando «Benedetta quella mano che oggi il Rossi pugnalò». E andarono a cantare perfino sotto le finestre della povera vedova e dei suoi figli. La giornalista americana Margaret Fuller, inviata speciale del New York Tribune in Europa, mandò al suo giornale una corrispondenza entusiastica. La Fuller nel 1844 aveva pubblicato Women in the Nineteenth Century, «uno dei testi fondamentali del femminismo statunitense».
In curva c’è la Madonna. E non si tocca. Nessuna squadra al mondo può vantare un “ultrà” di questo livello. E i dirigenti e i tifosi del Vasco da Gama non hanno nessuna intenzione di privarsene. La società bianconera di Rio de Janeiro, che si definisce con orgoglio “il club calcistico più cattolico del Brasile”, conserva gelosamente all’interno dello stadio São Januario, una cappella dedicata con beneaugurante orgoglio a Nostra Signora delle Vittorie. Una vera chiesetta collocata proprio dietro una porta. Un progetto edilizio vorrebbe ora demolirla per consentire un ampliamento dei posti della curva e quindi nuovi introiti. Non se ne parla neppure: il consiglio direttivo della società ha respinto all’unanimità la proposta. La storia non si cancella.
Non c’è nulla di bello e di vero che si incontri nella vita che non vada condiviso. Non è una legge morale, ma è una legge della realtà, un impeto del nostro cuore. Nessun dono che ci venga fatto conserva la sua natura di dono se noi non avessimo qualcuno a cui poterlo raccontare. Nessuna felicità è veramente tale, se non è condivisa. Nessun fatto capitatoci, quando è un evento, può rimanere solo nella nostra memoria. L’esperienza ce lo insegna. Quando ci accade qualcosa di davvero sorprendente, vogliamo investire tutti quelli che incontriamo con questa notizia. Questo è stato raccontato nei Vangeli in cui gli evangelisti hanno sentito l’urgenza di raccontare la buona novella perché tutti la conoscessero. Questo accade a noi tutti i giorni quando incontriamo volti rigenerati e cambiati dall’incontro con Cristo. Non è retorica. Dobbiamo verificarlo nella nostra vita.
Le opere di John R.R. Tolkien hanno conosciuto una diffusione di massa, anche in Italia, soprattutto dopo le riduzioni cinematografiche della trilogia del Signore degli anelli. Relativamente meno nota è la vicenda umana intellettuale del loro autore che, a livello critico-accademico, ha sempre avuto una letteratura piuttosto esigua nel nostro paese. Un recente significativo contributo è tuttavia quello di Greta Bertani, 41 anni, modenese, che ha recentemente pubblicato Le radici profonde. Tolkien e le Sacre Scritture (Il Cerchio, 2011), suo primo saggio interamente dedicato allo scrittore britannico.
Non ci pensava minimamente Costanza Miriano a sottomettersi al marito il giorno del suo matrimonio, nonostante il velo. A febbraio ha pubblicato un libro "Sposati e sii sottomessa", un successo, 15mila copie vendute i primi mesi e ora in ristampa, edito da Vallecchi. La giornalista del tg3, 40enne madre di quattro figli, spiega il suo successo in un'intervista a Zenit. "Mi sono resa conto che l'unica via per un matrimonio felice è la sottomissione della sposa al marito. Nel senso che la donna nella famiglia è il sostegno che accoglie, fa star bene, aiuta. E' la base su cui poi si regge tutto".
Ecco un interrogativo che ricorre fra le persone colte e la stampa di paesi non cristiani: perchè il mondo moderno è nato nell'Occidente cristiano e non, ad esempio, nell'Oriente buddhista o indù o islamico oppure nel profondo dell’Africa nera? La risposta è questa: Dio ha rivelato se stesso mandando il proprio Figlio Gesù Cristo come Messia (salvatore) e l’ha fatto nascere nel popolo ebraico, che aveva lungamente preparato ad accoglierlo. Dopo la sua morte in Croce e la sua Risurrezione, Cristo ha fondato la comunità dei suoi credenti (la Chiesa) mandandola in tutto il mondo a dare la “Buona Notizia” del Vangelo, che ha rivoluzionato la storia dell’umanità. Gli Apostoli e i loro successori hanno iniziato a diffondere la Chiesa fra i popoli del Mediterraneo, a quel tempo unificati nell’Impero romano e con un ambiente filosofico-culturale adatto, in cui la verità di Cristo poteva inculturarsi meglio che altrove, grazie alla razionalità della filosofia greca, al diritto e al senso della storia dell’impero romano.
“Ogni anno, il ‘Dalit Liberation Sunday’ è un’occasione per l’intera comunità cristiana per rinnovare il proprio impegno in favore delle sorelle e dei fratelli di origine Dalit che vivono nell’arretratezza sociale, economica ed educativa a causa della loro tradizionale intoccabilità”: si apre con queste parole la lettera del presidente della Commissione per i Dalit e i Tribali del Consiglio dei vescovi del Tamil Nadu, in India, mons. Anthonisamy Neethinathan, scritta in occasione della Domenica della Liberazione dei Dalit, che sarà celebrata l’11 dicembre.
Lunedì scorso, la Santa Sede è entrata a far parte dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni come Stato membro. Un evento di grande significato che sottolinea il rinnovato impegno della Chiesa in favore dei migranti e sul quale si sofferma il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per "Octava Dies", il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano.
Domani mattina il Papa si reca in visita pastorale alla Parrocchia romana di Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone. Benedetto XVI, dopo aver salutato i giovani e i bambini, presiederà alle 9.30 la Messa nella terza Domenica di Avvento. La chiesa, consacrata l’anno scorso, sorge in Via della Bufalotta, nei pressi del Raccordo anulare, nella zona nord-est di Roma.
Bisogna coniugare finanza, politica, tecnologia ed etica. Il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone ha celebrato stamani la Messa nella Basilica di San Pietro per i partecipanti al Congresso del Credito Cooperativo, ricordando il valore di questa forma di impresa, in linea con la Dottrina sociale della Chiesa. Nel pomeriggio al Congresso interverrà, tra gli altri, il ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi.
“In linea di principio, la normativa vigente è giusta, in quanto riconosce il valore sociale delle attività svolte da una pluralità di enti non profit e, fra questi, degli enti ecclesiastici. Questo è il motivo che giustifica e al tempo stesso delimita la previsione di una norma di esenzione”. Con queste parole, il Card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI, (Conferenza Episcopale Italiana) è intervenuto oggi a Genova a margine di un incontro promosso dal gruppo ligure dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) sul tema Elite di potere ed etica.