Qualche giorno fa, nell'ambito dell'incontro che il neo arcivescovo di Milano Angelo Scola ha avuto con il mondo della comunicazione e della cultura, tra i vari interventi ce n'è stato anche uno davvero particolare. E' stato quello del noto comico e attore Giacomo Poretti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che come rappresentante del mondo dello spettacolo e della cultura si è rivolto a Angelo Scola con un discorso toccante e divertente allo stesso tempo. Sembra che l'arcivescovo abbia trovato di suo gradimento le parole di Poretti, a giudicare dai sorrisi rilasciati durante le sue parole. Il quale ha cominciato il suo intervento raccontando in questo modo: "Due cose sono state fondamentali per la mia vita: Milano e i preti. Tra me e Milano è stato un amore a prima vista. Con i preti invece… ci ho messo un po’ di più".
Mentre proseguono le proteste e le manovre dei gruppi islamici radicali in favore di Mumtaz Qadri – l’assassino del governare del Punjab, reo di aver difeso Asia Bibi e messo in discussione la legge sulla blasfemia – vescovi e leader religiosi islamici sostengono legalità, stato di diritto, laicità dello Stato, rispetto della giustizia, in un delicato momento politico per il Paese, segnato da crisi di governo e instabilità sociale. E si uniscono alla “Masihi Foudation” in un accorato appello per salvare la vita di Asia Bibi, donna cristiana condannata a morte per blasfemia. Mons. Rufin Anthony, vescovo di Islamabad-Rawalpindi, dice all'agenzia Fides che bisogna “tenere la barra a dritta”: “Come il caso di Mumtaz Qadri mostra chiaramente, Stato e religione dovrebbero essere separati. Chi difende Qadri si appiglia ai difetti esistenti nella Costituzione pakistana, che si basa su una religione specifica e ammette la legge sulla blasfemia.
“Far entrare nell’intero corpo sociale la consapevolezza della sfida demografica con cui l’Italia deve inevitabilmente misurarsi”. E’ questo l’obiettivo del rapporto, curato dal Comitato per il progetto culturale della Conferenza episcopale italiana (Cei), e intitolato: “Il cambiamento demografico. Rapporto-proposta sul futuro dell’Italia”. Secondo l'Istat il tasso di crescita della popolazione è di circa lo 0,40%, dato in positivo grazie ai flussi migratori: infatti le nascite sono di poco inferiori ai decessi. Lo studio verrà presentato nel pomeriggio a Roma, presso la sede della Casa editrice Laterza. All’incontro interverranno, tra gli altri, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato per il progetto culturale della Cei.
In Egitto, in questo delicato periodo prima delle elezioni di novembre e successivo alla rivoluzione che ha portato alla caduta del regime di Hosni Mubarak, prosegue la fuga di cristiani dal Paese. Secondo alcune fonti, non verificabili, sarebbero oltre 100 mila i copti che hanno già lasciato l’Egitto.
Si è concluso oggi a Cracovia il secondo Congresso mondiale della Divina Misericordia. “Guardando la folla dei pellegrini che frequentano il Santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki - sottolinea il messaggio finale del Congresso - ci siamo resi conto che ci troviamo in un posto speciale. Qui avvertiamo tangibilmente un certo addensamento delle faccende umane più difficili, della sofferenza, delle tragedie personali e familiari. Qui si concentra come in una lente l’invocazione della Misericordia di Dio e della speranza per l'uomo e per il mondo.
“Quando Dio apre la sua tenda per accoglierci, nulla può farci del male”. È un messaggio di assoluta fiducia quello che Benedetto XVI ricava dalla meditazione del celebre Salmo 23, quello del “Buon Pastore”. Il Papa ne ha parlato all’udienza generale di questa mattina, in Piazza San Pietro, affermando che la presenza di Dio è certa anche nel “deserto del razionalismo”. Benedetto XVI ha poi concluso ricordando la prossima festa della Madonna del Rosario e invitando i cristiani a “riscoprire” questa preghiera mariana.
Il Papa, durante l’udienza generale in Piazza San Pietro, ha lanciato un nuovo appello per le popolazioni del Corno d’Africa, dove circa 12 milioni di persone sono colpite dalla fame: a rischio soprattutto i bambini. Centinaia di migliaia gli sfollati e i profughi in cerca di acqua e di cibo.
Secondo Coldiretti finiscono in discarica ogni anno dieci milioni di tonnellate di alimenti. La cosiddetta legge “del pasto buono”, ad esempio, permette a un padre di famiglia di recarsi presso la rosticceria vicino a casa ottenendo gratuitamente un pollo invenduto e portandolo a casa per sfamare sé e la sua famiglia.
Il Depo Provera, utilizzato massicciamente in Africa per la pervicace volontà dell'Oms, deprime le difese immunitarie e raddoppia il rischio di contrarre l'Aids. Ma è usato per la sua praticità: si inietta una volta ogni tre mesi, dopo la cessazione delle iniezioni ci vogliono dai 9 ai 18 mesi prima che la donna torni ad essere feconda.
Non poteva mancare. Nell’orgia mediatica che si è consumata intorno al processo per l’uccisione di Meredith Kercher, non poteva mancare qualcuno che tirasse in ballo la Chiesa. “La natura delle accuse contro Amanda Knox erano quasi esclusivamente di natura sessuale. L’Italia cattolica condanna lo stile di vita e un clichè adoperato ad hoc, non il fatto – mai dimostrato – che abbia ucciso”. Così afferma in un’intervista al Corriere della Sera (notare anche il giornalista compiacente) lo scrittore-avvocato americano Scott Turow, che aggiunge: “L’aver dipinto sin dal primo istante la Knox come una giovane americana viziosa, promiscua e drogata, giunta in Italia dalla capitale degli hippy Seattle solo per divertirsi, ha consolidato uno stereotipo con grande presa sulla vostra opinione pubblica".
Non è facile capire davvero quanto sta succedendo in Siria. Da settimane - ormai - ogni venerdì i notiziari ci ripetono lo stesso schema: le manifestazioni contro il presidente Bashar al-Assad, i morti negli scontri (purtroppo ormai tanti) e le dichiarazioni di qualche leader occidentale sull'insostenibilità di questa situazione. Ma appena si prova a guardare dentro un po' meglio a questa grave crisi, si scopre che non tutti i conti tornano: a scombinare le carte ci sono soprattutto le voci dei cristiani siriani, preoccupatissimi per la piega che potrebbe prendere il Paese una volta caduto Assad. Come leggere, allora, questa lunga stagione calda di Damasco?
Detenuti in 24 da oltre due mesi per aver oltrepassato i limiti delle acque territoriali. Dieci sono liberi dal 1mo ottobre scorso; altri nove (di cui cinque cristiani) dal 3 ottobre. Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar: “Guardate al futuro con speranza”. Per gli ultimi cinque prigionieri ancora qualche mese di attesa.
I 17 Paesi membri della zona euro hanno potuto tirare un piccolo ma breve sospiro di sollievo: nei giorni scorsi, due altri Paesi hanno ratificato infatti il potenziamento del cosiddetto "fondo salva-Stati" (noto con l'acronimo inglese EFSF). Giovedì 29 settembre, il Bundestag (cioè la Camera bassa del Parlamento tedesco) ha approvato con una netta maggioranza - 523 voti contro 85 e 3 astensioni - l'ampliamento del fondo, che ha incassato il giorno successivo, venerdì 30 settembre, anche il "sì" da parte del Bundesrat (la seconda Camera, quella delle regioni o "Länder"). Sempre venerdì, anche il Parlamento austriaco ha dato il via libera, facendo salire il numero dei Paesi che hanno ratificato la riforma a 14.
E' stato reso pubblico in Nicaragua il fatto che vari parroci sono stati minacciati, un dato preoccupante dopo il recente omicidio del parroco di La Concepción, Marlon Pupiro.
Il Paese vive un delicato momento politico, con elezioni alle porte e il Presidente Daniel Ortega deciso a restare al potere, situazione denunciata dalla Chiesa cattolica, accanto alla corruzione e ad altri mali che colpiscono il Nicaragua.
Il segretario della Conferenza Episcopale e Vescovo della Diocesi di Chontales y Río San Juan, monsignor Sócrates René Sándigo Jirón, ha affermato – secondo quanto riportato il 1° ottobre da “El Nuevo Diario” di Managua – che c'è preoccupazione nella Chiesa cattolica per la mancanza di indagini approfondite sull'assassinio di padre Pupiro e le minacce contro alcuni parroci.
Santa Faustina Kowalska potrebbe essere il primo dottore della Chiesa del terzo millennio: i Cardinali e i Vescovi riuniti a Cracovia-Lagiewniki per il II Congresso Mondiale della Divina Misericordia hanno indirizzato una lettera a Benedetto XVI chiedendo l'apertura del dossier.
La notizia è stata diffusa in diretta questa domenica, 2 ottobre, dopo l'Angelus del Papa da Radio Espérance, che trasmette il Congresso con le sue emittenti, il satellite WorldSpace e via Internet.
La santa polacca Faustina Kowalska sarebbe la quarta donna ad essere proclamata dottore della Chiesa, dopo la carmelitana spagnola Teresa d'Avila e la domenicana italiana Caterina da Siena, proclamate da Paolo VI, e la carmelitana francese Teresa di Lisieux, proclamata da Giovanni Paolo II.
Il suo insegnamento è ritenuto particolarmente importante per il terzo millennio, ed è conosciuto nel mondo intero grazie al suo “Diario”.