“La Chiesa e il mondo non possono e non devono dimenticare. Dobbiamo ricordare, sì, certamente, ma per offrire il perdono e poi per implorare la pace per i vivi e i defunti”, lo ha detto il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, durante la sua omelia nella messa celebrata ieri, da mons. Michaele Al Jameel, accreditato del patriarcato siro-cattolico presso la Santa Sede, nella chiesa siro-cattolica a Roma nel primo anniversario della strage avvenuta nella cattedrale di “Nostra Signora del Perpetuo Soccorso” di Bagdad, nella quale sono morti due sacerdoti e più di 40 fedeli durante la Messa serale della domenica, 31 ottobre dello scorso anno.
Grande festa in Spagna per la Beatificazione di Madre María Catalina Irigoyen Echegaray, suora professa della Congregazione delle Serve di Maria Ministre degli Infermi nata a Pamplona, in Navarra, nel 1848. La cerimonia, presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi in rappresentanza del Santo Padre, si è svolta nella Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena a Madrid, città dove trascorse la sua vita da consacrata.
Lo Stato rispetti la dimensione pubblica della religione: così, Benedetto XVI nell’udienza al nuovo ambasciatore del Brasile presso la Santa Sede, Almir Franco de Sá Barbuda, ricevuto stamani in Vaticano per la presentazione delle Lettere credenziali. L’intervento del Papa si è incentrato sul tema della “sana laicità” e in particolare sull’insegnamento della religione a scuola. Benedetto XVI ha ricordato l’“indimenticabile” visita in terra brasiliana nel 2007 ed ha ringraziato le autorità civili per il sostegno alla prossima Gmg, in programma a Rio de Janeiro nel 2013.
Domani la Chiesa celebra la Solennità di Tutti i Santi. Benedetto XVI, come di consueto, si affaccerà a mezzogiorno dalla finestra del suo studio privato per recitare con i fedeli radunati in Piazza San Pietro la preghiera dell’Angelus.
Incontro di preghiera il 5 novembre al Palasport. È tra i sei testimoni delle apparizioni di Medjugorje. Sarà celebrata una messa e recitato il rosario
Che Halloween, benché a ridosso di due feste cristiane - Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti – di cristiano non abbia alcunché, è noto. Ma è un caso la sua collocazione? Intanto, il giudizio del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, e di quello di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, è netto: il primo ha parlato di una «brutta resa al relativismo dilagante» mentre, per il secondo, «Halloween fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore». Paolo Gulisano, scrittore ed esperto di letteratura e cultura anglosassone, spiega a ilSussidiario.net l’operazione culturale che è avvenuta.
La terapia del cancro rappresenta uno dei settori della ricerca in cui le staminali del cordone ombelicale umano già in passato avevano portato ad importanti risultati dalle leucemie ai linfomi, dal glioma al mieloma. Però ultimamente le ricerche coronate da successo si susseguono l' una all' altra; sono diventate numerosissime: neoplasie dei polmoni e dei bronchi, pancreas, carcinoma della cervice uterina, melanoma, metastasi, tumori delle ovaie, della prostata e del seno.
I “Giovani di Betania” sono ragazzi e ragazze di diverse fasce di età (dalla I media agli studenti universitari) che vivono la loro esperienza di fede nella grande famiglia della Fraternità Francescana di Betania, una congregazione religiosa mista, fondata poco più di 25 anni fa, che vive il carisma francescano con particolare attenzione alla preghiera, alla vita fraterna, all’accoglienza, diffusa in tutta Italia, Svizzera, Germania, Brasile.
“Io, cristiano libanese, vi spiego perché la Chiesa siriana non deve avere paura di scaricare il presidente Assad, seguendo l’esempio di Papa Benedetto XVI e del Vaticano”. Camille Eid, giornalista di Avvenire e docente di Lingua araba in Università Cattolica, contattato da Ilsussidiario.net commenta così l’intervista a Bashar Assad pubblicata ieri dal Sunday Telegraph. Per l’esperto, “i vescovi siriani temono l’ascesa al potere dei sunniti, ma la loro non è una scelta lungimirante. La caduta di Assad presto o tardi è inevitabile. Appoggiarlo rischia solo di creare dei rancori nei confronti dei cristiani, il cui compito dovrebbe essere invece di costituire un elemento di coesione all’interno della società”.
Questa volta l’acqua alta non c’entra. I canali di Venezia in questi giorni sono invasi da strani gondolieri. Sono i Cavalieri della Luce della Comunità Nuovi Orizzonti, circa duecento giovani impegnati come ogni anno a trasformare la notte lugubre e commerciale di Halloween (del 31 ottobre) in un’occasione per scoprire la vita felice e senza maschere dei Santi (ricordati proprio il 1 novembre). “Canali di gioia per te” è il titolo dell’iniziativa che sta portando nelle scuole, nei pub, nelle discoteche e nei luoghi di aggregazione giovanile della città lagunare l’annuncio torrenziale di un’altra vita che già su questa terra ti assicura il centuplo della felicità e che non finisce. E Venezia è solo capofila di altre città toccate da questo fiume di giovani testimoni del Vangelo.
Ricevendo in Vaticano i partecipanti all'incontro di Assisi il Papa il 28 ottobre ha avuto ancora l'occasione di chiarire il senso dell'evento. A credere ai vaticanisti, Benedetto XVI legge quotidianamente una rassegna stampa, e se lo ha fatto dopo Assisi deve essere rimasto piuttosto depresso. Ci sono molte benemerite eccezioni, ma un certo tipo di stampa - parte di un circuito dove tutti si conoscono, da «Repubblica» al «New York Times» - ha dato rilievo quasi solo alla «vergogna» espressa dal Papa per il contributo che anche i cristiani hanno talora dato nella storia all'uso della violenza giustificata dalla religione. È normale che i giornali laicisti non conoscano la differenza nella dottrina sociale della Chiesa fra la forza, che in certe condizioni è lecito e perfino doveroso per il cristiano utilizzare, e la violenza, che è per definizione uso ingiustificato o sproporzionato della forza, come tale peccaminoso.