“Hai Facebook? “. “Certo che ce l’ho. Mio figlio è Facebook”. Il verbo “essere” non è un refuso di stampa ma è la vera e propria notizia. Nel giro di pochi mesi due coppie hanno chiamato il proprio figlio Facebook (qualche tempo fa nacque un bimbo di nome Yahoo). La prima coppia è egiziana: si tratta di un omaggio al social network più famoso al mondo il quale ha reso possibile la coordinazione on line tra i vari gruppi di rivoltosi che hanno rovesciato il governo di Mubarak.
“Secondo una breve analisi realizzata per il Programma sulla violenza di genere (Gbv) a Dadaab, stupro e violenza sessuale sono i problemi più sentiti dalle donne e dalle ragazze fuggite dalla Somalia, e continuano ad esserlo, anche se in misura minore, nei campi”. E’ quanto si legge in una nota del responsabile del Gbv del Comitato internazionale di soccorso (Irc) a Dadaab, pervenuta all’agenzia Fides.
Circa 300 i membri e gli amici della Fondazione Giovanni Paolo II - accompagnati dai cardinali polacchi Stanisław Dziwisz e Stanisław Ryłko - hanno affollato stamani la Sala Clementina in Vaticano per incontrare Benedetto XVI. L'incontro si è svolto in occasione della chiusura del trentesimo anniversario di questa Istituzione, voluta da Karol Wojtyla, con l’obiettivo di offrire supporto materiale, e di altro tipo, ad iniziative di natura religiosa, culturale, pastorale e caritativa, collegate al suo pontificato.
Ashiq Masih ha incontrato la moglie in prigione: è debole nel fisico, ma il morale “resta alto”. Sospesa una guardia perché “ha insultato” Asia; rafforzati i controlli e le misure di sicurezza. La famiglia continua a sperare nella liberazione, ma la magistratura vive sotto la minaccia degli estremisti islamici. Pakistan in lutto per la morte di Begum Nusrat Bhutto.
I prelati criticano il clima di impunità presente nel Paese e pregano per i missionari stranieri. Accompagnata da un corteo di persone a piedi, auto, furgoni e pullman, la salma del sacerdote ucciso giunge a Kidapawan. Domani i funerali.
In riferimento al discorso del card. Angelo Bagnasco al Forum dei cattolici in politica a Todi (Perugia) il 17 ottobre scorso, un amico mi telefona per chiedermi di spiegare quali sono e perché la Chiesa insiste nel proclamare i suoi “valori irrinunziabili”. Ecco in breve ...
Alcune settimane fa c'è stata in Messico una storica vittoria della vita nascente che può rappresentare un precedente per altri Paesi. La Suprema Corte di Giustizia della Nazione ha infatti dichiarato valide le riforme costituzionali di 18 Stati messicani, riconoscendo i diritti del nascituro.
La Conferenza Episcopale Messicana (CEM) ha reso pubblico il 30 settembre un comunicato in cui ricorda la posizione dei Vescovi messicani.
Pubblichiamo una testimonianza di monsignor Joannes Zakaria, vescovo dei Copti Cattolici di Luxor, sulla situazione dei cristiani in Egitto Paese, scritta in seguito all'uccisione di 27 copti, avvenuta domenica 10 ottobre 2011 nella capitale Il Cairo. Il testo è indirizzato al responsabile del nostro servizio in lingua araba, Robert Cheaib.
L'ultima immagine del caleidoscopio offertaci dagli scontri di Roma è quella del padre di “er pelliccia” che dichiara: “Io pensavo che mio figlio stava all'università” (psicologia, per la cronaca). Invece lanciava estintori alle forze dell'ordine. Lo “studente” dice di essersi “lasciato trascinare dagli avvenimenti” (sai com'è, vedi qualcuno che incendia un blindato e ti parte di mano un estintore...), confermando l'immagine di “bravo ragazzo” fornita dal papà. Un “bravo ragazzo”, di buona famiglia, con qualche precedente per droga.
Tutto passa e probabilmente lo shock generato dalla vista delle immagini relative alla morte di Muammar Gheddafi ha già lasciato il posto nel nostro immaginario ad altre sensazioni. Ma quello che è successo, mediaticamente parlando, giovedì scorso – quando il dittatore libico è stato ucciso – e nei giorni immediatamente successivi non può essere archiviato sbrigativamente. La fine del Colonnello era nell’aria da qualche giorno e i media non aspettavano altro che di poterla raccontare al mondo. Ma c’è modo e modo e quello esibito dalla televisione in questa circostanza è stato eccessivo sotto tutti i punti di vista.
Il terremoto ha sconvolto la zona di Van, nel sud est del Paese, una delle più arretrate. Immediata offerta di aiuti internazionali, fra cui quello di Israele. Ankara ha rifiutato ma senza usare toni duri.
Anche se non ancora clinicamente disponibile per malattie del cervello, si prevede che la tecnologia delle cellule staminali del cordone ombelicale evolverà in uno dei più potenti strumenti per la gestione biologica di complessi disturbi del sistema nervoso centrale e periferico. Per molti di essi oggi le opzioni terapeutiche tradizionali risultano ancora limitate.
La rivista Terrasanta ha celebrato i suoi 90 anni (1921-2011), con un convegno svoltosi il 21 e 22 ottobre alla Pontificia Università Antonianum. Il mensile si è trasformato in uno strumento per parlare di archeologia, ma anche un mezzo di informazione sui Luoghi Santi, e un motivo per favorire il dialogo interreligioso.
Alla due giorni hanno partecipato il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa ofm, il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo; il sacerdote francescano Giovanni Bottini, decano dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme; il prof. Danilo Mazzoleni, docente e decano del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana; mons. David Maria Jaeger ofm, Prelato uditore del Tribunale della Rota romana, il dott. Paolo Pieraccini, esperto di relazioni internazionali. L’incontro è stato moderato dai giornalisti Giuseppe Caffulli e Paolo Politi.
Alcuni libri pubblicati di recente contengono interessanti riflessioni sullo stato attuale della religione negli Stati Uniti e su ciò che ci possiamo aspettare dai giovani che stanno diventando adulti.
Il primo libro, dal titolo Future Cast: What Today's Trends Mean for Tomorrow's World (Barna Books), è scritto da George Barna, autore prolifico e fondatore del Barna Research Group. Il libro, basato su numerosi sondaggi, fa il punto della situazione della società di oggi su una serie di questioni sociali.
Tre capitoli sono dedicati alla fede e alla pratica religiosa. L’autoidentificazione religiosa risulta essere rimasta stabile, con un 85% della gente che si dice cristiana nel 2010, rispetto all’84% del 1991. Tuttavia, Barna osserva che molti si dicono credenti, ma lo sono più in teoria che in pratica.