Dopo una lunga sessione, durata fino alla sera di questo martedì, il Senato francese ha deciso di votare contro le tre proposte di legalizzazione dell'eutanasia in Francia presentate da altrettanti deputati, sia del Governo che dell'opposizione.
E' così culminato un intenso dibattito nella società francese tra difensori dell'eutanasia, rappresentati soprattutto da Jean-Luc Romero, dell'Associazione per il Diritto a Morire con Dignità, e da settori progressisti della sinistra da un lato e associazioni pro-vita, associazioni mediche (lo stesso Collegio medico) e di cure palliative e istituzioni religiose e civili dall'altro.
Ha suscitato attenzione, curiosità e interesse nel mondo missionario, specialmente in India, la notizia della possibile apertura del regno buddista del Bhutan alla fede cristiana. Oggi in Bhutan sono consentite solo la religione buddista e quella indù ma, nelle scorse settimane, Chhoedey Lhentshog, rappresentante del governo per la gestione delle organizzazioni religiose, ha dichiarato che i gruppi cristiani possono registrarsi ufficialmente presso le autorità. Missionari e suore cattoliche hanno confidato all’agenzia Fides che “sono pronti a partire e avviare comunità di fede nel Paese, per portare anche lì il seme del Vangelo”. Padre Arul Raj, missionario degli Oblati di Maria Immacolata, che vive a Chennai, nel Tamil Nadu, è fondatore di due ordini religiosi: uno femminile, la “Società delle Figlie di Maria Immacolata”, e uno maschile, la “Società dei Missionari di Maria Immacolata”.
L’estremismo dilagante, l’intolleranza e la violenza tracciano un quadro a tinte fosche per il rispetto dei diritti umani in Pakistan: è quanto afferma l’organizzazione internazionale “Human Rights Watch” (Hrw) nel suo Rapporto 2011, presentato nei giorni scorsi a Islamabad, ripreso dall'agenzia Fides. In tale quadro, la vicenda di Asia Bibi - si afferma - è emblematica per la situazione di persecuzione dei cristiani e delle minoranze religiose.
"Se la cultura nichilista tende a cancellare l’interiorità, i sacerdoti devono aiutare i fedeli a riscoprirla. E in questa loro missione non possono aver paura neanche delle possibili incomprensioni e delle critiche. L’esempio da seguire è quello di Benedetto XVI, che ci insegna l’umiltà del tratto, la chiarezza disarmata della verità, la sapienza lucida del dialogo, la prudenza ardita dei gesti, la libertà di fronte al mondo, il coraggio che deriva dal sapersi nelle mani di Dio". Così il cardinale Angelo Bagnasco ha chiuso il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana (Cei), svoltosi ad Ancona.
Non far dimenticare al mondo la lezione lasciataci dalla tragedia della Shoah è l’obiettivo dell’odierna “Giornata internazionale di commemorazione per le vittime dell’Olocausto”. Nel messaggio per questa Giornata, il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ricorda in particolare “madri e figlie, nonne e sorelle che hanno visto la loro vita cambiare irrevocabilmente, le loro famiglie separate e le loro tradizioni in frantumi”. Storie legate anche all’orrore di campi di sterminio come quello di Auschwitz.
Ricorre oggi la Giornata internazionale in memoria delle vittime della Shoah, adottata nel 2005 dalle Nazioni Unite. Benedetto XVI è intervenuto più volte su questa tragedia che ha segnato la storia del XX secolo. Storiche e commoventi, inoltre, le visite del Papa al campo di sterminio di Auschwitz nel 2006 e al Memoriale dello Yad Vashem a Gerusalemme, nel 2009.
Uscirà la primavera prossima un film che racconta di guerra, amore e perdono e che ha tra i personaggi principali san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.
ZENIT ha intervistato Roland Joffé, regista del film: “There Be Dragons”, conosciuto anche per aver diretto pellicole come "The Mission" e "The Killing Fields". Il film è ambientato durante la guerra civile spagnola e affronta tematiche quali la santità e il tradimento, l'amore e l'odio, il perdono e la violenza e la ricerca di senso nella vita di tutti i giorni.
ZENIT ha intervistato Joffé all'inizio di quest'anno che segna i 75 anni dallo scoppio della guerra.
Il matrimonio è un autentico cammino di santità, motivo per il quale il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia ha organizzato a partire da gennaio un ciclo di conferenze su “Profili di santità coniugale”.
In questo ciclo di conferenze verranno affrontati temi come la forza che viene dall'amore, la fedeltà all'amore o dimostrazioni d'amore, accompagnati da testimonianze di coppie in cammino verso la santità.
Il ciclo di conferenze è stato inaugurato il 13 gennaio sul tema “un cammino d'amore e di fede in coppia”, prendendo come esempio Raissa e Jacques Maritain, due giovani intellettuali convertiti che si sono conosciuti nel 1900 e da quel momento hanno iniziato una vita insieme, scoprendo la via della fede e con l'unico obiettivo di santificare il loro matrimonio.
Ciò che preoccupa di più nel caso Ruby è spesso la reazione della gente che riflette il degrado morale in atto in Italia e la perdita di punti di riferimento per i giovani. E' questa la riflessione di mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo Ausiliare de L’Aquila e membro della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali della CEI, in un articolo apparso sul settimanale “Il Punto” in edicola giovedì.
Lo scandalo è scoppiato il 18 gennaio scorso, quando su alcuni giornali sono state pubblicate le intercettazioni telefoniche di Karima el Marough detta Ruby, in cui la ballerina di origine marocchina rivela di aver partecipato ad alcune feste in casa del capo del governo, Silvio Berlusconi, fin da quando aveva 16 anni. Secondo gli inquirenti Berlusconi avrebbe pagato Karima el Marough, all'epoca dei fatti minorenne, per avere rapporti sessuali nella sua villa di Arcore.
Gerry Ortega era famoso per le sue trasmissioni radio in cui ospitava missionari e attivisti per i diritti umani. La battaglia che gli è costata la vita era in difesa dell’isola di Palawan da un progetto di sfruttamento minerario devastante.
Nel 2005, il giorno del mio cinquantesimo compleanno, Don Giussani mi ha messo di fronte al Senso religioso e, in tal modo, anche di fronte a una nuova versione della mia vita. A quell’epoca era morto ormai da tempo, ma ho l’impressione che così gli sia stato più facile arrivare a me.
Come ho già raccontato altre volte, ero in viaggio verso Roma per festeggiare il mio compleanno quando incontrai Mario Biondi all'aeroporto di Dublino; da questo incontro casuale è iniziata una serie di eventi che mi hanno condotto a leggere il Senso religioso e a entrare sempre più in un’amicizia con Comunione e Liberazione.
Il momento attuale sembra dominato dalla lotta tra poteri ingigantita da casse di risonanza mediatiche che distorcono i contorni e le proporzioni delle cose nel contesto dei problemi reali del nostro Paese.
Come ha sostenuto il cardinale Angelo Bagnasco, al recente Consiglio Episcopale Permanente della Cei, stiamo assistendo a una “convulsa fase che vede miscelarsi in modo sempre più minaccioso la debolezza etica con la fibrillazione politica e istituzionale, per la quale i poteri non solo si guardano con diffidenza ma si tendono tranelli, in una logica conflittuale che perdura ormai da troppi anni. Si moltiplicano notizie che riferiscono di comportamenti contrari al pubblico decoro e si esibiscono squarci - veri o presunti - di stili non compatibili con la sobrietà e la correttezza, mentre qualcuno si chiede a che cosa sia dovuta l’ingente mole di strumenti di indagine”.
n occasione del trentesimo anniversario delle Apparizioni della Madonna a Medjugorje, domenica 27 marzo 15.000 persone si riuniranno presso il Palasharp di Milano. Qui si svolgerá l’annuale giornata nazionale di preghiera a Maria Regina della Pace, organizzata dall’Associazione onlus MIR I DOBRO, sul tema “Maria ti guida alla santitá”. All’incontro parteciperanno i veggenti di Medjugorje
Era il giugno del 1981 quando iniziarono le Apparizioni di Maria Regina della Pace ai sei veggenti di Medjugorje. Quest’anno dunque cade il trentesimo anniversario che verrá celebrato durante l’annuale giornata di preghiera nazionale che si svolge presso il Palasharp di Milano e che riunisce circa 15.000 devoti e pellegrini della Madonna di Medjugorje. L’evento si svolgerá domenica 27 marzo dalle 9.00 alle 21.00 ed À organizzato dall’Associazione onlus MIR I DOBRO (“Pace e bene” in croato) che quest’anno festeggia i suoi 20 anni dalla fondazione. Il tema guida dell’edizione À: “Maria ti guida alla santitá”.