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Messaggio del 29 maggio 2017:Cari figli, anche oggi desidero invitarvi a mettere Dio al primo posto nella vostra vita, a mettere Dio al primo posto nelle vostre famiglie: accogliete le sue parole, le parole del Vangelo e vivetele nelle vostre vite e nelle vostre famiglie. Cari figli, in modo particolare in questo tempo vi invito alla S. Messa e all'Eucarestia. Leggete di più la Sacra Scrittura nelle vostre famiglie con i vostri figli. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Valeria a 11 anni era malata di tumore maligno. I genitori si sono rivolti a Gesù per chiedere un miracolo per la loro figlia. Persone care ed il sacerdote hanno pregato per lei ed alla successiva visita all'ospedale di Milano dove era seguita i medici hanno riscontrato che il tumore era scomparso!
Il Papa invia in missione 230 famiglie del Cammino neocatecumenale, mentre viene approvato il Direttorio per la catechesi. Il Rinnovamento nello Spirito conferma Salvatore Martinez alla guida.
“Da oltre quarant’anni il Cammino Neocatecumenale contribuisce a ravvivare e consolidare nelle diocesi e nelle parrocchie l’Iniziazione cristiana”, pertanto la Chiesa lo considera “un particolare dono suscitato dallo Spirito Santo”. Così il Papa, ricevendo ieri in udienza nell’Aula Paolo VI in Vaticano, settemila membri del Cammino Neocatecumenale, con gli iniziatori Kiko Argüello, Carmen Hernandez insieme a padre Mario Pezzi, per l’invio di oltre 230 famiglie in 46 Paesi del mondo. Un invio per tredici nuove missio ad gentes, una forma particolare di presenza missionaria in luoghi in cui la Chiesa non è presente. Dopo l’udienza, Roberto Piermarini ha chiesto a Kiko Argüello cosa lo ha colpito di più del discorso del Papa.
Il compito arduo ma entusiasmante dell’unità di tutti i seguaci di Cristo anima la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, in programma a partire da oggi fino al prossimo 25 gennaio ed incentrata sul tema: “Uniti nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera”. Come ha ricordato Benedetto XVI domenica scorsa all’Angelus, “è fondamentale che i cristiani, pur essendo sparsi in tutto il mondo e, perciò, diversi per culture e tradizioni, siano una cosa sola”. Nell’intervento pubblicato dall’Osservatore Romano, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, sottolinea inoltre che è giunta l’ora di una rinnovata “responsabilità ecumenica”.
Si è celebrata, ieri sera nella Cattedrale di Strasburgo, una “Messa per l’Europa” dedicata, in particolare, a quanti sono impegnati nelle istituzioni del Vecchio continente. L’iniziativa è stata promossa dall’osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, mons. Aldo Giordano. La Messa, presieduta dall’arcivescovo di Strasburgo Jean-Pierre Grallet, è stata celebrata in coincidenza con l’avvio della sessione plenaria del parlamento dell’Unione Europea.
“Suor Jeanne Yegmane è stata uccisa in un’imboscata stradale. Non si è trattato di un omicidio mirato” dice all’agenzia Fides mons. Richard Domba Madiy, vescovo di Doruma-Dungu, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, nel cui territorio il 15 gennaio è stata uccisa suor Jeanne Yegmane, infermiera e oftalmologa, ex superiora della congregazione delle “Augustine” (Ordine di Sant’Agostino) di Dungu. “Gli assalitori sono emersi all’improvviso dalla foresta, ed hanno sparato contro i veicoli di passaggio, uccidendo suor Yegmane. Dopo aver fermato le auto hanno saccheggiato i passeggeri e, prima di fuggire, hanno incendiato i veicoli. Nella colonna bloccata vi era almeno un militare che però non è riuscito ad intervenire” dice mons. Domba.
La proliferazione delle sette in Ghana minaccia di scalzare il cristianesimo dal Paese. È l’allarme lanciato dalla sezione ghanese dell’Unione dei religiosi africani (African Religious Union of the Catholic Church, Ghana – Arug, in sigla) nel corso di una riunione nei giorni scorsi a Ho, nella regione del Volta. Alla fine del 2010 si contavano ben 7.897 nuove sedicenti chiese in Ghana, un vero e proprio business, più che un fenomeno autenticamente religioso, denuncia l’Arug in un comunicato pubblicato sul quotidiano “The Ghanaian Chronicle” e ripreso dall’agenzia Apic, che mette in guardia la Chiesa. Molti dei leader di questi movimenti – afferma il comunicato - si auto-proclamano “uomini di Dio”, facendosi chiamare addirittura vescovi, profeti, diaconi, anziani, ma in realtà si tratta di persone con “un bassissimo livello di istruzione , che non capiscono la Bibbia e la interpretano in modo superficiale”, sicuramente più accattivante delle predicazione tradizionale del Vangelo proposta da un’istituzione antica come la Chiesa.
L’autopsia sul corpo di Saul Pradhan è stata resa nota oggi e scagiona i due estremisti indù accusati del suo omicidio. I familiari minacciano proteste e chiedono un nuovo test. Arcivescovo di Cuttack –à Bhubaneswar invita tutti i cristiani del villaggio a raccogliere prove contro i due assassini.
L’operazione dovrebbe essere compiuta entro sette giorni. Il provvedimento necessario per tutelare la vita della cristiana, 45enne e madre di cinque figli, minacciata di morte dai fondamentalisti islamici. Sacerdote pakistano: operare “in segreto” per garantire massima sicurezza. La campagna di AsiaNews ha superato le 8700 firme.
Giovanni Paolo II, sotto il cui pontificato hanno avuto inizio le Giornate Mondiali della Gioventù, è stato nominato patrono dell'edizione Madrid 2011, dopo l'annuncio della sua beatificazione, prevista per il 1° maggio prossimo. Il Cardinale Stanisław Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, “ministero” vaticano incaricato delle Giornate Mondiali, ha annunciato la notizia questo venerdì in un congresso di oltre 200 delegati di tutto il mondo riuniti a Madrid per preparare la prossima Giornata. Il porporato polacco ha ricordato che Karol Wojtyła si considerava “amico dei giovani” e ha confessato una grande gioia “per poter comunicare la notizia durante questa riunione di delegati”. I presenti hanno accolto l'annuncio con emozione e un lungo applauso.
A scuola di omelia, corso intensivo per diventare provetti predicatori. L'insolita iniziativa prenderà il via all'ateneo Pontificio Regina Apostolorum dove si terranno vere e proprie lezioni per preti e seminaristi volte ad insegnare loro come fare omelie incisive. Un corso che, come spiegano gli organizzatori, si fonda sui desiderata di papa Ratzinger che in proposito ha più volte sottolineato la "necessità di migliorare la qualità dell'omelia". Seguendo il desiderio del Pontefice, dunque, l'Istituto Sacerdos dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha organizzato il corso intensivo sulla predicazione che riguarderà tutto l'ambito dell'Oratoria Sacra. Il corso sarà principalmente dedicato ai sacerdoti, ai seminaristi, ai diaconi. A loro verrà anche insegnato come impostare la voce per essere più persuasivi.
Benedetto XVI ringrazia la comunità cattolica della Siria per la sua “fedeltà al Signore e alla sua Chiesa, fedeltà al Vescovo di Roma e al suo ministero di Successore di Pietro”. Lo ricorda il messaggio, firmato dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, che il Pontefice ha inviato in occasione della consacrazione della Cattedrale di Aleppo, avvenuta questo sabato mattina ad opera del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. “Il Santo Padre – recita il testo, come riferisce “L'Osservatore Romano” – conosce bene la fedeltà della comunità cattolica di Siria”. “La ringrazia per questa fedeltà e per la sua preghiera per la fecondità del suo servizio della verità e dell'unità”.