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Messaggio del 13 novembre 1983:Mi chiedete perché sono così bella? Sono bella perché amo. Se volete essere belli anche voi, amate!

Notizie dai giornali cattolici



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La ricostruzione di Haiti, devastata dal terribile terremoto del 12 gennaio scorso, è importante, ma il primo pensiero deve essere aiutare gli abitanti del Paese a riprendersi e a cercare di ricostruirsi una vita. L'Arcivescovo Bernardito Auza, Nunzio Apostolico per Haiti, ha annunciato che l'opera di ricostruzione delle chiese dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2011, ma che la prima priorità della Chiesa deve essere aiutare le vittime del sisma. “Prima di tutto dobbiamo guardare ai fedeli, e poi prenderci cura delle chiese, che devono essere costruite meglio e in modo da essere più sicure”, ha dichiarato durante una visita al quartier generale dell'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), a Königstein (Germania).
L'autore è Thilo Sarrazin, 65 anni, ex ministro delle Finanze socialdemocratico della città-Stato di Berlino ed attuale componente del direttorio della Bundesbank. «Lo Stato e la società tedesca nel giro di poche generazioni verranno presi in mano dai migranti». «La forte presenza della comunità turca e l'immigrazione dai paesi musulmani rischiano in un paio di generazioni di cambiare il volto della Germania, trasformandola in un Paese islamico». «Non vorrei che noi diventassimo stranieri in patria»…
Il centenario della beata di Calcutta rischia di svanire in ricordo sentimentale o in ammirazione senza seguito. La sua testimonianza nel campo della vita, della medicina, della pace unisce gli ultimi ritrovati della medicina e della sociologia alla cura del malato e delle situazioni difficili. Una speciale “teologia della liberazione”. Pregare e lavorare “per Gesù” unica strada per donare se stessi.
È la formula della fondatrice delle Missionarie della Carità spiegata ad AsiaNews da suor Jenvie, che da oltre 20 anni lavora nell’orfanotrofio di Ahmedabad. Protagonista di un miracolo, la madre racconta: “Lavoriamo bene, tanto che oggi i medici consigliano a chi chiede di abortire di venire prima da noi”.
Mentre continua l’emergenza per le vittime delle alluvioni nel Paese, i membri del Tehrik-e-Taliban starebbero pianificando attacchi contro i volontari. Lo scopo è quello di gestire da soli gli aiuti umanitari provenienti dalla comunità internazionale.
Louyaé Behnam, è stato sequestrato ieri da un gruppo di uomini armati. La famiglia ha già pagato il riscatto di 15mila dollari, ma i rapitori non hanno ancora rilasciato l’uomo. In tutto il Paese continuano gli attacchi, dopo il ritiro delle truppe Usa.
La donna è scomparsa dal 15 luglio ed è stata sottoposta a sterilizzazione forzata. A causa dell’operazione si trova ancora in ospedale. La madre, che ha denunciato la scomparsa è stata arrestata per 10 giorni. I danni della legge sul figlio unico.
Madre Teresa, “modello esemplare delle virtù cristiane”, è stata durante la sua vita un “dono inestimabile” per il mondo, e continua ad esserlo “attraverso l'amorevole e instancabile lavoro” delle sue figlie spirituali. Lo afferma Papa Benedetto XVI in un messaggio inviato a suor Mary Prema, superiora delle Missionarie della Carità, la Congregazione fondata da Madre Teresa, in un messaggio in occasione del centenario della nascita della religiosa, commemorato questo giovedì in tutto il mondo.
La Chiesa in Kenya ha chiesto la riapertura delle indagini sull'omicidio di padre John Anthony Kaiser, missionario di Mill Hill di nazionalità statunitense di cui il 19 agosto si è celebrato il decimo anniversario della morte. Il presidente della commissione episcopale Giustizia e Pace e Arcivescovo di Kisumu, monsignor Zachaeus Okoth, ha chiesto la riapertura del caso a nome della comunità cattolica durante una Messa di suffragio per il missionario, ha reso noto l'agenzia Fides.
Tante volte i giornalisti, noi giornalisti, usiamo la semplificazione e scriviamo: Meeting di Cl. Ma sono molte le cose a Rimini che non c’entrano con Comunione e Liberazione e tuttavia sono testimonianza di storie e valori di un Cristianesimo vissuto. E per fortuna, verrebbe da dire. Una di queste è certamente la mostra dedicata a don Carlo Gnocchi (come anche sarebbe da portare in tutte le scuole italiane quella su Don Bosco nel 150esimo dell’unità d’Italia!), proclamato recentemente Beato e vero gigante del secondo dopoguerra italiano. La mostra al Meeting fa ripercorre passo passo la vita straordinaria di un prete partito cappellano in Russia nel 1942 con i nostri alpini e da allora diventato uno straordinario operatore di carità nei confronti degli ultimi. Ultimi che cambiano, che hanno diverse esigenze e a cui la scienza e la modernità possono dare molto.