-“Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino per Gerusalemme. Un tale gli chiese: “Signore, sono pochi quelli che si salvano?” Disse loro: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e sederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi” (Lc 13,22-30)
Una istituzione finalizzata alla difesa della libertà religiosa ha chiesto al Governo dell'Iraq e al suo ambasciatore presso la Santa Sede di assicurare con i fatti, e non solo a parole, i diritti fondamentali dei cristiani che vivono in questo Paese mediorientale.
“Salva i Monasteri”, un'associazione fondata a Roma, ha commentato in un comunicato le dichiarazioni del nuovo ambasciatore dell'Iraq presso la Santa Sede, Habeeb Mohammed Hadi Ali Al-Sadr, pubblicate il 19 agosto da ZENIT.
La crisi dei valori che si osserva al giorno d'oggi colpisce anche i cattolici. Ad affermarlo è l'Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il Cardinale Angelo Bagnasco.
In una intervista rilasciata a “L'Osservatore Romano” in occasione del 155° anniversario del dies natalis del beato Antonio Rosmini (1797-1855), il porporato ha riflettuto sull'esempio di questo filosofo e teologo che fu fondatore di due ordini religiosi (Istituto o Società della Carità e Suore della Provvidenza)
La Chiesa celebra oggi la memoria liturgica di San Bernardo di Chiaravalle, definito “l’ultimo dei Padri della Chiesa”. Vissuto nel XII secolo, San Bernardo è uno dei massimi esponenti della teologia monastica. Alla sua figura e ai suoi insegnamenti, Benedetto XVI ha dedicato due udienze generali. Da questo Santo, ha affermato il Papa, siamo esortati a cercare Dio con la preghiera e la contemplazione piuttosto che con il mero esercizio della ragione.
Per poter risorgere l'Iraq non può fare a meno dei cristiani, per questo il Governo si è impegnato ad assicurare loro un futuro. Ad affermarlo in una nota inviata alla stampa è l'ambasciatore dell’Iraq presso la Santa Sede, Habbeb Mohammed Hadi Ali Al-Sadr.
Il neo ambasciatore, che ha presentato le lettere credenziali nel luglio scorso, ha rivelato di aver chiesto al Papa “di spronare i cristiani affinché facciano ritorno nel loro paese con animo pronto alla sua ricostruzione, essendo la parte culturale, tecnica ed economica di cui l’Iraq non può fare a meno nella sua ricrescita”.
La Caritas del Pakistan, con il sostegno delle altre Caritas di diversi Paesi si sta concentrando per aiutare circa cinquemila famiglie in cinque diocesi particolarmente colpite dalle piogge torrenziali. Gli aiuti riguardano le diocesi di Multan, Quetta, Faisalabad, Islamabad-Rawalpindi e Hyderabad.
Questi primi interventi rientrano nel più ampio programma di emergenza alluvioni che verrà realizzato nell'arco di tre mesi e per il quale sono necessari fondi pari a quattro milioni di euro, ha annunciato “L'Osservatore Romano”.
Il 18 agosto si è verificato un nuovo attacco contro una scuola cattolica nello Stato del Madhya Pradesh, in India.
Secondo quanto riferito da Ucanews, circa sessanta estremisti indù e simpatizzanti del Bharatiya Janata Party - il partito politico di impronta nazionalista-fondamentalista al governo in questo Stato - hanno attaccato la St. Pius Higher Secondary School, distruggendo suppellettili e attrezzature scolastiche.
La XXXI edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli sul tema “Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore” si aprirà il 22 agosto a Rimini con la Santa Messa presieduta dal Vescovo diocesano, mons. Francesco Lambiasi.
L’annuale appuntamento di Comunione e Liberazione prosegue la riflessione sull’uomo e il suo destino, interrogandosi sull’essenza della natura umana, sull’origine della tensione verso il trascendente e sull’insoddisfazione per il finito e il contingente.