MaM
Messaggio del 25 maggio 2002: Cari figli, oggi vi invito a mettere la preghiera al primo posto nella vostra vita. Pregate e che la preghiera figlioli, sia per voi gioia. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi, e voi figlioli, siate gioiosi portatori dei miei messaggi. Che la vostra vita con me sia gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Il presidente della Conferenza episcopale congolese e vescovo di Tshumbe, mons. Nicolas Djomo Lola, ha tenuto oggi una conferenza stampa presso il centro interdiocesano della capitale Kinshasa, in merito alla nuova legge approvata negli Stati Uniti sui cosiddetti “minerali dei conflitti”, cioè quei minerali che provengono dai gruppi della guerriglia che da 15 anni affligge il Congo e che vengono venduti sul mercato internazionale.
Si celebra oggi la Festa del Perdono e come ogni anno, il 2 agosto, Assisi si riempie di fedeli e pellegrini. Milioni di uomini e donne – come ricordano i Frati minori dell’Umbria - hanno varcato nel corso dei secoli la porta della Porziuncola per ricevere l’indulgenza plenaria “nel desiderio di ritrovare la pace e vivere una profonda esperienza di fede”.
Secondo John Milbank, il viaggio è “un’occasione” per Benedetto XVI di modificare l’impressione sbagliata che il mondo anglosassone ha di lui. L’intesa tra anglicani e cattolici è “più profonda delle differenze”. Dovrebbe essere positiva la reazione degli anglicani alla beatificazione del cardinale Newman, “simbolo di unità”.
“Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”: è quanto si legge nell’Antifona al Vangelo di oggi che propone il racconto sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci. Un passo, quello di Matteo, in cui risalta la compassione provata da Gesù per le folle che lo avevano seguito nel deserto. Sul mistero di Gesù pane di vita e la premura del Signore per gli affamati, Benedetto XVI ha offerto numerose riflessioni ai fedeli.
Che la vita umana abbia un valore straordinario e meriti tutto l’impegno che la scienza può mettere in campo per migliorarne la qualità e renderla più vivibile è un fatto che nessuno si sogna di mettere in discussione. Investire in qualità di vita significa per chi fa ricerca bio-medica prevenire le malattie, intervenire precocemente per limitarne i danni, curare sempre, anche quando non si può guarire in modo definitivo. Da sempre la scienza ha sfidato pregiudizi e luoghi comuni, ha forzato le barriere del conformismo intellettuale per individuare possibilità e prospettive laddove molti credevano che ci fosse posto solo per una rassegnata accettazione della morte.