Sunil Gomes subiva da anni forti pressioni da parte dei vicini di casa islamici. Nel 2009 hanno sparato contro la sua abitazione e hanno confiscato parte del suo giardino. La sorella maggiore è terrorizzata: “Nessuno ci difende perché siamo cattolici. I musulmani possono attaccarci in qualunque momento”.
Occorre “combattere la povertà, non i poveri”: è quanto ha detto il Cardinale Péter Erdő, Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), intervenendo il 19 luglio al sesto incontro dei leader religiosi con i presidenti dell'Unione europea svoltosi a Bruxelles sul tema dell’Anno Europeo 2010 dedicato alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Durante l’incontro, i rappresentanti cattolici hanno sottolineato che nell'Ue sono circa 85 milioni le persone che vivono sotto la soglia della povertà, mentre aumentano in modo preoccupante disoccupazione e disuguaglianze sociali.
Caritas Internationalis avverte che un taglio dei fondi per i programmi di lotta all'Hiv nel mondo farà retrocedere di vent'anni la campagna contro l'Aids. Lo ha detto davanti alla Conferenza Internazionale su questa malattia in svolgimento dal 18 al 23 luglio a Vienna.
La Conferenza Internazionale riunisce nella capitale austriaca esperti di salute e Governi, scienziati e attivisti.
Tra le questioni più delicate dell'agenda figurano le politiche delle grandi case farmaceutiche nei confronti dei Paesi del sud del mondo, soprattutto africani, tra i più colpiti dall'Hiv/Aids.
“Dall'uccisione dello statista Dc è esploso il male, l'imbarbarimento della vita pubblica”. E' quanto ha detto lunedì mons. Romano Rossi, Vescovo di Civita Castellana, nel celebrare i funerali di Eleonora Moro, la vedova di Aldo Moro, lo statista democristiano assassinato dalle Brigate rosse nel 1978, scomparsa il 18 luglio a Roma a quasi 95 anni.
“Lì è cominciata l'epoca di Ponzio Pilato, di Barabba, del Sinedrio – ha aggiunto il presule, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Stampa” –. La fase della sconfitta, del Golgota, della croce. E' tramontata la speranza che lo sforzo dell'uomo di buona volontà portasse ad un avanzamento della società”.
Il modo ordinario per alimentare la fede della maggior parte dei fedeli passa attraverso la Messa domenicale. Essa è la normale catechesi e la preghiera basilare dalle quali la fede viene continuamente rinverdita e la spiritualità irrobustita. Ci si domanda tuttavia quali sono le condizioni perché tale incontro domenicale sia fruttuoso e non scada in un costume abitudinario senza incisività nella vita di fede. Questo è un pericolo sempre latente e richiede continua vigilanza. Il precetto domenicale, infatti, se da un lato stimola alla fedeltà, dall’altro può indurre ad una osservanza passiva, solo formale e quindi infruttuosa. Ecco allora il valore di una partecipazione cosciente e attiva alla celebrazione liturgica, che si esplica nell’arte del celebrare (ars celebrandi). Questa espressione però non riguarda solo alcuni fedeli: sacerdote, ministri, ecc., ma coinvolge tutti i partecipanti alla celebrazione.
Le persone che vogliono collaborare alle opere di carità realizzate dal Papa, come la ricostruzione di una scuola di Haiti distrutta dal terremoto, possono farlo inviando il proprio contributo anche attraverso trasferimento bancario.
Il 22 luglio il Cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, dicastero vaticano incaricato di distribuire gli aiuti del Santo Padre, si recherà ad Haiti per consegnare 250.000 dollari statunitensi come prima tranche per la ricostruzione della scuola Saint François de Sales di Port-au-Prince.
Non si tratta solo di un contributo economico, ma soprattutto di un gesto di vicinanza di Benedetto XVI nei confronti delle vittime del terremoto, che ancora soffrono molto.
Occorre “combattere la povertà, non i poveri”: è quanto ha detto il cardinale Péter Erdő, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, intervenuto al vertice delle istituzioni europee con i leader religiosi svoltosi ieri a Bruxelles sul tema dell’Anno Europeo 2010 dedicato alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Durante l’incontro, i rappresentanti cattolici hanno rilevato la crescente povertà dei cittadini europei: 85 milioni di persone nell’Ue vivono sotto la soglia della povertà, mentre aumentano in modo preoccupante disoccupazione e disuguaglianze sociali.
Alle 8 di questa mattina la comunità ha salutato per l’ultima volta Rashid e Sajid Emmanuel. L’omicidio ha scatenato violenti scontri fra cristiani e musulmani. La polizia pattuglia le strade ma la situazione resta “esplosiva”. Attivista cattolico: “nuovo impegno perché le leggi discriminatorie vengano cancellate”. Coppia cristiana minacciata di morte per un documentario su Gojra.
Asghar Ali Engineer, responsabile del centro Studi sulla società e il secolarismo di Mumbai, definisce l’atto un crimine orribile e contro l’islam. Egli accusa i dottori islamici di utilizzare la legge sulla blasfemia per promuovere i loro interessi. “Io sono contro la legge sulla blasfemia, non c’è niente nel Corano che parli di questo”.
La Chiesa cattolica messicana sta aiutando le migliaia di vittime delle intense piogge e dell'uragano “Alex” nel nord del Paese.
I recenti fenomeni meteorologici hanno devastato alcune zone del Messico settentrionale. Monterrey, Tamaulipas e Coahuila sono gli Stati più colpiti.
Il presidente della Conferenza dell'Episcopato Messicano, monsignor Carlos Aguiar Retes, Arcivescovo di Tlanepantla, ha diffuso una circolare per esortare agli aiuti attraverso le Caritas diocesane.
Intervista ad Antonio Socci (Audio) di Padre Livio da Radio Maria. Il tema dell'intervista è sul suo libro: "Caterina, Diario di un padre nella tempesta".
E’ nelle librerie l’ultimo libro di Michael Schooyans, “Conversazioni sugli idoli della modernità” pubblicato dalle Edizioni Studio Domenicano.
Padre Michael Schooyans non è un opinionista di professione o un giornalista, non è un monaco dalla lunga barba candida e lo sguardo telegenico, ma è un energico ottantenne, che ha diviso la vita tra l’esperienza di sacerdote missionario nell’America latina (specie in Brasile) e l’insegnamento sulla cattedra dell’Università Cattolica di Lovanio, nell’intrigante branca della “filosofia della politica e delle ideologie contemporanee”.
Arriva oggi in libreria il libro “Caterina. Diario di un padre nella tempesta”, scritto da Antonio Socci, ed edito da Rizzoli. Chiarissimo il riferimento alla vicenda personale che riguarda il giornalista scrittore senese. Rinnoviamo l’invito alla preghiera per Caterina e riportiamo il testo dell’ultimo post apparso sul suo blog, in cui è presente il testo della prefazione del libro, in cui Socci spiega come è arrivato alla decisione di scrivere e pubblicare questo volume.
Vedi la villetta gialla, sede de “L’Imprevisto”, lungo il sonnolento lungomare di Pesaro e non sospetteresti mai che quella tranquillità nasconde vent’anni vissuti con passione, spendendosi senza riserve per ragazzi e ragazze tossicodipendenti, cercando di recuperarli alla vita. Le case della comunità terapeutica di Silvio Cattarina hanno appena compiuto venti anni.
Vent’anni spesi per aiutare gli altri? Neanche per idea.