Una donna indimenticabile: è stata beatificata oggi Pierina De Micheli, madre superiora dell’Istituto delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires, prima a Milano e poi a Roma, dove fu sempre impegnata nell’istruzione dei giovani. Nell’omelia della cerimonia celebrata stamattina a Santa Maria Maggiore, a Roma, da mons. Angelo Amato, il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi ne ha sottolineato le tre caratteristiche della santità, poste in rilievo dal Papa: la pietà mariana, la devozione al Santo Volto di Gesù Crocifisso e l’offerta della sua vita di preghiera e sofferenza per la santificazione dei sacerdoti. Anche Benedetto XVI dopo l’Angelus in piazza San Pietro ha voluto ricordare la religiosa.
Si è spento ieri sera all’età di 80 anni don Mario Picchi, anima e cuore del Centro italiano di solidarietà, da qualche tempo ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Roma. Mentre molti esponenti del mondo politico e civile hanno manifestato il proprio cordoglio, gli operatori e le famiglie del Ceis, da anni in prima linea nella lotta contro la tossicodipendenza e non solo, lo hanno ricordato nella home page del sito web del Centro: “I nostri cuori ora sono gonfi di dolore e di nostalgia – scrivono – ti siamo grati per quello che ci hai insegnato, per l’esempio che ci hai mostrato e per la voglia di vivere che hai saputo restituirci”.
Le Discepole del Divino Maestro, Istituto religioso femminile dedito alla preghiera contemplativa, hanno organizzato in India un’Adorazione eucaristica di 40 ore. La preghiera, con la speciale intenzione per le vocazioni al sacerdozio, è stata pensata per celebrare la fine dell’Anno sacerdotale e chiedere a Dio di aiutare l’umanità e in particolare la Chiesa, il Papa, i vescovi e i sacerdoti in questi momenti di sofferenza.
Un sacerdote fra la gente, un prete “amico” e guida insieme, capace di farsi incontro all’altro per ascoltarlo e accoglierlo, e testimoniare con la sua vicinanza l’amore di Cristo che rinnova. Fra i terremotati d’Abruzzo, come fra i poveri e le persone sole. E’ don Felipe Lopez, 40 anni, del Salvador, parroco a Tivoli, alle porte di Roma, dove è vicedirettore della Caritas cittadina.
Dopo mesi in cui si parla dei sacerdoti solo per la questione dei preti pedofili, Benedetto XVI ricorda il valore del sacerdote nell’introdurre i fedeli e nel far crescere in loro la vita cristiana. Una nuova beatificazione. La richiesta di preghiere per il suo viaggio a Cipro, dove presenterà l’Instrumentum laboris per il Sinodo delle Chiese del Medio Oriente. Un libro del card. Celso Costantini.
Attraverso il segno della Croce ricordiamo la Trinità divina che “prende dimora in noi” sin dal giorno del Battesimo. E' quanto ha detto questa domenica Benedetto XVI prima della preghiera dell'Angelus recitata insieme alle 50 mila persone presenti in piazza San Pietro.
Riflettendo sul mistero della Trinità, celebrato dalla liturgia di oggi, il Papa ha evidenziato l’importanza del segno della Croce che “in un certo senso, ricapitola la rivelazione di Dio avvenuta nei misteri pasquali: morte e risurrezione di Cristo, sua ascensione alla destra del Padre ed effusione dello Spirito Santo”.
Al termine della tradizionale preghiera domenicale dell'Angelus, Benedetto XVI ha rivolto un pensiero alla neo beata Maria Pierina De Micheli.
Stamani, infatti, a Roma presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, è stata celebrata la beatificazione di questa religiosa dell’Istituto delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires, presieduta dall’Arcivescovo Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Un film straordinario, che racconta la storia di un eroe sconosciuto ai più, padre Jerzy Popiełuszko, testimone e martire di un popolo, quello polacco, che ha sconfitto la dittatura comunista con le armi dell’amore e del vangelo cristiano.
Venerdì 28 maggio alla Radio Vaticana è stato proiettato il film del regista polacco Rafał Wieczyński: “Popiełuszko. Non si può uccidere la speranza”.
Nel recente articolo apparso su Science, Craig Venter e il suo gruppo hanno descritto la sintesi chimica del genoma di Mycoplasma mycoides, agente infettivo della pleuropolmonite essudativa dei bovini, e il suo trasferimento nella cellula di un altro batterio, il Mycoplasma capricolum (agente infettivo per la stessa malattia nelle capre), ottenendo così un nuovo microorganismo, Mycoplasma mycoides Jcvi-syn1.0.
Benedetto XVI pronuncia un saluto in lingua cinese, davanti ai pellegrini provenienti da Macerata e dalle Marche, in occasione del IV centenario della morte di Matteo Ricci. L’importanza degli amici cinesi di Matteo Ricci, “pilastri della nascente Chiesa cinese”. La preghiera alla Madonna di Sheshan perché si attui un maggior rapporto fra Cina e cristianesimo.
L'attacco del Time contro Benedetto XVI, è grave, è strumentale, è studiato a tavolino scientemente, e mira a destabilizzare il papato di Benedetto XVI che i massoni non vogliono in Inghilterra il prossimo 16 settembre…
La Chiesa è una cosa troppo importante (e troppo preziosa) per essere lasciata a preti, vescovi e prelati. Ci pensavo partecipando a una recente puntata di “Annozero” dove si parlava degli scandali della pedofilia (del clero) e un vescovo, mandato dalla Cei, ha fatto, poveretto, una figura desolante.
Non ha saputo rispondere alle domande più ovvie, appariva palesemente impreparato quando si trattava di difendere il papa e la Chiesa da accuse ingiuste, e non ha saputo dire parole cristiane a chi è stato vittima di abusi. Eppure gli bastava ripetere sinceramente le cose grandi e umili che ha detto Benedetto XVI.
Ma non voglio colpevolizzare il povero monsignore di Palestrina, fin troppo biasimato in questi giorni dai suoi confratelli che lo hanno mandato allo sbaraglio e che lì, nella fossa dei leoni, ha pensato di cavarsela distribuendo maldestre risate.