Secondo una diffusa pubblicistica, il cristianesimo è stato causa di sventure e di calamità che hanno contraddistinto gli ultimi due millenni della storia occidentale: dall'Inquisizione alle Crociate, dalla compravendita della salvezza con le indulgenze alla lotta della Chiesa per il potere temporale.
Nonostante l'evidente contributo del cristianesimo alla nascita e allo sviluppo della cultura, dell'arte, della musica, della scienza, del diritto, vengono pubblicati articoli e libri in cui la storia della cattolicità viene ridotta a una accozzaglia di racconti folcloristici che avrebbe tenuto l'umanità nelle tenebre della superstizione per secoli, causando discriminazioni, persecuzioni e delitti.
"Se le persone hanno fatto tanta strada - magari dall'estero - per arrivare qui a Torino a venerare la Sindone, come si può rimandarle indietro?". E' la domanda che si pone Carlo Stroppiana, il responsabile dei volontari per l'Ostensione 2010.
A pochi giorni dalla conclusione dell'evento, l'accesso al duomo per i pellegrini - da oggi 18 maggio fino al 22 - è stato prolungato dalle 20.00 fino alle 22.30. Sono aumentati anche i turni per i volontari ma nessuno si lamenta.
Scaricate e ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana (racconto della Pentecoste contenuto nel capitolo 2 degli Atti degli Apostoli). Il commento è negli ultimi 10 minuti del file mp3.
Benedetto XVI esorta a pregare “perché si ponga fine al triste ed iniquo commercio di esseri umani che purtroppo coinvolge milioni di donne e bambini”. Questa intenzione di preghiera generale che il Papa rivolge ai fedeli per il mese di maggio è un rinnovato invito a promuovere la dignità di tutte le persone come risposta alle Parole di Gesù: “Sono venuto a portare la vita e la vita in abbondanza”. E’ quanto sottolinea al microfono di Amedeo Lomonaco, suor Estrella Castalone, coordinatrice di “Talita Kum”, Rete Internazionale della Vita Consacrata contro la tratta di persone, nata nel 2009 su impulso dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (Uisg) e dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (Oim).
La musica, nella liturgia, è il segno col quale la Chiesa interpreta la Rivelazione. E’ questa la tesi di fondo contenuta in molti degli scritti che – sia un tempo da cardinale, sia ora in veste di Pontefice – Joseph Ratzinger ha periodicamente espresso nel corso degli anni. Una significativa selezione di questi testi è contenuta nel volume appena uscito in libreria, intitolato “Lodate Dio con arte” e pubblicato dalla Marcianum Press. Fabio Colagrande ne ha parlato con il sacerdote salesiano, don Massimo Palombella, musicista, compositore e docente ala Pontificia Università Salesiana e al Conservatorio di Novara.
Circa 1.000 persone si sono riunite sabato 8 maggio a Pretoria per pregare per la fine del traffico di esseri umani alla vigilia dei Mondiali di calcio, che inizieranno a giugno.
Nell'omelia della Messa celebrata per l'occasione, l'Arcivescovo Buti Tlhagale, presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell'Africa del Sud, ha dichiarato di voler “attirare l'attenzione di tutti i sudafricani e dei visitatori sulla piaga dei bambini e delle donne vittime del traffico di esseri umani, e soprattutto di coloro che ne diverranno vittime durante questo Mondiale”.
La Conferenza episcopale, insieme ai superiori delle congregazioni religiose indiane, si riunisce per studiare le norme da applicare in caso di crimini di natura sessuale. Il vescovo di Vasai spiega: “Tolleranza zero per chi sbaglia. Il Papa ha indicato la via, sbagliato criticarlo”.
Pubblichiamo di seguito un articolo scritto da padre Raniero Cantalamessa, OFM Cap., Predicatore della Casa Pontificia, in merito alle polemiche suscitate dalla sua predica di quest'anno per la celebrazione della Passione del Signore.
Ci sono libri che si parlano tra loro, ci sono libri che ossequiano e ci sono libri che lasciano il cervello vuoto come se non li avessimo mai letti. Massimo Piattelli Palmarini e Jerry Fodor, due studiosi di spicco delle scienze cognitive ben noti al pubblico internazionale, hanno scritto un libro che ha smosso tutti quanti; almeno tutti quanti quelli che non si arrendono a considerare la scienza come il corridoio di un museo ma come un luogo dove occorre sempre provare a vedere se non valga la pena di riflettere su quello che si crede di sapere già. Ilsussidiario.net ha raggiunto Massimo Piattelli Palmarini che ha risposto a quattro domande tra le tantissime possibili, suscitate dal suo nuovo interessantissimo libro.