Nuovi video su Medjugorje, nella sezione video: Testimonianze di Marija, Mirjana, Paolo Brosio, Nuovi Orizzonti ....
"Satana si é scatenato se si arriva persino a sfiorare con basse insinuazioni persino il Papa": ne é convinto il professor e don Renzo Lavatori, teologo e demonologo. " Da questo punto di vista la Madonna a Medjugorje aveva visto giusto. E' in atto una offensiva del maligno contro la Chiesa, le prova di tutte per screditarla, ma non vincerà. Penso che oggi più che mai sia utile ripristinare la preghiera di Leone XIII a San Michele Arcangelo, efficace arma di intercessione contro Satana".
Il mese di marzo è considerato dalla devozione cattolica come il mese consacrato a san Giuseppe. Proprio in questi giorni è uscito nelle librerie per il libro di Alfonso Giusti: “ San Giuseppe, l’uomo che chiamo Dio papà”.
Ci saranno oltre 70mila giovani, faranno memoria della Giornata Mondiale della Gioventù che è giunta alla 25esima edizione, un lungo percorso inventato da Giovanni Paolo II per risvegliare la fede nei giovani, che ha attraversato nella sua storia ogni angolo della terra, passando per tutti e cinque i continenti.
L’appuntamento è per giovedì 25 marzo, alle 19, in piazza San Pietro. La diocesi di Roma, in particolare la pastorale giovanile, ha organizzato un momento di incontro per i giovani, alla vigilia della Domenica delle Palme, 28 marzo, quando il Papa celebrerà la 25esima Giornata Mondiale della Gioventù, quest’anno a livello diocesano, in vista di quella del prossimo anno a Madrid.
Combattere la piaga del turismo sessuale e adoperarsi per il recupero fisico e psicologico delle vittime è uno degli obiettivi della Pastorale del Turismo, settore che sta acquisendo un'importanza sempre maggiore con l'aumento del fenomeno turistico.
Lo ricorda l'Arcivescovo Agostino Marchetto nel testo dell'intervento sul tema "In onore di San Benedetto. Il turismo oggi e la sua pastorale", preparato per un incontro a Norcia il 20 marzo.
E' morto martedì padre Dejair Gonçalves de Almeida, 32 anni, raggiunto da colpi di arma da fuoco all'alba di domenica scorsa a Volta Redonda (Rio de Janeiro, Brasile).
Il sacerdote era stato vittima di un assalto mentre tornava dalla Comunità Ecclesiale Senhor Bom Jesus, nel quartiere di Água Limpa. Era accompagnato dall'ex seminarista Epaminondas Marques da Silva, 26 anni, morto sul colpo.
Secondo la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), l'ufficio stampa della Diocesi di Barra do Piraí/Volta Redonda ha reso noto che padre Dejair ed Epaminondas, all'alba di domenica, sono stati sequestrati e portati alla casa parrocchiale.
"I sequestratori volevano denaro, e visto che non ne hanno trovato hanno sparato alla testa dei due. L'ex seminarista è morto sul colpo, il sacerdote è stato sottoposto a intervento chirurgico, ma non ce l'ha fatta ed è morto", ha spiegato l'addetto stampa, Vagner Mattos.
Proprio la crisi ha mostrato che essa è stata superata meglio da quelle imprese capaci di seguire comportamenti morali e attente ai bisogni delle persone e del territorio. Lo sviluppo, in qualsiasi settore dell’esistenza umana, implica anche apertura al trascendente.
“È stata costituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del Cardinale Camillo Ruini, una Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje”. E' quanto ha annunciato questo mercoledì la Sala Stampa vaticana.
La Commissione vaticana studierà i fatti legati a Medjugorje, un piccolo villaggio della Bosnia-Erzegovina, situato a circa trenta chilometri dal capoluogo di Mostar, che dal 1981 è meta di pellegrinaggio di milioni di persone.
Adesso che vescovi e missionari, inviati italiani e politici nigeriani hanno spiegato che quello di 500 cristiani in un villaggio poco distante dalla città di Jos non è stato un eccidio a sfondo religioso, ma un massacro tribale innescato dalla povertà e dall’ingiustizia sociale, tutti sembrano sentirsi più tranquilli.
Basterà - dicono i saggi - cominciare a trattare tutti i nigeriani, indipendentemente dalla fede religiosa e dall’appartenenza etnica, come cittadini uguali davanti alla legge e il problema degli scontri fra comunità finalmente sarà risolto. Un problema che negli ultimi dieci anni ha causato la morte di 13mila persone e la fuga verso altri lidi di tre milioni.
Il Vaticano indaga sulle apparizioni mariane di Medjugorje e il Papa ha deciso di affidare al cardinale Camillo Ruini, già Vicario di Roma e presidente della Cei, la guida di una commissione internazionale d’inchiesta. La notizia è stata confermata ufficialmente ieri dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. La commissione è composta «da una ventina di membri» e al termine dei suoi lavori riferirà i risultati del proprio studio alla Congregazione per la dottrina della fede. Lombardi ha chiarito che «non è la commissione stessa che prende delle decisioni, delle pronunce definitive, ma essa offre il risultato del suo studio, un suo voto – come si dice in termine tecnico – alla Congregazione che poi adotterà le decisioni del caso».
Sul Giornale di oggi parlo della notizia confermata ieri dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi, che ha annunciato l’inizio dei lavori della commissione sulle apparizioni di Medjugorje guidata dal cardinale Camillo Ruini. Lombardi non ha detto nulla sulla composizione del gruppo guidato dall’ex Vicario di Roma. Secondo quanto apprende Il Giornale, tra i membri della commissione vi sono i cardinali Vinko Pulijc, arcivescovo di Sarajevo; Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria; Julián Herranz, già presidente del Pontificio consiglio per l’interpretazione dei testi legislativi. È stato chiamato a farne parte anche Tony Anatrella, gesuita e psicologo francese, insieme ad altri esperti di mariologia.