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Messaggio del 2 luglio 1983:Ogni mattina dedicate almeno cinque minuti di preghiera al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato perché vi riempiano di sè. Il mondo si è dimenticato di venerare i Sacri Cuori di Gesù e Maria. In ogni casa siano poste le immagini dei Sacri Cuori e ogni famiglia li veneri. Supplicate ardentemente il mio Cuore e il Cuore di mio figlio e riceverete tutte le grazie. Consacratevi a noi. Non è necessario ricorrere a particolari preghiere di consacrazione. Potete farlo anche con parole vostre, secondo quello che sentite.

Notizie dai giornali cattolici



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Scaricate il bellissimo commento al vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento negli ultimi 10 minuti.
Dio "non abbandona mai i suoi figli", per questo motivo non bisogna mai perdere la fiducia in Lui. Benedetto XVI lo ha ricordato questo mercoledì mattina ricevendo nell'Auletta dell'Aula Paolo VI la cittadinanza onoraria di Romano Canavese, in provincia di Torino. Il Papa si è detto "molto contento" di ricevere questa onorificenza essendo legato a Romano Canavese da "vincoli di affetto": in primo luogo, ha spiegato, perché "è il luogo che ha dato i natali al mio carissimo Segretario di Stato, il Cardinale Tarcisio Bertone, che conosco e stimo da tanti anni"; "poi perché io stesso, il 19 luglio dello scorso anno, ho avuto la gioia di visitare il vostro paese e di incontrare la gente laboriosa del Canavese".
Il Movimento dei Focolari ha celebrato il secondo anniversario della morte della sua fondatrice, Chiara Lubich, avvenuta il 14 marzo 2008 a Rocca di Papa, vicino Roma. "L'Osservatore Romano" ha dedicato vari articoli a Chiara Lubich nelle sue edizioni del 14 e del 15-16 marzo. A Roma, l'attuale presidente del Movimento dei Focolari, Maria Voce, ha ricordato la vita della Lubich, caratterizzata dal suo grande desiderio di unità, durante un congresso organizzato il 14 marzo per renderle omaggio.
Il mese di marzo è considerato dalla devozione cattolica come il mese consacrato a san Giuseppe. Proprio in questi giorni è uscito nelle librerie per i tipi dell’editrice Segno di Udine il libro di Alfonso Giusti: “Giuseppe, l’uomo che Dio chiamò papà”. San Giuseppe, essendo stato scelto da Dio per essere la sua immagine verso il suo Figlio unigenito, non è stato stabilito per nessuna funzione pubblica nella Chiesa di Dio, ma solamente per esprimere la sua purezza e la sua santità incomparabile che lo separa da ogni creatura visibile; da ciò deriva che egli è il patrono delle Anime nascoste e sconosciute.
Non c'è stato neppure il minimo dubbio da parte dei medici nell'ammettere, sia pure con la prudenza del caso, un intervento "soprannaturale" nella guarigione di un ragazzino di Trieste. Ecco il momento chiave che ha permesso di avviare con decisione il processo di beatificazione di Chiara "Luce" Badano, la ragazza di Sassello che era stata portata via a soli 19 anni da un osteosarcoma, ma che aveva affrontato la malattia con una forza di volontà eccezionale e un'assoluta fede, tanto da stupire anche chi la conosceva bene e da accendere una venerazione che si è estesa oltre i confini della Liguria. Venerdì il vescovo di Acqui Terme (sotto la cui giurisdizione ricade la parrocchia di Sassello), Pier Giorgio Micchiardi, aveva annunciato ufficialmente che il prossimo 25 settembre Chiara Badano, già dichiarata Serva di Dio e venerabile, sarà beatificata. Ora emergono i particolari, gli elementi fondamentali della vicenda che ha convinto le commissioni, incaricate di valutare il caso di Chiara, a concedere il benestare per far procedere la causa di beatificazione. Il nodo ruota intorno al "miracolo" attribuito a Chiara nella guarigione di un sedicenne di Trieste, la cui identità è nota solo a chi si è occupato direttamente del caso.
È stata costituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del cardinale Camillo Ruini, una Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje. Lo ha riferito oggi la Sala Stampa vaticana. Detta Commissione, composta da una ventina fra cardinali, vescovi, periti ed esperti, lavorerà in maniera riservata, sottoponendo infine l’esito del proprio studio alle istanze del dicastero. Il direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, interpellato dai giornalisti, ha ricordato che, nel passato, c’era una Commissione diocesana che poi aveva trasferito la questione alla Conferenza episcopale della Jugoslavia, sottolineando il fatto che il fenomeno oltrepassava la competenza della diocesi. La Commissione della Conferenza episcopale jugoslava, per la dissoluzione del Paese balcanico, non aveva concluso i propri lavori e per questo motivo i vescovi della Bosnia ed Erzegovina hanno chiesto alla Congregazione per la Dottrina della Fede di prendere in mano la questione.
’udienza generale di questa mattina, la prima da molti mesi celebrata in Piazza San Pietro, ha visto Benedetto XVI tornare sulla figura di San Bonaventura da Bagnoregio e sul suo approccio alla teologia, in confronto alla concezione che ne ebbe San Tommaso d’Aquino. Al termine, nel saluto ai fedeli di lingua inglese, il Papa è tornato sul tema scottante degli abusi sui minori nella Chiesa irlandese, annunciando la prossima pubblicazione di una lettera e auspicando che essa aiuti “nel processo di pentimento, di guarigione e rinnovamento”.
Una delegazione americana, composta da cattolici e protestanti, visita il distretto di Kandhamal, epicentro della violenza anti-cristiana esplosa nell’estate del 2008. Il card. Gracias: “Non cerchiamo vendetta, ma giustizia”.
Dopo 14 anni di trasmissioni il governo mette i sigilli all’unico canale cristiano. La sede a 350 metri dalla Chiesa della Natività e ha diffuso trasmissioni di carattere sociale, religioso, eco.nomico e culturale. Il direttore parla ad AsiaNews di “provvedimento ingiustificato” e rivendicato gli “attestati di stima” ricevuti.
Giovedì 25 marzo alle ore 19.00, la diocesi di Roma incontrerà il Santo Padre a Piazza San Pietro per ricordare il 25° anniversario della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), celebrata per la prima volta a Roma nel 1985. Sarà un evento di festa e di preghiera dedicato ai giovani e a quelli che giovani sono stati e che hanno partecipato agli incontri che in questo quarto di secolo si sono svolti in tutto il mondo. Nel corso dell'incontro, animato dal Coro della Diocesi di Roma diretto da mons. Marco Frisina, i giovani mediteranno sulle parole “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna” (Mc 10,17). Benedetto XVI risponderà poi ad alcune domande dei giovani. I biglietti per accedere in Piazza S. Pietro sono totalmente gratuiti e possono essere prenotati entro il 19 marzo presso il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma (P.zza S. Giovanni in Laterano, 6/A-00184 ROMA – Tel. 06/69886574 – Fax 06/69886472 – e-mail: pastoralegiovanile@vicariatusurbis.org).
«Il diavolo tenta chiunque. Dai politici, agli uomini della finanza, fino agli sportivi tutti possono essere attratti dalle forze oscure. Non c'è pertanto da stupirsi se anche preti e sacerdoti vengono contagiati da Satana». Il reverendo Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma, non parla metaforicamente quando, in un'intervista alla Cnn, dice che l'uomo può essere posseduto dal demonio: «Se credi nei fantasmi, allora credi anche nell'esistenza del diavolo e nella sua capacità di possedere le persone».
Sabah Yacoub Adam, 55 anni, sposato e padre di un bambino, è stato freddato a colpi di pistola. Egli era proprietario di una vetreria e abitava nella zona araba della città. Alle elezioni parlamentari si profila un testa a testa fra Allawi e al-Maliki. Scrutinate l’80% delle schede.
La Chiesa è sconvolta dallo scandalo dei preti pedofili e le denunce delle vittime si moltiplicano. «È una pagina molto triste - dice Giulio Sapelli - e mi amareggia vedere il papa in prima pagina per queste cose. Viene però da chiedersi se dai media di oggi potremmo aspettarci qualcosa di molto diverso. Gli scandali sono gravi ma non c’è peggior cosa per un cattolico che chiedere continuamente scusa al mondo».
Nello Stato indiano dell'Orissa, una bambina ha identificato un parlamentare come assassino di suo padre, una delle vittime dei massacri anticristiani perpetrati dagli indù. La vittima poteva scegliere tra rinnegare la propria fede o morire. La piccola, di sei anni, ha identificato Manoj Pradham, membro dell'Assemblea Legislativa dell'Orissa, come omicida del padre, torturato e poi massacrato nell'ondata di violenza del 2008, informa Eglises d'Asie (EDA), l'agenzia delle Missioni Estere di Parigi.