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Messaggio del 2 ottobre 2016:Cari figli, lo Spirito Santo, per mezzo del Padre Celeste, mi ha reso Madre: Madre di Gesù e, per ciò stesso, anche vostra Madre. Perciò vengo per ascoltarvi, per spalancare a voi le mie braccia materne, per darvi il mio Cuore e invitarvi a restare con me, poiché dall’alto della croce mio Figlio vi ha affidato a me. Purtroppo molti miei figli non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio, molti non vogliono conoscere lui. Oh figli miei, quanto male fanno coloro che devono vedere o comprendere per credere! Perciò voi, figli miei, apostoli miei, nel silenzio del vostro cuore ascoltate la voce di mio Figlio, affinché il vostro cuore sia sua dimora e non sia tenebroso e triste, ma illuminato dalla luce di mio Figlio. Cercate la speranza con fede, poiché la fede è la vita dell’anima. Vi invito di nuovo: pregate! Pregate per vivere la fede in umiltà, nella pace dello spirito e rischiarati dalla luce. Figli miei, non cercate di capire tutto subito, perché anch’io non ho compreso subito tutto, ma ho amato e creduto nelle parole divine che mio Figlio diceva, lui che è stato la prima luce e l’inizio della Redenzione. Apostoli del mio amore, voi che pregate, vi sacrificate, amate e non giudicate: voi andate e diffondete la verità, le parole di mio Figlio, il Vangelo. Voi, infatti, siete un vangelo vivente, voi siete raggi della luce di mio Figlio. Mio Figlio ed io saremo accanto a voi, vi incoraggeremo e vi metteremo alla prova. Figli miei, chiedete sempre e soltanto la benedizione di coloro le cui mani mio Figlio ha benedetto, ossia dei vostri Pastori. Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Benedetto XVI ha visitato questa domenica pomeriggio la chiesa evangelica luterana di Roma allo scopo, come egli stesso ha affermato, di continuare a promuovere l'unità di modo che i cattolici e i figli della Riforma diano una testimonianza comune di Cristo. "Ascoltiamo tanti lamenti sul fatto che non ci sono più nuovi sviluppi nell'ecumenismo, ma dobbiamo dire, e possiamo dirlo con tanta gratitudine, che già ci sono tanti elementi di unità", ha dichiarato in un discorso pronunciato in tedesco lasciando i fogli da parte.
I tentativi di vari mezzi di comunicazione, soprattutto in Germania, di coinvolgere Benedetto XVI nei casi di sacerdoti pederasti sono falliti, constata il portavoce vaticano. Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha analizzato ai microfoni della "Radio Vaticana" le ultime notizie diffuse sui casi di abusi sessuali attribuiti a sacerdoti.
Benedetto XVI afferma che la parabola che rivela Dio come Padre di misericordia è alla base della nostra cultura, dell’arte e della nostra civiltà.
Il confessore deve evitare il pericolo di creare l’“angoscia del peccato” o il “complesso di colpa” nel penitente e rendere visibile l’amore misericordioso di Dio. E' quanto ha detto mons. Gianfranco Girotti, Reggente della Penitenzieria Apostolica, intervenendo l'8 marzo al “Corso sul Foro interno” tenutosi presso il Papalazzo della Cancelleria a Roma. Nel prendere la parola durante le recenti giornate di Studio sul Sacramento della Penitenza, promosse ormai da 21 anni dalla Penitenzieria Apostolica, mons. Girotti ha posto da subito l'accento sulla necessità che i sacerdoti siano consapevoli di essere “depositari di un ministero prezioso e insostituibile”.
Pubblichiamo di seguito un nota diffusa da padre Federico Lombardi, S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, circa la questione degli abusi sessuali da parte di membri del clero, trasmessa dalla "Radio Vaticana".