Un giovane seminarista gesuita è stato ucciso domenica scorsa alla periferia di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Nicolas Eklou Kolma, originario del Togo, religioso in formazione giunto da appena 2 mesi a Kimwenza, stava rientrando in comunità, a Canisius, insieme ad altri religiosi, dopo aver preso parte ad un incontro di confratelli. Durante il tragitto, intorno alle 23, un individuo col volto coperto, in tenuta militare, armato, si è avvicinato al gruppo di religiosi parlando loro in lingala. Non comprendendo le loro risposte in francese, l’individuo ha cominciato a minacciarli intimando loro di seguirlo, di mettersi in ginocchio e di tenere le mani alzate, quindi ha chiesto al giovane Nicolas Eklou di avanzare. A quel punto dall’arma dell’individuo è partito un colpo, poi ne sono stati esplosi ancora quattro.
Un leader, un capo carismatico accompagna in questo tempo i nostri passi. È un vero profeta, Giovanni il Battista. Il suo contesto è il deserto, un ambiente di terra secca e arida. Per quarant’anni, però, questo si era trasformato in un cammino straordinario di ricerca di Dio per il suo popolo. Questo percorso stanco e tonificante fa emergere tutti i propri idoli. Illumina, anzi, il vero senso di questa parola e del suo contrario, l’icona.
Ma Yinglin, vescovo illecito, è presidente del Consiglio dei vescovi; Fang Xinyao (un vescovo in comunione col papa) è presidente dell’Associazione patriottica. Nella leadership vi sono tre vescovi illeciti. In futuro vi potranno essere molte più ordinazioni senza mandato papale. Un sacerdote: “Il governo ha creato il caos in modo deliberato”.
La storia di Marianna Fontanella, questo il nome secolare della Beata Maria degli Angeli, è la storia di una donna che ha voluto con grande energia salvarsi l’anima. Nata il 7 gennaio 1661 a Torino da genitori della piccola nobiltà piemontese, si distinse subito tra i numerosi fratelli per la sua intelligenza spiccata. La ragazza amava i bei vestiti e la vivacità dei salotti torinesi; la danza era per lei una vera passione. Un giorno, a Torino, nel corso di una delle periodiche ostensioni della Sacra Sindone, Marianna conobbe per caso un carmelitano scalzo dotato di grande carisma. L’incontro con questo frate fu decisivo per il futuro destino della giovane, portando alla luce orientamenti spirituali prima di allora ancora confusi. La data del fatidico incontro fu il 19 novembre del 1676. In seguito, la ragazza decise di entrare nel Carmelo torinese di Santa Cristina e di prendere il nome di Maria degli Angeli.
Grande attesa a Loreto per la Veglia di stasera alla vigilia della Solennità della Beata Vergine Lauretana. La celebrazione sarà presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che domani mattina presiederà anche il solenne Pontificale nel 90.mo anniversario della proclamazione della Vergine di Loreto a Patrona universale dell’Aviazione.
“Hitler, la guerra e il Papa” è il titolo del libro di Ronald J. Rychlak (“Hitler, the War and the Pope”, Ed. Our Sunday Visitor, 2010, edizione ampliata, prima edizione nel 2000) che verrà presentato a New York questo sabato, 11 dicembre.
Avvocato ed economista, l'autore presenta documenti e testimonianze che gettano una nuova luce sull'operato di Papa Pio XII durante la II Guerra Mondiale.
Il volume è stato donato a Papa Benedetto XVI in Vaticano da Gary Krupp, fondatore della Pave the Way Foundation (PTWF), durante l'udienza di mercoledì 10 ottobre.
«Per trionfare contro i suoi nemici esterni, la Chiesa deve prima sconfiggere un nemico interno: il relativismo. Tanto più pericoloso in quanto è un avversario sorridente e la cui arma non sono gli attacchi diretti, bensì l’indifferenza». E’ la riflessione di Massimo Franco, notista politico del Corriere della Sera, che ha presentato per IlSussidiario.net il suo nuovo libro dal titolo «C’era una volta un Vaticano».
Carissimi,
Come avrete sentito anche ai telegiornali italiani, le notizie di cronaca da Haiti continuano a non essere buone. Le novità più recenti sono che la Commissione Elettorale Provvisoria ha pubblicato i risultati dello scrutinio elettorale, e non sono quelli attesi. I partigiani di uno dei candidati esclusi al prossimo ballotaggio hanno invaso le strade della capitale di buon’ora questa mattina (mercoledì 8 dicembre) e messo la città a ferro e fuoco. La maggior parte delle attività sono bloccate, il centro città inaccessibile, ma anche diversi altri quartieri subiscono la violenza di numerose manifestazioni di protesta, con barricate di pietre e di pneumatici in fiamme, diversi veicoli incendiati e negozi e uffici saccheggiati....