Vorrei assicurare che la mia preghiera accompagna da vicino le vicende liete e tristi dell’Italia, per la quale chiedo al Datore di ogni bene di conservarle il tesoro prezioso della fede cristiana e di concederle i doni della concordia e della prosperità”: così si è espresso Benedetto XVI questa mattina in Vaticano nel discorso col quale ha accolto le Lettere credenziali del nuovo ambasciatore dell’Italia presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco.
Dura nota del Vaticano per l’ottava Assemblea dei rappresentanti cattolici cinesi, che ha “danneggiato unilateralmente” il dialogo. L’“atteggiamento repressivo” contro la Chiesa più che forza sembra indicare “timore e debolezza”. Inconciliabili con a fede la “cosiddetta Conferenza Episcopale e l’Associazione Patriottica”. La responsabilità di chi ha partecipato.
L’autostrada consentirà di spostare con rapidità migliaia di soldati e mezzi al confine con l’Arunachal Pradesh, conteso tra India e Cina. Pechino predica pace, ma si prepara a riempire la zona di soldati.
Di fronte al secolarismo che guadagna terreno nelle nostre società, la risposta cristiana deve essere caratterizzata dalla rievangelizzazione e dal ravvivare la fede.
Padre Raniero Cantalamessa, OFM Cap., lo ha affermato questo venerdì nella terza Predica di Avvento che ha pronunciato nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano.
Dopo aver affrontato nelle prime due meditazioni lo scientismo e il secolarismo, il sacerdote cappuccino si è soffermato sul terzo ostacolo “che rende tanta parte della cultura moderna 'refrattaria' al Vangelo”, il razionalismo.
L'Italia ha bisogno di “una nuova classe di intellettuali”. Lo ha detto Benedetto XVI nell'omelia per i Vespri celebrati giovedì sera nella Basilica Vaticana, alla presenza di cinquemila tra studenti e docenti delle università di Roma, accompagnati dal Cardinale Vicario Agostino Vallini.
In questo tradizionale appuntamento prenatalizio, iniziato con Giovanni Paolo II nel 1979, il Papa ha sottolineato la necessità di una profonda azione educativa e di un continuo discernimento, che “devono coinvolgere tutta la comunità accademica, favorendo quella sintesi tra formazione intellettuale, disciplina morale e impegno religioso”.
“Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: “Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele”, che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa” (Mt 1,18-24).
Dura nota del Vaticano per l’ottava Assemblea dei rappresentanti cattolici cinesi, che ha “danneggiato unilateralmente” il dialogo. L’“atteggiamento repressivo” contro la Chiesa più che forza sembra indicare “timore e debolezza”. Inconciliabili con a fede la “cosiddetta Conferenza Episcopale e l’Associazione Patriottica”. La responsabilità di chi ha partecipato.
Il Tribunale Europeo dei Diritti Umani ha deciso che non c'è un “diritto umano all'aborto” in un caso relativo a una sfida alla Costituzione irlandese.
La Grande Sala del Tribunale europeo ha emesso questo giovedì una sentenza sul caso A, B e C versus Irlanda, sottolineando che il divieto costituzionale irlandese di abortire non viola la Convenzione Europea dei Diritti Umani.
La sfida alla norma irlandese è stata portata in Tribunale nel dicembre scorso da tre donne che affermavano di essere state “costrette” a recarsi all'estero per abortire, sostenendo che in questo modo mettevano in pericolo la propria salute.
Un rapporto documenta vari casi di crimini per odio ai cristiani in Europa, di intolleranza e discriminazione, e rivolge un appello all'azione internazionale a favore dei cristiani.
Si tratta del rapporto quinquennale dell'Osservatorio sull'Intolleranza e la Discriminazione dei Cristiani in Europa, pubblicato l'11 dicembre.
La pubblicazione ha coinciso con l'incontro di due giorni sull'implementazione della dimensione umana nella libertà religiosa dell'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (ODIHR) dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), conclusosi venerdì a Vienna (Austria).
La vera sorpresa dei documenti sul Vaticano redatti dai diplomatici americani e filtrati da WikiLeaks è che non ci sono vere sorprese; anzi, si scopre con più chiarezza l'opera diplomatica, umanitaria e caritativa della Chiesa cattolica, spiega uno degli storici di riferimento nello studio degli archivi vaticani.
Matteo Luigi Napolitano, professore associato di Storia delle Relazioni Internazionali all'Università "G. Marconi" di Roma e delegato internazionale del Pontificio Comitato di Scienze Storiche per i problemi di Storia Contemporanea, analizza in questa intervista concessa a ZENIT i documenti indirizzati al Dipartimento di Stato dalle missioni diplomatiche degli Stati Uniti relativi alla Santa Sede.
Il 31 dicembre Edwin Barnes, vescovo della Chiesa anglicana, entrerà in piena comunione con la Chiesa cattolica insieme ad altri quattro vescovi inglesi. Intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, Barnes rivela le ragioni profonde della sua scelta, dal problema delle donne vescovo all’incontro con Papa Benedetto XVI, in cui ha trovato «la gioia di essere accolto da un autentico Padre in Dio». Rivelando inoltre: «Spero che presto la Chiesa cattolica diventi la Chiesa della Nazione inglese».