Ascoltate questa testimonianza. Parte dal 2° minuto, guardate anche gli altri video che seguono.
Riscoprire la profonda responsabilità di ogni battezzato ad essere annunciatore del Vangelo, piuttosto che limitarsi a studiare nuove metodologie per rendere “attraente” il messaggio di Cristo. E’ il pensiero di fondo con il quale Benedetto XVI si è congedato questa mattina dal gruppo di presuli brasiliani delle Regioni Norte 1 e Noroeste, ricevuti in Vaticano per la loro visita ad Limina.
Un pranzo solidale per sostenere i bambini delle favelas del Brasile. Un intero paese si è mobilitato il 2 ottobre per partecipare all’iniziativa in favore della Comunità Missionaria di Villaregia, fondata nel 1980 da padre Luigi Prandin e da Maria Luigia Corona.
Presso la località Sant’Antonio a Jerzu, in provincia di Ogliastra, si è svolto un pranzo solidale a cui hanno partecipato oltre 300 persone arrivate da diverse zone dell’Isola. Si tratta della quarta edizione dell’iniziativa che, quest’anno, ha voluto sostenere il progetto del centro di accoglienza dei bambini a Belo Horizonte, in Brasile. Nelle scorse edizioni l’iniziativa ha sostenuto alcuni progetti sanitari per la missione di Yopougon, in Costa d’Avorio.
Al pranzo solidale erano presenti anche alcune autorità locali, come il sindaco di Jerzu Mario Piroddi e Gianluigi Piras, assessore al Turismo e alla Cultura e l’organizzatore, Luigi Serrau.
Una comunità cattolica di circa 1000 fedeli ha inaugurato oggi la chiesa dedicata a Santa Teresa di Gesù Bambino a Majenang, diocesi di Purwokerto, nella provincia di Java centrale. La comunità cristiana è presente in questa zona a maggioranza musulmana fin dal 1955, ma solo poco tempo fa ha ottenuto il permesso legale di costruire la chiesa e l’abitazione del sacerdote. La chiesa è stata inaugurata oggi, festa di Santa Teresa, patrona delle missioni, a cui l’edificio è dedicato.
Alcuni rappresentanti e inviati del governo malaysiano, come il ministro Idris Jala, di fede cristiana, stanno girando per le comunità cristiane della Malaysia, tentando di convincere i cittadini cristiani ad abbandonare il termine “Allah” e a utilizzare “Yahveh” nei testi, nella liturgia, nelle pubblicazioni. Il tentativo si inserisce nel quadro della controversia sull’uso del termine “Allah”, ancora in corso, fra la comunità cristiana e quella musulmana, sfociata nei mesi scorsi in un procedimento legale intentato dal settimanale cattolico “Herald”.
Ogni volta che si dibatte del ruolo del medico nei confronti delle pazienti che vogliono abortire o dei malati che vorrebbero morire, c’è sempre qualcuno che ricorda il Giuramento di Ippocrate, un “giuramento” che pare risalga al 400 a.C. e che viene sottoscritto da medici, odontoiatri e veterinari prima di iniziare la professione.
Ma cosa è scritto in questo Giuramento?
Se ci sono giovani e famiglie che seguono la via del Vangelo, la società ha speranza, ha dichiarato Papa Benedetto XVI questa domenica pomeriggio incontrando a Palermo i giovani e le famiglie della Sicilia.
Il Papa è arrivato all'appuntamento in Piazza Politeama in papamobile tra due ali di folla che lo salutavano con enorme entusiasmo sventolando bandierine bianche e gialle. Ad attenderlo c'erano più di 20.000 persone.
Il Pontefice è stato salutato dal Vescovo di Caltanissetta, monsignor Mario Russotto, delegato della Pastorale per la Famiglia e per i Giovani della Conferenza Episcopale Siciliana, che ha affermato che i giovani siciliani hanno accettato di “farsi profeti della sfida del Vangelo nella società, portando la Chiesa fuori dal tempio”, “nella giustizia e nella legalità, nella responsabilità etica e della solidarietà”.
L’istituto di statistica degli Stati Uniti (lo U.S. Census Bureau) ha pubblicato il 16 settembre gli ultimi dati sui redditi e i tassi di povertà. Secondo questo rapporto, il tasso ufficiale sulla povertà negli Stati Uniti nel 2009 era del 14,3%, in aumento rispetto al 13,2% del 2008. In termini assoluti, si tratta di 43,6 milioni di persone povere nel 2009 rispetto ai 39,8 milioni del 2008.
Come ha precisato il comunicato stampa, si tratta del terzo anno consecutivo di aumento della povertà.
La soglia ufficiale di povertà per una famiglia di quattro componenti, nel 2009, era di 21.954 dollari (16.120 euro). Diverse notizie stampa relative alle statistiche del Census Bureau hanno sottolineato che questi dati prendono in considerazione solo i redditi monetari, mentre se si tenesse conto anche di altre forme di sostentamento risulterebbero diversi milioni di poveri in meno.
Un pub davvero speciale. Un pub dove poter sentire musica, bere una birra, stare in compagnia, ma anche “pensare” e non vivere lo sballo. È la proposta che arriva dal Centro giovanile GP2 (come veniva spesso chiamato dai giovani Giovanni Paolo II), promosso dalla Pastorale giovanile della Diocesi di Roma e gestito dalle Acli, inaugurato venerdì sera alla presenza del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Un pub alternativo, nel pieno centro di Roma, il primo di ispirazione cristiana nella Capitale e uno dei primi di questo genere in tutta Italia.
Si tratta di un nuovo polo culturale per i giovani della città. Proposte culturali in chiave cristiana, ma con il linguaggio dei giovani: musica, film, dibattiti e presentazioni di libri, mostre, sport, cultura.
Questo ed altro al pub GP2 in memoria di Karol Wojtyła, il Papa dei giovani. Il locale sarà aperto dal giovedì alla domenica in vicolo del Grottino 3/b, su via del Corso, dalle 19.00 fino a mezzanotte, ma le porte saranno aperte anche nelle mattine degli altri giorni.
Questa è la storia di quaranta ragazze, fra i 25 e i 35 anni, che hanno consapevolmente accettato di morire – per di più con atroci sofferenze – per poter curare e (letteralmente) servire degli ammalati gravi che neanche conoscevano. Finora questo loro eroismo e il loro martirio, consapevolmente accettato, sono rimasti nell’ombra.
Siamo cresciuti in un’Italia capace di trasformare in divi personaggi senza arte né parte, un’Italia capace di esaltare come eroi dei tipi tremendi (che hanno pure dei morti sulla coscienza).
Ma nessuno, nell’Italia che conta, che parla e scrive, sembra si sia mai accorto di queste giovani donne straordinarie.
Eppure è accaduto tutto alla luce del sole, addirittura in una istituzione pubblica di in una città importante e attenta ai valori civili (e alla “questione femminile”) come Bologna, dove queste ragazze sono vissute e morte fra 1930 e 1960.
A Bologna esiste “Viale Lenin”, la strada dedicata a un tiranno che ha fondato il regime dei Gulag dove sono stati massacrati moltitudini di innocenti inermi, fra cui migliaia di religiosi.
Ma non esiste alcun ricordo pubblico invece di quelle donne che hanno curato tanti sofferenti dando la loro stessa vita.
Ai fedeli di Palermo – dove si trova in visita pastorale – Benedetto XVI chiede di camminare nella santità e di essere testimoni luminosi anche nelle “situazioni difficili”. Il modello dei santi che ci hanno preceduto: don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia; Anna Maria Adorni, beatificata oggi, definita “rosario vivente” per la sua preghiera continua, evangelizzatrice delle carceri femminili. In un accenno indiretto al problema della mafia, il papa dice che non bisogna vergognarsi di testimoniare il Vangelo, ma del male "che offende Dio" e l'uomo, "del male che si arreca alla Comunità civile e religiosa, con azioni che non amano venire alla luce!”.
Un’altra strage di cristiani in Pakistan. Un altro episodio drammaticamente emblematico della condizione in cui vive la minoranza di tre milioni di persone in un Paese di 170 milioni di abitanti, dove il 96 per cento della popolazione è di fede musulmana. Il fatto (in Italia riportato con ampio risalto solo dal quotidiano “Avvenire”) è accaduto nella cittadina di Haripur, le vittime sono Edwin Paul, avvocato di fede cristiano-evangelica, la moglie Rudy e i cinque figli di età compresa tra 6 e 17 anni, trucidati il 28 settembre.
Secondo fonti concordi, a ordinare il massacro sarebbe stato un notabile locale, al centro di un giro di usura che interessa alcune aree della provincia del Punjab. Un’attività che a sua volta è una delle fonti di finanziamento del terrorismo di matrice islamica e pesa in particolare sulle minoranze della regione, sempre più indifese.
Ai cristiani vengono imposti interessi che moltiplicano fino a cinque volte la somma iniziale: così è accaduto a un tassista che dopo avere richiesto un prestito di 160mila rupie con l’impegno di restituirne 224mila, ha dovuto fare fronte a una richiesta divenuta di 1,12 milioni di rupie (somma che equivale a 9500 euro). L’avvocato Edwin Paul sarebbe stato eliminato perché “colpevole” di avere assistito legalmente il tassista, accompagnandolo al posto di polizia per sporgere denuncia. Pochi giorni dopo, la punizione che ha colpito lui e la sua intera famiglia.
Ormai le luci dei riflettori mediatici si sono spente sul viaggio di Benedetto XVI in Inghilterra e Scozia. Rimane il tesoro dei discorsi pronunciati, col loro carico di suggerimenti, riflessioni, scoperte. Rimane la scia, per noi imponderabile, lasciata dal Papa nell’animo di chi lo ha ascoltato, visto, salutato. Rimane lo strano fenomeno di un viaggio annunciato – e probabilmente non era una esagerazione – come il più difficile del pontificato e conclusosi con un successo riconosciuto anche dai più esigenti e maldisposti osservatori.
Richiami, velati e non, a sacerdoti e vescovi. Straordinarie riflessioni biblico-mariane, sociali.